Angolo del Professionista

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  • Privacy - Intelligenza artificiale

CNIL: le nuove linee guida sui diritti degli interessati nell’utilizzo di sistemi di IA

4 marzo 2025

di Lorenzo Baudino Bessone e Alice Dal Bello La Commission nationale de l'informatique et des libertés (“CNIL”) ha adottato lo scorso 7 febbraio due raccomandazioni, rispettivamente sull’obbligo di informare gli interessati e sull’agevolazione all’esercizio dei diritti, che puntualizzano l’applicazione della disciplina a tutela dei dati personali anche nei sistemi di intelligenza artificiale (in seguito, anche “Sistemi di IA”).
  • Privacy - Intelligenza artificiale

Le linee guida della Commissione sulle pratiche di intelligenza artificiale vietate: analisi generale e profili di privacy

10 febbraio 2025

di Aurora Agostini, Giulietta Minucci e Giovanni Lombardi L'approvazione, da parte della Commissione Europea, della bozza delle Linee Guida sulle pratiche di intelligenza artificiale vietate, avvenuta con la Comunicazione del 4 febbraio 2025, rappresenta un momento di particolare rilevanza per l'attuazione del Regolamento UE 2024/1689 (Legge AI), che costituisce il primo quadro norma organico a livello europeo per la regolamentazione dell'intelligenza artificiale.
  • Privacy - Sicurezza dei dati

Cybersecurity: impatto della nuova tassonomia cyber pubblicata da ACN nell’adeguamento alla Direttiva NIS2 e al Regolamento DORA

3 febbraio 2025

di Simona Lanna e Lucrezia Uva La Direttiva NIS2 e il Regolamento DORA rappresentano gli elementi portanti della normativa europea sui dati per la definizione di un sistema armonizzato di regole finalizzate ad aumentare il livello di resilienza informatica dei soggetti interessati, pubblici e privati, nel prevenire e contrastare gli attacchi cyber all’interno dell’Unione Europea. Per rispondere all’esigenza di classificare correttamente gli incidenti informatici al fine della loro corretta segnalazione alle autorità e gestione, lo scorso luglio l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha pubblicato la nuova Tassonomia Cyber (TC-ACN) per coadiuvare gli operatori coinvolti a classificare correttamente, nei tempi e nei modi stabiliti dalla normativa, gli incidenti informatici.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Influencer marketing. Una opportunità, da fare bene

27 gennaio 2025

di Gilberto Cavagna di Gualdana e Maria Giulia Contatore L’influencer marketing si è affermato come una delle strategie di comunicazione più efficaci e diffuse nell’era digitale. La diffusione sui social network da parte di influencer - ovvero persone che hanno acquisito credibilità e prestigio presso un pubblico, più o meno vasto e targettizzato,  con cui hanno costruito un rapporto di fiducia - di post, storie e altri contenuti digitali che mostrano sostegno o approvazione per determinati brand (c.d. endorsement), generando così un effetto pubblicitario, costituisce oramai una consolidata modalità di comunicazione e gli operatori ricorrono sempre più al fenomeno dell’“influencer marketing” per promuovere i propri prodotti o servizi e per rafforzare la visibilità e l’identità dei marchi.
  • Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi

Il diritto a rivalersi nella Direttiva (UE) 2853/2024

20 gennaio 2025

di Achille Iamele L’articolo 14 della nuova Product Liability Directive prevede che un operatore economico, il quale abbia risarcito integralmente il consumatore danneggiato, possa agire in rivalsa nei confronti degli altri operatori ritenuti (co)responsabili del danno da prodotto difettoso. Tuttavia, in sede di recepimento nazionale, la disposizione dovrà essere ricondotta alla più corretta fattispecie del diritto di regresso, stante il vincolo di solidarietà in essere tra gli stessi.
  • Privacy - Rapporto di lavoro

La Corte di Giustizia si pronuncia sul margine di discrezionalità delle parti sulla necessità del trattamento dei dati personali previsto da un contratto collettivo

