Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio è stato chiamato a pronunciarsi in una controversia instaurata da un'emittente radiotelevisiva locale, in quanto sanzionata dall’AGCOM per aver trasmesso sul proprio palinsesto comunicazioni commerciali audiovisive non prontamente riconoscibili come tali, non risultando, in particolare, presente la dicitura “pubblicità” durante gli spazi pubblicitari andati in onda ovvero risultando “pressoché illeggibile” la dicitura “televendite” nel corso della trasmissione. Il Collegio ha, quindi, richiamato la disciplina di settore e le definizioni normative di “pubblicità” e “spot pubblicitari”, per stabilire se la diffusione pubblicitaria operata dall'emittente e riguardante un cinema multisala rientrasse nella disciplina normativa in questione o fosse una mera comunicazione di servizio sulle proiezioni cinematografiche non assimilabile a spot pubblicitari, come prospettato dall'emittente stessa nel ricorso.

di Alberto Galasso Con il parere pubblicato il 29 gennaio 2024, la prima sezione consultiva del Consiglio di Stato (CdS) si è pronunciata sull'ambito di applicazione dei nuovi poteri dell'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), attribuiti dal D.L. n. 104/ 2023, come convertito dalla legge n. 136/2023 (Decreto Patrimoniale).

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Confermata in appello la condanna per i reati di estorsione, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed incendio - Ricorso - Accertato rispetto, in sede di appello, degli elementi previsti dalla normativa transitoria, di cui alla L. n. 178/2021, di conv. del D.L. n. 132/2021, in ragione della gravità del reato e della sussistenza di elementi ulteriori di riscontro rispetto ai tabulati acquisiti - Nullità del decreto di acquisizione dei tabulati di traffico telefonico e telematico e conseguente nullità dei decreti di intercettazione telefonica - Richiesta di autorizzazione alle intercettazioni avvenuta solo ed esclusivamente sulla base del report di traffico telefonico e non unitamente ad altri elementi - Inammissibilità - Acquisizione dei tabulati avvenuta con decreto sotto l'egida dell'art. 132 D.Lgs n. 196/2003 - Sentenza della CGUE del 2 marzo 2021 (causa C-746/18) - Richiesta del P.M. fondata anche su elementi diversi dalla analisi dei dati di traffico telefonico.

Concorrenza – Aiuti di Stato – Aiuto concesso dai Paesi Bassi a favore della KLM nel contesto della pandemia di COVID-19 – Garanzia dello Stato per un prestito bancario e un prestito subordinato dello Stato – Decisione che dichiara l’aiuto compatibile con il mercato interno – Ricorso di annullamento – Legittimazione ad agire – Lesione sostanziale della posizione del ricorrente sul mercato – Ricevibilità – Determinazione del beneficiario dell’aiuto nel contesto di un gruppo di società.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole su uno schema di decreto recante i requisiti tecnici specifici per la gestione dei dati personali raccolti dalle infrastrutture digitali interdistrettuali per le intercettazioni, chiedendo però, l'implementazione di misure a tutela delle persone coinvolte nelle attività di captazione.

Concorrenza - ATAC S.p.a, società interamente controllata dal Comune di Roma diventata affidataria dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL) di superficie e metropolitano e dei servizi connessi - Proroga dell’attuale affidamento del servizio in favore dell’ATAC - Parere motivato di AGCM ex art. 21 bis della L. n. 287/1990 - Roma Capitale invitata dall’Autorità a comunicare le iniziative adottate per rimuovere la violazione della concorrenza perpetrata attraverso la proroga, in quanto adottata in violazione dell’art. 5, par. 5, del Reg. CEE n. 1370/2007 - Delibera del Comune favorevole all’affidamento del servizio alla società in house - Ricorrenza dei presupposti della normativa eurounitaria - Ricorso di AGCM - Rigetto - Appello - Rigetto - Motivato e giustificato il ricorso all’istituto della proroga del servizio, il quale, contrariamente agli assunti dell’Autorità, non si pone in contrasto con l’art. 5, par. 5, del Reg. n. 1370/2007 - Necessità di evitare un pericolo imminente di interruzione del servizio TPL.

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Sequestro di dispositivo mobile e del relativo codice di blocco rinvenuto in occasione della perquisizione domiciliare eseguita nei confronti di indagato in un procedimento penale - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Restituzione del supporto informatico sequestrato - Interesse a coltivare il ricorso in relazione alla sola acquisizione dei dati informatici presenti nel dispositivo, in ragione dell'assenza di giustificazioni sulla rilevanza probatoria dei dati sensibili acquisiti - Necessità di disporre la restituzione di tutte le copie forensi illegittimamente eseguite ed eventualmente ancora a disposizione del P.M. - Ricorso inammissibile per carenza di interesse - Non esplicitato dal ricorrente un effettivo e concreto interesse alla restituzione dei dati informatici ancora sotto sequestro - Genericamente invocata dal ricorrente la tutela della riservatezza dei dati personali, che costituisce un valore costituzionalmente protetto, ma recessivo rispetto alle esigenze investigative di accertamento dei reati, nei limiti indicati per legge.

Concorrenza - Pubblicità - Autorità amministrative indipendenti - Dedotta l’incompetenza dell’AGCOM - Radiotelevisione - Pubblicità occulta - Sanzione - Legittimità - Applicazione alla RAI di sanzione, da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, per pubblicità occulta ad Istagram durante il festival di Sanremo 2023 - Natura promozionale del messaggio - Scelta di eleggere Instagram a strumento di moltiplicazione del numero di telespettatori avulsa da un fine pubblicitario ma rispondente ad un obiettivo squisitamente editoriale (l’ampliamento della platea degli spettatori) e privo di finalità, direttamente o indirettamente, commerciali - Strategia editoriale non isolabile e disgiunta dagli effetti in termini di ascolti.