Il 31 maggio 2024 la Commissione europea ha adottato una modifica degli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale per consentire agli Stati membri di concedere aiuti a finalità regionale di importo più elevato per progetti relativi alla piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP).

Ll’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di effettuare 13 interventi di moral suasion nei confronti di società attive nella fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero in merito alle offerte pubblicizzate online.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Finanziamento per “Ecosistemi per l'innovazione al Sud in contesti urbani marginalizzati” - Avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la candidatura di idee progettuali da finanziare, rivolto ad organismi di ricerca in cooperazione tra loro e/o con enti locali, imprese e altri soggetti pubblici o privati - Concessione dei finanziamenti nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di aiuti di Stato - Previsione di uno sfruttamento a fini non commerciali dell'infrastruttura oggetto di finanziamento non configurante profili di aiuto di Stato a condizione che l'infrastruttura di ricerca sia utilizzata quasi esclusivamente per attività di natura non economica e l'eventuale utilizzo economico rimanga puramente accessorio - Ricorso di ente di ricerca - Accoglimento - Non motivata la decisione di non accordare l’intero finanziamento al ricorrente e non spiegate le ragioni per cui il finanziamento, se accordato per intero, avrebbe integrato aiuto di Stato - Appello - Misura cautelare.

Concorrenza - Procedura aperta bandita dalla Provincia di Ancona - Aggiudicazione - Società raggiunta da avvisi di accertamento fiscale in cui è stato contestato alla stessa di aver realizzato un abuso del diritto ai sensi dell’art. 10-bis della L. n. 212/2000 e da ulteriori avvisi di accertamento inerenti rilievi del tutto estranei alla fattispecie dell’abuso del diritto - Esclusione della società per “debito tributario” ex art. 95, co. 2, del D.Lgs. n. 36/2023 - Ricorso - Il fatto che gli importi dovuti in base alle sentenze di primo grado (impugnate in secondo grado con giudizi ancora pendenti) non siano stati versati, né sia stata presentata istanza di rateizzazion, non dovuto ad inerzia o a mancanza di volontà della ricorrente, ma alla specifica modalità di pagamento prevista dalla legge - Rigetto - Causa di esclusione non automatica che riguardi vicende del concorrente rilevanti - Consentito alla stazione appaltante condividere le decisioni non ancora definitive del giudice penale, civile o tributario, laddove dalle stesse si possano trarre argomenti a favore o contro il concorrente.

Comunicazione della Commissione - Comunicazione della Commissione che integra gli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale per quanto riguarda la piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (STEP). (Comunicazione 31/05/2024, pubblicata in G.U.U.E. 3 giugno 2024, n. C)

Tutela dei consumatori – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2011/83/UE – Articolo 8, paragrafo 2 – Contratti a distanza conclusi con mezzi elettronici – Obblighi d’informazione gravanti sul professionista – Ordine che implica un obbligo di pagamento – Ordine inoltrato mediante l’attivazione di un pulsante o di una funzione analoga su un sito Internet – Obbligo del professionista di apporre su tale pulsante o su detta funzione analoga la dicitura “ordine con obbligo di pagamento” o una formula analoga – Obbligo di pagamento condizionato.

Concorrenza - Rinvio pregiudiziale - Libera prestazione dei servizi - Prestatori di servizi della società dell’informazione - Obbligo di iscrizione nel registro degli operatori di comunicazione - Obbligo di fornire informazioni sulla struttura e sull’organizzazione - Obbligo di versare un contributo economico - Direttiva 2000/31/CE - Ambito regolamentato - Principio del controllo nello Stato membro di origine - Deroghe - Nozione di “provvedimenti adottati per quanto concerne un determinato servizio della società dell’informazione” - Regolamento (UE) 2019/1150 - Obiettivo.

Concorrenza - Rinvio pregiudiziale - Libera prestazione dei servizi - Prestatori di servizi della società dell’informazione - Obbligo di fornire informazioni relative alla situazione economica di un fornitore di servizi di intermediazione online - Direttiva 2000/31/CE - Ambito regolamentato - Principio del controllo nello Stato membro di origine - Deroghe - Nozione di “provvedimenti adottati per quanto concerne un determinato servizio della società dell’informazione” - Regolamento (UE) 2019/1150 - Obiettivo.

Concorrenza - Rinvio pregiudiziale - Libera prestazione dei servizi - Prestatori di servizi della società dell’informazione - Obbligo di iscrizione nel registro degli operatori di comunicazione - Obbligo di fornire informazioni sulla struttura e sull’organizzazione - Obbligo di versare un contributo economico - Direttiva 2000/31/CE - Ambito regolamentato - Principio del controllo nello Stato membro di origine - Deroghe - Nozione di “provvedimenti adottati per quanto concerne un determinato servizio della società dell’informazione” - Regolamento (UE) 2019/1150 - Obiettivo.

Tutela sei consumatori – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 93/13/CEE – Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Articolo 1, paragrafo 2 – Ambito di applicazione – Esclusione delle clausole contrattuali che riproducono disposizioni legislative o regolamentari imperative – Atto aggiuntivo al contratto di credito notificato dal professionista al consumatore al fine di un adeguamento alla normativa nazionale – Articolo 3, paragrafo 2 – Clausola contrattuale che non è stata oggetto di negoziato individuale – Mancata sottoscrizione dell’atto aggiuntivo da parte del consumatore – Presunzione di accettazione tacita di tale atto aggiuntivo – Giurisprudenza nazionale che esclude il controllo giurisdizionale del carattere abusivo di una clausola contrattuale contenuta in tale atto aggiuntivo.