20 gennaio 2025

di Marco Stillo In data 19 dicembre 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata nella causa C-65/23, MK contro K GmbH, sull’interpretazione dell’articolo 82, paragrafo 1, nonché dell’articolo 88, paragrafi 1 e 2, in combinato disposto con l’articolo 5, l’articolo 6, paragrafo 1, e l’articolo 9, paragrafi 1 e 2, del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (General Data Protection Regulation, GDPR)[1]. Tale domanda era stata presentata nell’ambito di una controversia tra MK e la K GmbH (“K”), suo datore di lavoro, in merito al risarcimento del danno morale che tale persona asseriva di aver subito a causa di un trattamento dei suoi dati personali effettuato da parte della società sulla base di un accordo aziendale.
  • Privacy - Dati giudiziari

Provvedimenti giurisdizionali, privacy e oscuramento dei dati

18 dicembre 2024

di Ginevra Proia Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 36764/2024, depositata il 3 ottobre 2024, hanno ritenuto generica ed infondata la richiesta di oscuramento dei dati presentata dagli imputati nei confronti dei quali era stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari e la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione forense per la durata di un anno per essere stati ritenuti gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la fede pubblica e di più reati - nella forma tentata o consumata - di falso ideologico in atto pubblico.
  • Privacy - Aspetti generali

In vigore il codice di condotta sullo sviluppo e produzione di software gestionale

10 dicembre 2024

di Aurora Agostini, Giulietta Minucci, Jessica Giussani e Giovanni Lombardi Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2024 della delibera del Garante per la protezione dei dati personali del 17 ottobre 2024, è stato definitivamente approvato il “Codice di Condotta per il trattamento dei dati personali effettuato dalle imprese di sviluppo e produzione di software gestionale” (il “Codice”). Tale provvedimento rappresenta un significativo passo avanti nell’implementazione di standard elevati di compliance nel settore dell’innovazione digitale.
  • Privacy - Sicurezza dei dati

Il Regolamento di esecuzione della NIS 2: regole d’uso. Verso un ambiente europeo digitale più sicuro e resiliente

26 novembre 2024

di Simona Lanna e Silvia Mazzarella Lo scorso 18 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il Regolamento di esecuzione (2024/2690) della Direttiva NIS 2 - approvato dalla Commissione europea il 17 ottobre – riguardante i requisiti tecnici e metodologici per la corretta gestione dei rischi di cibersicurezza.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

La Corte di Giustizia si pronuncia sull’adeguamento degli impegni individuali offerti da un’impresa alla luce delle preoccupazioni in materia di concorrenza individuate dalla Commissione nella comunicazione degli addebiti

11 novembre 2024

di Marco Stillo In data 26 settembre 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata nella causa C-255/22 P, Orlen contro Commissione europea, sul ricorso con cui la Orlen S.A. (“Orlen”) chiedeva l’annullamento della sentenza del Tribunale dell’Unione Europea del 2 febbraio 2022[1] che aveva respinto il suo ricorso diretto all’annullamento della Decisione C(2018) 3106 final della Commissione[2], che aveva reso vincolanti gli impegni presentati dalla Gazprom PJSC e dalla Gazprom export LLC (congiuntamente “Gazprom”) chiudendo il procedimento amministrativo volto ad esaminare la conformità di pratiche riguardanti il settore del gas in alcuni Stati dell’Europa centrale e orientale (c.d. “PECO”)[3].
  • Privacy - Social network

L’analisi comportamentale e il target advertising violano il GDPR e costano caro a LinkedIn

4 novembre 2024

di Lorenzo Baudino Bessone La Data Protection Commision (in seguito“DPC”), l’autorità garante irlandese per la protezione dei dati personali, ha comunicato, in data 24 ottobre 2024, di aver concluso l’indagine condotta sul Social Network di proprietà di Microsoft dopo aver riscontrato numerose violazioni del Regolamento (UE) 2016/679 (in seguito, “GDPR”), che hanno condotto ad una triplice sanzione per un valore totale di 310 milioni di euro. Il DPC ha annunciato che il provvedimento integrale verrà pubblicato nei giorni a venire sul sito internet dell’autorità.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

USA vs Google: la causa antitrust sulla pubblicità online

15 ottobre 2024

di Stefano Leanza Il 9 settembre ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo del tormentato rapporto tra Google e l’antitrust statunitense. In tale data ha infatti avuto inizio una nuova causa che contrappone il colosso tech e il Department of Justice degli USA, che accusa Google di monopolizzare illecitamente il mercato della pubblicità online, in violazione dello Sherman Act.
  • Concorrenza - Aiuti di Stato

Illumina/GRAIL: the ECJ set aside the Commission’s policy to tackle below-threshold transactions under Article 22 of the EUMR

25 settembre 2024

di Luigi Calini e Luca Ventura Abstract - In data 3 settembre 2024 la Corte di Giustizia ha annullato la più alta sanzione mai applicata per gun jumping irrogata dalla Commissione a Illumina per aver concluso l’acquisizione di GRAIL in violazione dell’obbligo di standstill previsto dal Regolamento (UE) n. 139/2004 sulle concentrazioni. Con tale pronuncia la Corte ha stabilito il principio secondo cui la Commissione non ha il potere di esaminare concentrazioni prive di una dimensione europea e al di sotto delle soglie di notifica previste a livello nazionale sulla base del rinvio/referral da parte delle autorità nazionali della concorrenza di cui all’art. 22 del Regolamento citato.
  • Privacy - Minori

"Chat Control": per combattere la pedopornografia, l’UE potrebbe introdurre un sistema di sorveglianza di massa online?

24 settembre 2024

di Rossella Bucca e Lorenzo Maione L’11 maggio 2022, la Commissione europea ha proposto il Regolamento che stabilisce norme per la prevenzione e la lotta contro l’abuso sessuale su minori, perpetrato sia online che offline, con lo scopo di creare un solido quadro giuridico di protezione dei minori ed agevolare un approccio coordinato tra i numerosi attori coinvolti nella protezione dei minori stessi e nel loro sostegno. La proposta – tutt’ora in fase di discussione in seno al Consiglio – prevede l’adozione di rigide misure di accertamento e segnalazione di materiale pedopornografico, da parte delle piattaforme online operanti all’interno dell’UE. Nonostante gli obiettivi declinati dalla Commissione, il testo è stato oggetto di numerose critiche da parte di coloro che ritengono che le regole proposte e le misure coercitive comprometterebbero il diritto fondamentale alla riservatezza, tanto da aver ribattezzato la proposta “Chat Control”.
  • Concorrenza - Intese

La Corte di Giustizia si pronuncia sulla sentenza che annulla parzialmente la decisione della Commissione e fissa un’ammenda di importo identico a quello dell’ammenda inflitta inizialmente

9 settembre 2024

di Marco Stillo In data 4 luglio 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata nella causa C-70/23 P, Westfälische Drahtindustrie e a. contro Commissione, sull’impugnazione con cui la Westfälische Drahtindustrie GmbH (“WDI”), la Westfälische Drahtindustrie Verwaltungsgesellschaft mbH & Co. KG e la Pampus Industriebeteiligungen GmbH & Co. KG chiedevano l’annullamento della sentenza del Tribunale dell’Unione Europea[1] che aveva respinto il loro ricorso diretto ad ottenere i) l’annullamento della lettera della Commissione del 2 marzo 2020 che aveva intimato loro di pagarle la somma di circa 12 milioni di euro corrispondente al saldo ancora dovuto dell’ammenda inflitta loro il 30 settembre 2010, ii) la dichiarazione che l’ammenda era stata interamente pagata il 17 ottobre 2019 con il versamento della somma di circa 18 milioni di euro, e iii) la condanna della Commissione a versare alla WDI la somma di circa 1,6 milioni di euro, maggiorata degli interessi a partire da quest’ultima data, a titolo di arricchimento senza causa di tale istituzione.
  • Privacy - Videosorveglianza

La videosorveglianza sul luogo di lavoro: un nuovo provvedimento del Garante conferma i precedenti approdi interpretativi

23 agosto 2024

di Gaspare Roma, Jacopo Piemonte e Federico Aluigi Il tema della videosorveglianza sul luogo di lavoro rappresenta un importante punto di intersezione tra il diritto del lavoro e la protezione dei dati personali. Come noto, in tale aerea è infatti richiesto il rispetto dei requisiti posti dall’articolo 4, comma 1, della legge 20 maggio 1970 n. 300 (Statuto dei Lavoratori)[1], anche per effetto dell’esplicito richiamo all’articolo 114 del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della Privacy).
  • Concorrenza - Intese

Intese e settore del cartone ondulato - Il Consiglio di Stato ha accolto parzialmente il ricorso per ottemperanza presentato da Innova Group avverso la rideterminazione delle sanzioni comminate per la partecipazione al cartello del cartone ondulato

29 luglio 2024

di Niccolò Antoniazzi Con la sentenza pubblicata lo scorso 19 luglio, il Consiglio di Stato (il CdS) ha parzialmente accolto il ricorso presentato da Innova Group S.p.A. e Innova Group - Stabilimento di Caino S.p.A. (Innova) sulla mancata ottemperanza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alla sentenza del CdS n. 2929/2023 che aveva imposto la rideterminazione della sanzione a carico di queste società per la partecipazione al cartello del cartone ondulato (la Sentenza di annullamento parziale).
  • Tutela dei consumatori - Aspetti generali

La nuova veste dell’influencer: adesso è anche agente di commercio?

26 luglio 2024

di Valentina Gazzarri Quello che stiamo trascorrendo è un periodo in cui, volente o nolente, si è visto registrare un cambiamento nella prospettiva di osservazione del popolo degli influencer. Certo, le vicende che hanno coinvolto Chiara Ferragni non hanno giovato alla categoria (V. caso Balocco).
  • Concorrenza - Aspetti generali

Digital Markets Act e gatekeepers - Il Tribunale dell'UE ha rigettato il ricorso di Bytedance avverso la sua designazione come gatekeeper per la piattaforma Tik Tok

24 luglio 2024

di Alessandro Mastrangelo Con la sentenza del 17 luglio 2024, il Tribunale dell'Unione Europea (il Tribunale) ha rigettato il ricorso di Bytedance (il Ricorrente) nei confronti della decisione della Commissione Europea (la Commissione) che l'aveva designato come gatekeeper ai sensi del Digital Markets Act (il DMA).
  • Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza

Nuova Direttiva Green Claims: regole più ferree contro il Greenwashing

16 luglio 2024

di Elisabetta Guolo Si torna a parlare di Greenwashing dopo che il Consiglio dell’Unione europea, a seguito di vari confronti, ha approvato il 17 giugno scorso il testo contenente l’orientamento generale sulla tanto attesa “Direttiva Green Claims”, apportando delle modifiche rispetto alla proposta della Commissione del 22/03/2023.
  • Concorrenza - Risarcimento del danno

Private enforcement e singola unità economica - La CGUE si è pronunciata in merito ad una notifica effettuata ad una controllata di atti giudiziari stipulati nei confronti della società madre

16 luglio 2024

di Fabio Bifarini Lo scorso 11 luglio 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (la CGUEsi è pronunciata in merito ad un rinvio pregiudiziale sollevato dal Tribunal Supremo spagnolo (la Corte suprema) nell’ambito di una controversia tra Volvo AB (Volvo) e Transsaqui SL (Transsaqui), relativamente ad una richiesta di risarcimento del danno indirizzata nei confronti di Volvo ma notificata esclusivamente alla sede di una sua controllata in Spagna.