- Cassazione civile, sez. II, 11/01/2024, n. 1154 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Esponenti aziendali e dell’organo di controllo di istituto di credito ritenuti responsabili di violazioni del D.Lgs. n. 58/1998 con riferimento al modello di relazione con la clientela ed alla valutazione di appropriatezza degli investimenti, in materia di obblighi di informazione]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Esponenti aziendali e dell’organo di controllo di istituto di credito ritenuti responsabili di violazioni del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), con riferimento al modello di relazione con la clientela ed alla valutazione di appropriatezza degli investimenti, in materia di obblighi di informazione e di rendicontazione nei confronti dei clienti - Sanzione di Consob - Opposizione - Competenza di AGCM per la ritenuta sussistenza di una pratica commerciale scorretta e non di Consob - Rigetto - Ricorso - Obblighi di trasparenza e correttezza - Condotta sanzionata non afferente direttamente al rapporto tra professionista e consumatore, concretizzandosi piuttosto nell'omissione di obblighi e doveri che si collocano a monte del suddetto rapporto, attenendo alle modalità organizzative della banca, che hanno la diversa finalità di presidiare la corretta organizzazione e gestione del servizio di investimento a tutela non solo del cliente ma anche della trasparenza e correttezza dell'operato della banca e dell'integrità del mercato.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- TAR Lazio in tema di tutela della privacy: l'affissione della targa con il numero di licenza comunale non viola la privacy del conducente
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio si è pronunciato su un ricorso promosso dalla Cooperativa San Giovanni Taxi Roma contro Roma Capitale per l'annullamento del Regolamento capitolino per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea approvato dall’Assemblea Capitolina.
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- AGCOM - Delibera 10/01/2024 n. 7/24/CONS [Linee-guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico da parte degli influencer e istituzione di un apposito Tavolo tecnico]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Pubblicità
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Servizi postali e libera concorrenza: secondo AGCM, AGCOM e ANAC la normativa in tema di subappalti deve garantire la massima apertura del mercato
Con un Atto di Interpretazione della disciplina in materia di subappalto recata dall’articolo 119, comma 3, lett. d), del nuovo Codice dei Contratti pubblici, firmato congiuntamente dai presidenti di AGCM, Roberto Rustichelli, di AGCOM Giacomo Lasorella, e di ANAC, Giuseppe Busía, è stato affermato che, con riferimento al settore dei servizi postali, deve prevalere il principio di concorrenza per consentire la più ampia partecipazione alle procedure di gara. La normativa per i subappalti stabilita dal nuovo Codice dei Contratti pubblici deve essere applicata ai servizi postali in maniera coerente con la peculiare natura delle prestazioni e delle formule organizzative su cui è strutturato il mercato postale.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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- Azione civile di risarcimento del danno per abuso di posizione dominante di casa farmaceutica: il provvedimento sanzionatorio dell’AGCM può costituire “prova privilegiata”?
di Claudia Dierna
Una casa farmaceutica, appartenente ad un noto gruppo societario di diritto statunitense, detentore della maggiore industria farmaceutica mondiale, è stata citata in giudizio dal Ministero della Salute e il Ministero dell'economia e delle finanze, per la condanna al risarcimento dei danni derivanti dalle condotte illecite di abuso di posizione dominante nel mercato delle "prostaglandine", accertate e sanzionate nei confronti della società convenuta dall'Autorità Garante della concorrenza e del mercato. La Cassazione di recente è stata chiamata a pronunciarsi sul caso e a definire le questioni sollevate, tra cui quella relativa alla possibilità di riconoscere al provvedimento sanzionatorio dell'Autorità antitrust valore di "prova privilegiata" nel giudizio civile instaurato.
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Classificazione:
Concorrenza - Abuso di posizione dominante
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- Diritto all'oblio: la deindicizzazione dei contenuti presenti sul web come strumento per raggiungere l'effettivo punto di equilibrio tra gli interessi in gioco
In materia di diritto all’oblio, qualora il titolare del diritto lamenti la presenza sul web di una informazione che lo riguarda - appartenente al passato e che egli desidera tenere per sé a tutela della sua identità e riservatezza - e contesta la sua riemersione senza limiti di tempo all’esito della consultazione di un motore di ricerca, la tutela del menzionato diritto va posta in bilanciamento con l’interesse pubblico alla conoscenza del fatto, espressione del diritto di manifestazione del pensiero e quindi di cronaca e di conservazione della notizia per finalità storico-sociale e documentaristica, e può trovare soddisfazione, fermo il carattere lecito della prima pubblicazione, nella deindicizzazione dell’articolo sui motori di ricerca generali, o in quelli predisposti dall’editore.
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Classificazione:
Privacy - Diritto all’oblio
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- AGCM - Delibera 10/01/2024, n. 31022 [C12591 - OPENJOBMETIS/JUST ON BUSINESS - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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- Consiglio di Stato, sez. VI, 10/01/2024, n. 355 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Operatore attivo nella vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale ritenuto responsabile di aver posto in essere Pratiche scorrette in tema di fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas naturale - Inadeguata gestione delle istanze presentate dagli utenti riguardanti la fatturazione]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Operatore attivo nella vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale ritenuto responsabile di aver posto in essere Pratiche scorrette in tema di fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas naturale - Inadeguata gestione delle istanze presentate dagli utenti riguardanti la fatturazione di consumi di energia elettrica e gas e avvio e prosecuzione delle pratiche di riscossione nelle more della trattazione di dette istanze - Violazione del diritto alla pronta e agevole restituzione degli importi indebitamente versati - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento parziale - Rideterminazione della sanzione - Provvedimento sanzionatorio da considerarsi illegittimo nella parte in cui sono state assunte a Pratiche scorrette condotte in linea con la disciplina di settore - Appello di AGCM - Rigetto - Complementarietà degli ambiti di intervento di ARERA e di AGCM.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Energia e ambiente
- Rassegna news del 10 gennaio 2024 sull'attività delle Autorità antitrust nazionali in ambito europeo
La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- Trattamento di dati personali per attività personali: quando la videosorveglianza domestica esula dall’ambito di applicazione del GDPR?
di Ariella Fonsi
"L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza da parte di persone fisiche nelle aree inerenti al proprio domicilio e le sue pertinenze è da ritenersi escluso dall’ombrello applicativo del Regolamento, a condizione che: (i) l’ambito di comunicazione dei dati non ecceda la sfera familiare del titolare; (ii) il trattamento non si estenda a luoghi aperti al pubblico o ad aree di pertinenza di terzi".
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Classificazione:
Privacy - Videosorveglianza
- Rassegna news del 10 gennaio 2024 sull'attività delle Data Protection Authorities (DPA) in ambito europeo
La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
- AGCM - Delibera 10/01/2024, n. 31023 [C12592 - GRIMALDI EUROMED-GRIMALDI DEEP SEA/TERMINAL DARSENA TOSCANA - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- AGCM - Delibera 10/01/2024, n. 31021 [C12579 - FSI SGR/BANCOMAT - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Supplementi per l’uso della carta di credito: l’Antitrust sanziona 3 società per violazione dell’art. 62 del Codice del consumo
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con diversi provvedimenti adottati nel mese di dicembre 2023, ha sanzionato per complessivi 17.500 euro 3 società, ribadendo il principio del divieto generalizzato per il beneficiario di un pagamento di imporre al pagatore spese aggiuntive, rispetto al costo del bene o del servizio, in relazione all'utilizzo di strumenti di pagamento.
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Turismo e ristorazione
- AGCOM - Delibera 10/01/2024 n. 3/24/CONS [Parere all’Autorità garante della concorrenza e del mercato in merito al procedimento avviato nei confronti di Supermoney S.p.A.]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Consiglio di Stato, sez. VI, 09/01/2024, n. 287 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Operatore attivo nella vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale ritenuto responsabile di aver posto in essere pratiche scorrette in tema di fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas naturale - Richiesta di pagamenti di importo errato, conguagli richiesti a distanza di anni]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Operatore attivo nella vendita al dettaglio di energia elettrica e gas naturale ritenuto responsabile di aver posto in essere pratiche scorrette in tema di fatturazione dei consumi di energia elettrica e gas naturale - Richiesta di pagamenti di importo errato, conguagli richiesti a distanza di anni e di elevato importo, richieste di pagamento di bollette già saldate e avvio delle procedure di riscossione in pendenza del reclamo, minacciando il distacco della fornitura - Violazione degli artt. 20, 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento parziale - Rideterminazione della sanzione - Appello di AGCM - Rigetto - Censurata riduzione della sanzione comminata motivata mediante il richiamo ai contenuti del parere del Regolatore e alla ritenuta mancanza di legittimazione in capo all’AGCM a sanzionare condotte conformi alla disciplina regolatoria.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Energia e ambiente
- Cassazione civile, sez. II, 09/01/2024, n. 785 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Contratto di mediazione avente ad oggetto la locazione di un immobile - Contratto di locazione stipulato dal coniuge della proponente, dopo che la proposta di locazione di quest’ultima è stata rifiutata - Domanda dell’agenzia mediatrice per ottenere il pagamento della provvigione]
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Contratto di mediazione avente ad oggetto la locazione di un immobile - Contratto di locazione stipulato dal coniuge della proponente, dopo che la proposta di locazione di quest’ultima è stata rifiutata - Domanda dell’agenzia mediatrice per ottenere il pagamento della provvigione, dopo la scadenza del mandato - Domanda riconvenzionale della convenuta per accertare la nullità della clausola che ha previsto l’obbligo di corrispondere il compenso provvigionale, in caso di locazione dell’immobile, dopo la scadenza dell’incarico e anche qualora il contratto fosse stato concluso da parte di soggetti ad essa riconducibili (familiari, società partecipate), deducendone la sua vessatorietà - Accoglimento della sola domanda principale - Appello - Accoglimento - Ricorso principale ed incidentale - Accoglimento - Clausola in contestazione da ritenersi vessatoria ed abusiva ex artt. 1341 cod. civ. e 33 Codice del Consumo - Clausola comportante un significativo squilibrio a carico del consumatore perché lo obbliga ad una prestazione in favore del professionista indipendentemente da ogni accertamento.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Attività immobiliari
- Concorrenza e settore sportivo - La CGUE ha riconosciuto come contrarie al diritto europeo le norme degli statuti di FIFA e UEFA sull'autorizzazione preventiva di nuove competizioni calcistiche internazionali
di Alberto Galasso
Con la sentenza del 21 dicembre 2023, la Corte di Giustizia dell'UE (CGUE) ha affermato la contrarietà al diritto della concorrenza UE delle condotte della Fédération Internationale de Football Association (FIFA) e della Union of European Football Associations ( UEFA ) – le principali federazioni calcistiche a livello mondiale ed europeo – consistenti nell'aver subordinato l'organizzazione di ogni competizione internazionale tra club alla propria autorizzazione preventiva.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Attività ricreative e culturali, attività sportive
- Commissione europea - Decisione 09/01/2024 [M.11401 - ALCENTRA / PEOPLE & BABY - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Attività ricreative e culturali, attività sportive
- Cassazione penale, sez. V, 09/01/2024, n. 788 [Trattamento dei dati personali - Social network - Stilista di moda ritenuta responsabile di aver offeso la reputazione di ex segretaria, divenuta anche essa stilista, pubblicando sul proprio profilo personale "Facebook” frasi denigratorie nei confronti della vittima - Condanna per il reato di diffamazione]
Trattamento dei dati personali - Social network - Stilista di moda ritenuta responsabile di aver offeso la reputazione di ex segretaria, divenuta anche essa stilista, pubblicando sul proprio profilo personale "Facebook” frasi denigratorie nei confronti della vittima - Condanna per il reato di diffamazione - Appello - Riforma della sentenza di primo grado - Assoluzione per la particolare tenuità del fatto ascritto ai sensi dell’art. 131-bis cod. pen. - Esclusa l'inoffensività del fatto e la scriminante dell’esercizio di diritto di critica - Ricorso - Fondatezza - Critica non spintasi mai sino all'argomento del dileggio o dell'aggressione personale e decontestualizzata alla reputazione altrui, scollegata dalla vicenda oggetto della critica stessa - Espressioni utilizzate da considerarsi non come attacchi personali alla morale o alla sfera personale altrui, ma pertinenti - Annullamento senza rinvio della sentenza perché il fatto non costituisce reato.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Social network
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Settore:
Attività ricreative e culturali, attività sportive
- Cassazione civile, sez. II, 09/01/2024, n. 673 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Domanda di agenzia immobiliare volta ad ottenere la condanna della cliente convenuta al pagamento della penale pattuita per la violazione del patto di esclusiva contemplato nell’incarico di mediazione, redatto su modulo e sottoscritto - Accoglimento parziale]
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Domanda di agenzia immobiliare volta ad ottenere la condanna della cliente convenuta al pagamento della penale pattuita per la violazione del patto di esclusiva contemplato nell’incarico di mediazione, redatto su modulo e sottoscritto - Accoglimento parziale - Appello - Rilevata la natura vessatoria della clausola che prevede l’obbligo di esclusiva dell’incarico, stabilendo una penale in caso di suo inadempimento, in quanto pattuizione non specificamente sottoscritta e non costituente oggetto di trattativa individuale - Accoglimento - Ricorso - Fondatezza - Necessità dell’approvazione scritta delle clausole vessatorie esclusa allorché la conclusione del contratto sia stata preceduta, come nel caso di specie, da una trattativa che abbia avuto ad oggetto specificamente le clausole che necessiterebbero, altrimenti, di autonoma sottoscrizione, tra cui il patto di esclusiva, che pone restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi ex art. 1341, comma 2, cod. civ..
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Attività immobiliari
- Commissione europea - Decisione 09/01/2024 [M.11346 - EIFFAGE GROUP / SALVIA HOLDING / SALVIA GROUP - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Attività professionali
- T.A.R. Lazio Roma (ord.), sez. I quater, 09/01/2024, n. 420 [Trattamento dei dati personali - Diritto all'oblio - Procedura concorsuale per posti vacanti nella Polizia di Stato - Integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati disposta con notifica per pubblici proclami mediante la pubblicazione sul sito internet del Ministero dell'Interno]
Trattamento dei dati personali - Diritto all'oblio - Procedura concorsuale per posti vacanti nella Polizia di Stato - Integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati disposta con notifica per pubblici proclami mediante la pubblicazione sul sito internet del Ministero dell'Interno - Richiesta di uno dei controinteressati di provvedere al rinnovo dell'atto di integrazione con la cancellazione dei propri dati personali, ritenendo che la pubblicazione degli stessi fosse idonea a determinare pericoli per sé e per la famiglia - Art. 17, comma 1, lett. a) del Reg. UE 2016/679 - Oscuramento dei dati possibile solo ove ciò sia evidentemente reso necessario da gravi e comprovati motivi.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Diritto all’oblio
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione civile (ord.), sez. III, 09/01/2024, n. 907 [Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare/responsabile/incaricato del trattamento - Opposizione di società avverso una cartella esattoriale notificatale ad istanza di Agenzia delle Entrate Riscossione per il recupero di un credito nella titolarità del Garante per la protezione dei dati personali]
Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare/responsabile/incaricato del trattamento - Opposizione di società avverso una cartella esattoriale notificatale ad istanza di Agenzia delle Entrate Riscossione per il recupero di un credito nella titolarità del Garante per la protezione dei dati personali, causalmente ascritto a sanzioni amministrative per violazione del c.d. Codice della Privacy - Opposizione - Rigetto - Ricorso - Inammissibilità - Sentenza impugnabile unicamente con l’appello - Impugnabilità con il rimedio di cui all’art. 111 Cost. concernente «le controversie che riguardano l’applicazione delle disposizioni» del codice della privacy - Nella controversia in esame non viene in alcun modo in rilievo l’applicazione delle norme in tema di diritto alla riservatezza, la cui violazione costituisce soltanto la matrice causale del credito azionato nelle forme della riscossione coattiva a mezzo ruolo - Oggetto del contendere afferente al diritto a procedere alla esecuzione forzata minacciata con la cartella-Proposta di definizione agevolata del ricorso sul rilievo della inammissibilità.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione penale, sez. III, 09/01/2024, n. 687 [Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Detenzione presso punto vendita di ipermercato di alimenti vegetali contenenti la sostanza "formetanate cloridrato" in quantità superiore ai limiti di legge - Reato di cui all'art. 5, lett. h), L. n. 283 del 1962 - Ricorso - Inammissibilità - Contestazione mossa all'operatore del settore alimentare]
Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza - Detenzione presso punto vendita di ipermercato di alimenti vegetali contenenti la sostanza "formetanate cloridrato" in quantità superiore ai limiti di legge - Reato di cui all'art. 5, lett. h), L. n. 283 del 1962 - Ricorso - Inammissibilità - Contestazione mossa all'operatore del settore alimentare consistita nell’aver detenuto per la vendita alimenti "che contengano residui di prodotti, usati in agricoltura per la protezione delle piante e a difesa delle sostanze alimentari immagazzinate, tossici per l'uomo" (art. 5, lett. I), L. 283/1962) - Autocontrollo da parte dell'imprenditore all'interno della propria azienda obbligatorio per legge - Scopo principale della predisposizione di un piano di autocontrollo consistente nel prevenire il rischio di immettere sul mercato prodotti non sicuri igienicamente recando un conseguente e potenziale danno ai consumatori, cui consegue l'obbligo di garantire che la filiera alimentare si concluda con l'immissione in commercio di prodotti alimentari perfettamente igienici e a norma.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Salute e sicurezza
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Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione