- Cassazione civile, sez. L, 06/03/2025, n. 5936 [Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Dipendente aziendale ritenuto responsabile di aver registrato su una chat di WhatsApp, alla quale partecipavano anche altri colleghi, messaggi vocali riferiti a superiore gerarchico con contenuti offensivi, denigratori, minatori e razzisti - Licenziamento per giusta causa - Impugnazione]
Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Dipendente aziendale ritenuto responsabile di aver registrato su una chat di WhatsApp, alla quale partecipavano anche altri colleghi, messaggi vocali riferiti a superiore gerarchico con contenuti offensivi, denigratori, minatori e razzisti - Licenziamento per giusta causa - Impugnazione - Accoglimento - Appello - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Sentenza della Corte Costituzionale n. 170 del 2023 - Violazione del diritto alla segretezza e riservatezza della corrispondenza (art. 15 Cost.) - Garanzia della libertà e segretezza della corrispondenza privata e diritto alla riservatezza nel rapporto di lavoro, presidi della dignità del lavoratore, idonei ad impedire di elevare a giusta causa di licenziamento il contenuto in sé delle comunicazioni private del lavoratore, trasmesse col telefono personale a persone determinate e con modalità significative dell’intento di mantenerle segrete.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Privacy e diffamazione a mezzo stampa: risarcimento del danno alla reputazione
di Marta Miccichè
In tema di diffamazione a mezzo stampa, il danno non patrimoniale alla reputazione non è in re ipsa, ma deve essere provato dal danneggiato, anche mediante presunzioni, assumendosi come idonei parametri di riferimento elementi quali la diffusione dello scritto, la rilevanza dell'offesa e la posizione sociale della vittima.
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Classificazione:
Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari
- Norme antitrust per il settore automobilistico: la Commissione europea avvia una consultazione pubblica
La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica volta a raccogliere le opinioni delle parti interessate sul funzionamento delle norme in materia di concorrenza applicabili agli accordi verticali nel settore automobilistico.
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto
- AGCOM - Delibera 05/03/2025 n. 5/25/DTC/CP [Definizione della controversia M.M.G.M. / Poste Italiane S.p.A.]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Campagne pubblicitarie sui medicinali: buoni sconto che possono sviare il consumatore nella valutazione della necessità di prendere medicinali non soggetti a prescrizione medica
Gli Stati membri possono autorizzare azioni pubblicitarie per l'acquisto di medicinali indeterminati soggetti a prescrizione medica sotto forma di sconti o di pagamenti diretti. Tuttavia, essi possono vietare azioni pubblicitarie per l'acquisto di tale tipo di medicinali quando esse offrono buoni per il successivo acquisto di medicinali non soggetti a prescrizione medica nonché di prodotti per la salute e la cura personale.
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Classificazione:
Pubblicità
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- T.A.R. Emilia Romagna Bologna, sez. II, 05/03/2025, n. 213 [Trattamento dei dati personali - Linee guida per l’indizione del concorso straordinario con procedura semplificata ai sensi dell’articolo 3, commi 2 e 3, D.L. n. 104/2023 per l’assegnazione di licenze per l’esercizio del servizio pubblico non di linea “taxi” - Bando di concorso per l’assegnazione di licenze "taxi"]
Trattamento dei dati personali - Linee guida per l’indizione del concorso straordinario con procedura semplificata ai sensi dell’articolo 3, commi 2 e 3, D.L. n. 104/2023 per l’assegnazione di licenze per l’esercizio del servizio pubblico non di linea “taxi” - Bando di concorso per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze per l’esercizio del servizio pubblico non di linea “taxi” - Impugnazione - Violazione degli artt. 5, par. 1, lett. a) e 12 del Regolamento UE n. 2016/679 - Imposizione da parte del Comune di un’applicazione informatica per monitorare il servizio svolto, da considerare illegittima perché non accompagnata dall’informativa sul trattamento dei dati personali - Non fondatezza - Dati del servizio erogato trattati in forma anonimizzata e aggregata.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Illecito antitrust: la valutazione discrezionale dell’AGCM nella fase preistruttoria e il controllo della Corte dei Conti su società partecipate
Per quanto riguarda l'accertamento dell'illecito antitrust, la fase preistruttoria dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), in assenza di contraddittorio, è finalizzata alla raccolta dei primi elementi indiziari per verificare l'esistenza dell'illecito in questione. L'Autorità gode di ampia discrezionalità sia nella determinazione della durata di tale fase, sia nell'individuazione del momento più opportuno per l'avvio del procedimento secondo le proprie priorità operative.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Edilizia e urbanistica
- Dati pseudonimizzati e identificabilità delle persone fisiche: il parere dell’Avvocato Generale Spielmann
di Jacopo Purificati
"Nel caso di specie, Spielmann ha affrontato il tema dell’identificabilità degli interessati con riguardo a dati pseudonimizzati trasferiti a un destinatario (...) il parere fornito dall’Avvocato Generale contiene preziosi criteri ermeneutici che possono essere molto utili nel dibattito, molto aperto, relativo all’identificabilità di persone fisiche nel contesto di dati pseudonimizzati".
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Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
- Cassazione civile (ord.), sez. II, 05/03/2025, n. 5844 [Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Esercente la professione sanitaria responsabile di aver registrato senza autorizzazione una conversazione privata, intercorsa con il collega in ambiente e orario di lavoro, allo scopo di utilizzarne il contenuto come prova contro il direttore della U.O.C., da lei denunciato]
Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Esercente la professione sanitaria responsabile di aver registrato senza autorizzazione una conversazione privata, intercorsa con il collega in ambiente e orario di lavoro, allo scopo di utilizzarne il contenuto come prova contro il direttore della U.O.C., da lei denunciato - Segnalazione all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri - Violazione del diritto alla riservatezza - Violazione dell’art. 58 del Codice deontologico dei Medici - Sanzione della censura - Impugnazione - Rigetto - Ricorso - Violazione degli artt. 24 Cost., 51 cod. pen. e 24 d.lgs. 196/2003 (Codice Privacy)- Fondatezza- Non illecita la violazione del diritto alla riservatezza consistente nella condotta di registrazione di una conversazione tra presenti in mancanza dell’altrui consenso, ove rispondente alle necessità conseguenti al legittimo esercizio del diritto di difesa in giudizio.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
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Settore:
Istruzione, sanità e servizi sociali
- Cassazione civile, sez. V, 05/03/2025, n. 5914 [Concorrenza - Aiuti di Stato - Dichiarazioni dei redditi di Fondazione recanti l'indicazione dei crediti derivanti dall’agevolazione di cui all’art. 6, d.p.r. n. 601/1973 - Diniego dell'Agenzia delle Entrate - Impugnazione - Rigetto - Appello erariale - Rigetto - Partecipazione della fondazione a capitale bancario]
Concorrenza - Aiuti di Stato - Dichiarazioni dei redditi di Fondazione recanti l'indicazione dei crediti derivanti dall’agevolazione di cui all’art. 6, d.p.r. n. 601/1973 - Diniego dell'Agenzia delle Entrate - Impugnazione - Rigetto - Appello erariale - Rigetto - Partecipazione della fondazione a capitale bancario - Esiguità della partecipazione nell’impresa bancaria ritenuta idonea ad escludere la possibilità di controllo da parte della fondazione, che ha dimostrato lo svolgimento concreto e prevalente di un’attività di promozione sociale e culturale, in luogo di quella di governo e controllo delle partecipazioni bancarie detenute - Ricorso - Accoglimento - Possibile lesione della concorrenza di mercato, in violazione dell'art. 87 del Trattato CE sul divieto di aiuti di Stato.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Cimitero dei feti: il Garante privacy sanziona il Comune di Brescia
Con un recente provvedimento il Garante per la protezione dei dati personali ha concluso l'istruttoria che era stata avviata nei confronti del Comune di Brescia sulla vicenda relativa alla gestione della sepoltura dei feti presso il cimitero Vantiniano di Brescia.
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Classificazione:
Privacy - Dati sanitari
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Privacy - Rassegna normativa e giurisprudenziale del 5 marzo 2025
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Privacy e trattamento dei dati al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
- Antitrust - Rassegna normativa e giurisprudenziale del 5 marzo 2025
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela della concorrenza al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- Consumatori - Rassegna normativa e giurisprudenziale del 5 marzo 2025
La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela dei diritti dei consumatori al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Aspetti generali
- Cassazione penale, sez. VI, 05/03/2025, n. 9159 [Concorrenza - Duplice affidamento diretto c.d sottosoglia di appalti, compiuto con collusioni e mezzi fraudolenti, a soggetti solo apparentemente diversi al fine di impedire l’indizione e la successiva gara - Reati di cui agli artt. 353 e 353 bis cod. pen. - Richiesta di sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei profitti di reato]
Concorrenza - Duplice affidamento diretto c.d sottosoglia di appalti, compiuto con collusioni e mezzi fraudolenti, a soggetti solo apparentemente diversi al fine di impedire l’indizione e la successiva gara - Reati di cui agli artt. 353 e 353 bis cod. pen. - Richiesta di sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei profitti di reato - Rigetto - Istanza di riesame - Rigetto - Assenza del presupposto di reato costituito dalla gara, cioè un segmento valutativo concorrenziale - Ricorso del P.G. - Rigetto - Condotta perturbatrice non finalizzata ad inquinare il contenuto del bando, o di un atto ad esso equipollente, ma volta ad impedire la gara attraverso l’affidamento illegittimo diretto dei lavori, risultando, quindi, esterna rispetto al perimetro testuale della norma.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Appalti pubblici
- T.A.R. Toscana Firenze, sez. I, 04/03/2025, n. 338 [Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione di servizi di trasporto pubblico locale nell’ATO della Regione - Aggiudicazione - Contratto di concessione - Applicazione di specifiche penali per le violazioni agli obblighi contrattuali - Istanza di accesso agli atti]
Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione di servizi di trasporto pubblico locale nell’ATO della Regione - Aggiudicazione - Contratto di concessione - Applicazione di specifiche penali per le violazioni agli obblighi contrattuali - Istanza di accesso agli atti ai sensi dell’art. 5, co. 2, D.Lgs. n. 33 del 2013 e s.m.i. avanzata dall'operatore del trasporto pubblico locale aggiudicatario - Diniego - Ricorso - Accoglimento - Accertato che l’Amministrazione resistente non ha motivato in modo sufficiente il diniego all’accesso, non potendo limitarsi a richiamare, in modo paraltro generico, l’art. 5-bis del d.lgs. n. 33 del 2013, senza indicare quale specifica categoria di interesse (pubblico o privato) si intende tutelare.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Accesso agli atti
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Settore:
Appalti pubblici
- AGCM - Delibera 04/03/2025, n. 31478 [C12702 - BANCA IFIS/ILLIMITY BANK - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- AGCM - Delibera 04/03/2025, n. 31482 [IP374 - SEI SERVIZIO ENERGETICO ITALIANO/ATTIVAZIONI NON RICHIESTE - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Inottemperanza a provvedimento temporaneo
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Settore:
Energia e ambiente
- AGCM - Delibera 04/03/2025, n. 31486 [PS12799 - SOCIALWEBSITE/VENDITA APPREZZAMENTI - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Utilizzo di chat Telegram e Whatsapp per l’addebito della separazione al coniuge: è lecita l’acquisizione delle chat in virtù di quanto riferito da teste de relato partis?
La Cassazione è stata chiamata ad annullare la sentenza della Corte d'Appello di Ancona che, dichiarata la separazione personale dei coniugi in primo grado, riconosceva l’addebito della separazione al marito per infedeltà coniugale utilizzando in giudizio le chat Telegram e Whatsapp acquisite dal telefono del marito e versate in atti dalla moglie. La Corte ha stabilito se fosse erronea la sentenza impugnata nella parte in cui ha ritenuto non provata l’acquisizione illecita delle conversazioni in virtù di quanto riferito dalla teste, per come appreso dalla moglie, ossia che i coniugi avevano accesso ai rispettivi telefoni.
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Telemarketing selvaggio: il Garante privacy sanziona Wind Tre S.p.A. per 347.520 euro
Nell'ambito degli interventi contro il fenomeno del telemarketing selvaggio, il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato Wind Tre S.p.a. per trattamento illecito di dati personali a fini promozionali e per la mancata adozione di misure tecniche e organizzative in grado di garantire la privacy dei clienti all’interno delle aree riservate del sito di Wind Tre.
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Classificazione:
Privacy - Marketing e attività promozionali
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- AGCM - Delibera 04/03/2025, n. 31483 [PS12788 - SHISEIDO ITALIA-PRODOTTI SOLARI - Chiusura istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Cosmesi e articoli sanitari
- Commissione europea - Avviso 04/03/2025 [SA.109707 (2024/C) (ex 2024/N) - AIUTI DI STATO - Polonia - Misure di aiuto a favore della prima centrale nucleare in Polonia - Invito a presentare osservazioni]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
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Settore:
Energia e ambiente
- AGCM - Delibera 11/02/2025, n. 31462 [SR48 - LEGA BASKET SERIE A/LINEE GUIDA COMMERCIALIZZAZIONE DIRITTI AUDIOVISIVI SUL TERRITORIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE STAGIONI 2025/2026, 2026/2027, 2027/2028, 2028/2029, 2029/2030 - Approvazione linee guida]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari
- Clausole vessatorie e tutela dei consumatori: il meccanismo di indicizzazione del tasso di interesse nel contratto di mutuo
La Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di clausole contrattuali vessatorie con riguardo ad una controversia in cui gli attori hanno portato in giudizio una banca, chiedendo l'invalidità di alcune clausole dei contratti di mutuo legate all'indicizzazione al franco svizzero, per mancanza di trasparenza bancaria e/o vizio del consenso dei mutuatari. Hanno anche richiesto la riconduzione dei contratti alle previsioni di legge e la restituzione delle somme percepite in eccesso, oltre al risarcimento dei danni.
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie