- Cassazione civile (ord.), sez. I, 09/01/2024, n. 670 [Concorrenza - Decreto di approvazione dello stato passivo di società in fallimento, che ha escluso il credito insinuato dalla banca, in chirografo, relativo alla fideiussione rilasciata dalla impresa fallita a garanzia di un’apertura di credito in conto corrente del debitore principale - Opposizione - Rigetto - Nullità della fideiussione]
Concorrenza - Decreto di approvazione dello stato passivo di società in fallimento, che ha escluso il credito insinuato dalla banca, in chirografo, relativo alla fideiussione rilasciata dalla impresa fallita a garanzia di un’apertura di credito in conto corrente del debitore principale - Opposizione - Rigetto - Nullità della fideiussione, quale fatto costitutivo del credito insinuato, in quanto riproduttiva delle clausole dello schema A.B.I in contrasto con il divieto, di cui all’art. 2 della L. 287/90, di falsare ed alterare la concorrenza del libero mercato - Ricorso - Fondatezza - Nullità parziale del contratto di fideiussione a valle che riproduca le previsioni dello schema A.B.I colpite da invalidità, limitatamente alle clausole riproduttive di quelle previsioni -Nullità dell’intero solo ove la parte affetta da nullità risulti essenziale per i contraenti - Evenienza che i contraenti non avrebbero concluso il contratto senza quella parte del suo contenuto colpita da nullità, in un caso come quello di specie,di difficile riscontro almeno per il garante.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Consiglio di Stato, sez. VI, 09/01/2024, n. 286 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Operatore attivo nella vendita di energia elettrica e gas naturale a clienti domestici e alle microimprese ritenuto responsabile di aver posto in essere Pratiche scorrette - Inadeguata gestione delle istanze e delle comunicazioni riguardanti la fatturazione dei consumi di elettricità e/o gas naturale]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Operatore attivo nella vendita di energia elettrica e gas naturale a clienti domestici e alle microimprese ritenuto responsabile di aver posto in essere Pratiche scorrette - Inadeguata gestione delle istanze e delle comunicazioni riguardanti la fatturazione dei consumi di elettricità e/o gas naturale a fronte del contemporaneo avvio o prosecuzione delle attività di riscossione (sollecito, messa in mora e distacco, talvolta senza adeguato preavviso) delle fatture oggetto di tali istanze e comunicazioni - Mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti finali - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento parziale - Rideterminazione della sanzione - Appello di AGCM - Rigetto - Censurata riduzione della sanzione comminata motivata mediante il richiamo ai contenuti del parere del Regolatore e alla ritenuta mancanza di legittimazione in capo all’AGCM a sanzionare condotte conformi alla disciplina regolatoria.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Energia e ambiente
- Commissione europea - Decisione 08/01/2024 [M.11374 - BUCKLAND / HY24 INVESTOR / ICE - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Industria estrattiva, minerali non metalliferi, industria petrolifera
- Consiglio di Stato, sez. V, 08/01/2024 n. 257 [Concorrenza - Deliberazione comunale avente ad oggetto “Concessione di servizi, mediante Partenariato Pubblico Privato ai sensi dell'art. 180 e seguenti del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i, dei servizi energetici e tecnologici degli edifici del Comune di Monfalcone - Dichiarazione interesse pubblico della proposta”]
Concorrenza - Deliberazione comunale avente ad oggetto “Concessione di servizi, mediante Partenariato Pubblico Privato ai sensi dell'art. 180 e seguenti del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i, dei servizi energetici e tecnologici degli edifici del Comune di Monfalcone - Dichiarazione interesse pubblico della proposta” - Accoglimento della proposta di una società ex art. 183, comma 15, del D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. “project financing a iniziativa privata”) e dichiarazione di pubblico interesse anche ai fini della futura gara da indire per la selezione del concessionario, approvando il progetto di fattibilità in essa contenuto e nominando la società promotrice dell’intervento in questione - Impugnazione - Comportamento palesemente ostruzionistico da parte del Comune nei confronti di impresa concorrente, ostacolando l’effettiva predisposizione e presentazione di un progetto alternativo a quello della impresa promotrice - Accoglimento - Appello - Rigetto - Disomogeneità delle situazioni degli operatori economici concorrenti considerata effetto della condotta anticoncorrenziale del Comune.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione civile (ord.), sez. V, 08/01/2024, n. 518 [Concorrenza - Aiuti di Stato - Istanza di rimborso nella misura del 90% di quanto pagato a titolo di Irpef ed altro per il triennio 1990-1992, ex art. 9, co. 17, L. n. 289/2002, riguardante la definizione automatica della posizione fiscale a favore dei soggetti colpiti da sisma nel periodo di riferimento]
Concorrenza - Aiuti di Stato - Istanza di rimborso nella misura del 90% di quanto pagato a titolo di Irpef ed altro per il triennio 1990-1992, ex art. 9, co. 17, L. n. 289/2002, riguardante la definizione automatica della posizione fiscale a favore dei soggetti colpiti da sisma nel periodo di riferimento che ha interessato le province siciliane - Diniego dell’Agenzia delle Entrate - Impugnazione - Accoglimento - Appello erariale - Rigetto - Ricorso - Decisione della Commissione europea C/2015, 5549 Final, del 14 agosto 2015 - Disciplina italiana quale aiuto di Stato non conforme al diritto sovranazionale - Violazione dell'art. 108, par. 3, TFUE - Rimborso d’imposta richiesto dalla contribuente, in relazione al reddito societario conseguito, ove concesso, costituente aiuto di Stato illegittimo - Accoglimento - Omesso accertamento circa l’attività svolta dai contribuenti, soci di studio associato, titolari di un reddito di lavoro autonomo assimilato all’esercizio di attività d’impresa dalla giurisprudenza comunitaria.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
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- Cassazione civile (ord.), sez. II, 08/01/2024, n. 460 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso a favore di autofficina, che ha allegato quale titolo della pretesa creditoria, l’espletamento di attività di trasporto e successiva custodia di un autoveicolo di proprietà dell’ingiunta, rimasto distrutto per un incendio - Opposizione]
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso a favore di autofficina, che ha allegato quale titolo della pretesa creditoria, l’espletamento di attività di trasporto e successiva custodia di un autoveicolo di proprietà dell’ingiunta, rimasto distrutto per un incendio - Opposizione - Revoca del d.i. e rideterminazione della somma dovuta all’opposta secondo gli usi e l’equità per assenza di prova di un’intesa in ordine alla determinazione del corrispettivo - Appello - Rigetto - Ricorso - Decisione impugnata nella parte in cui ha ritenuto superata la presunzione di gratuità del deposito ex art. 1767 c.c., deducendo che l’intimata esercita attività di autofficina e non di deposito e custodia di vetture - Non allegata prova di spese di custodia - Rigetto - Custodia del veicolo non finalizzata, come prestazione accessoria, alla riparazione, essendo il veicolo, affidato all’intimata, destinato alla demolizione - Superamento della presunzione di gratuità della prestazione di custodia del veicolo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali
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Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto
- T.A.R. Lazio Roma, sez. III, 08/01/2024, n. 277 [Concorrenza - Esclusione di società dalla procedura di gara avente ad oggetto l’affidamento di servizi di pulizia e di mantenimento del decoro in locali ed aree aperti al pubblico ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016 e revoca dell’aggiudicazione - Adottate misure di self cleaning]
Concorrenza - Esclusione di società dalla procedura di gara avente ad oggetto l’affidamento di servizi di pulizia e di mantenimento del decoro in locali ed aree aperti al pubblico ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera c) del D.Lgs. n. 50/2016 e revoca dell’aggiudicazione - Provvedimento giustificato da quanto accertato sull’operato della società in una diversa gara in cui è stato revocato il provvedimento di aggiudicazione, per la produzione di certificazioni di regolare esecuzione della consorziata esecutrice, risultate poi non rispondenti al vero - Ricorso - Adottate misure di self cleaning di cui la stazione appaltante non ha tenuto conto - Rigetto - Valutazione di inadeguatezza delle misure di self cleaning, già cristallizzata in precedenza, ulteriormente arricchita in considerazione della gravità e delle particolari connotazioni del fatto, ormai cristallizzatosi per effetto della mancata impugnazione della precedente esclusione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Appalti pubblici
- T.A.R. Sicilia Catania, sez. IV, 08/01/2024, n. 95 [Concorrenza - Aiuti di Stato - Aiuti comunitari nel settore dell’agricoltura - Provvedimento di AGEA recante la contestazione dell’indebita percezione di contributi comunitari relativi al regime di pagamento unico per le campagne dal 2011 al 2017 e la disposizione del recupero del relativo credito]
Concorrenza - Aiuti di Stato - Aiuti comunitari nel settore dell’agricoltura - Provvedimento di AGEA recante la contestazione dell’indebita percezione di contributi comunitari relativi al regime di pagamento unico per le campagne dal 2011 al 2017 e la disposizione del recupero del relativo credito - Accertata falsità, con conseguente inutilizzabilità, di contratti di affitto e delle relative integrazioni allegati dall’azienda agricola beneficiaria ai fini della richiesta di contributi comunitari - Ricorso - AGEA asseritamente tenuta a sospendere i procedimenti in erogazione nelle more della definizione del procedimento penale a carico del beneficiario, non potendo, invece, procedere ad un accertamento definitivo del credito - Rigetto - Doverosità del recupero in via amministrativa ed indipendenza del procedimento amministrativo rispetto al giudizio penale sanciti dalla L. 23 dicembre 1986, n. 898, di conversione del D.L. 27 ottobre 1986, n. 701 recante “Misure urgenti in materia di controlli degli aiuti comunitari alla produzione dell'olio di oliva. Sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari al settore agricolo”.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
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Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione
- T.A.R. Puglia Bari, sez. II, 08/01/2024, n. 22 [Concorrenza - Gara per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per l’adeguamento e potenziamento della dorsale in fibra ottica su tratte ferroviarie - Aggiudicazione - Impugnazione - Omesse dichiarazioni circa talune pendenze di procedimenti penali sulla capacità e moralità professionali della società aggiudicataria]
Concorrenza - Gara per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per l’adeguamento e potenziamento della dorsale in fibra ottica su tratte ferroviarie - Aggiudicazione - Impugnazione - Omesse dichiarazioni circa talune pendenze di procedimenti penali inerenti alla capacità e moralità professionali della società aggiudicataria e sussistenza di notevoli irregolarità fiscali non dichiarate o comunque celate - Gravi illeciti professionali - Violazione dell’art. 80, commi 4 e 5, del D.L.gs. n. 50 del 2016 - Rigetto - Omessa dichiarazione di un provvedimento di rinvio a giudizio non comportante affatto l’esclusione automatica, bensì una valutazione da operarsi in concreto (e non in astratto), circa la sussunzione dell’omessa dichiarazione all’interno della figura del cd. “illecito professionale”, predicabile altresì come “grave”-Esclusa la sussistenza di un obbligo normativo di indicare i c.d. “carichi pendenti”- Iniziali accertamenti di gravi reati nel caso di specie - Violazioni fiscali non definitivamente accertate.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Commissione europea - Decisione 08/01/2024 [M.11051 - VOLVO / RENAULT / FLEXECO JV - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto
- T.A.R. Puglia Bari, sez. II, 08/01/2024, n. 21 [Concorrenza - Gara per l’affidamento dell’appalto di lavori di “completamento della trazione elettrica” indetto da Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici - Aggiudicazione - Impugnazione - Gravi illeciti professionali - Violazione dell’art. 80, commi 4 e 5, del D.L.gs. n. 50 del 2016]
Concorrenza - Gara per l’affidamento dell’appalto di lavori di “completamento della trazione elettrica” indetto da Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici - Aggiudicazione - Impugnazione - Omesse dichiarazioni circa talune pendenze di procedimenti penali inerenti la capacità e moralità professionali della società aggiudicataria e sussistenza di notevoli irregolarità fiscali non dichiarate o comunque celate - Gravi illeciti professionali - Violazione dell’art. 80, commi 4 e 5, del D.L.gs. n. 50 del 2016 - Rigetto - Omessa dichiarazione di un provvedimento di rinvio a giudizio non comportante affatto l’esclusione automatica, bensì una valutazione da operarsi in concreto (e non in astratto), circa la sussunzione dell’omessa dichiarazione all’interno della figura del cd. “illecito professionale”, predicabile altresì come “grave” - Esclusa la sussistenza di un obbligo normativo di indicare i c.d. “carichi pendenti” - Violazioni fiscali in esame non definitivamente accertate.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Cassazione civile (ord.), sez. L, 08/01/2024, n. 585 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’oblio - Accertata sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra le parti in causa giuslavoristica, con condanna del datore di lavoro a corrispondere al lavoratore le differenze retributive ed il T.F.R. - Appello - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Domanda di oscuramento dei dati identificativi]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’oblio - Accertata sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra le parti in causa giuslavoristica, con condanna del datore di lavoro a corrispondere al lavoratore le differenze retributive ed il T.F.R. - Appello - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Domanda di oscuramento dei dati identificativi proposta dal ricorrente ex art. 52, co. 1, D.Lgs. n. 196 del 2003 - “Motivi legittimi” posti a base della invocata tutela di riservatezza delle generalità e dei dati identificativi del ricorrente - Natura sensibile dei dati contenuti nella sentenza che, qualora diffusi, potrebbero comportare danni all’attività imprenditoriale del ricorrente - Rigetto - Non rinvenibili nella presente ordinanza "dati sensibili" ai sensi dell’art. 4 co. 1, lett. d), del D.Lgs. n. 196 del 2003 - Istanza contenente un riferimento del tutto generico al paventato danno imprenditoriale, insufficiente a circostanziare l’incidenza negativa del mancato oscuramento dei dati.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Diritto all’oblio
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- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 05/01/2024, n. 229 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere due pratiche commerciali aggressive consistite nell’aver indotto i consumatori, intenzionati a stipulare contratti di mutuo e/o di surroga, a sottoscrivere polizze assicurative di vario genere a copertura del finanziamento]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere due pratiche commerciali aggressive consistite nell’aver indotto i consumatori, intenzionati a stipulare contratti di mutuo e/o di surroga, a sottoscrivere polizze assicurative di vario genere a copertura del finanziamento, commercializzate dalla stessa banca, ponendo tale sottoscrizione come condizione per la concessione del finanziamento, e ad aprire un conto corrente presso la medesima banca, ponendo anche tale apertura come condizione per la concessione del finanziamento - Violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Illegittimità del provvedimento sanzionatorio per non aver tenuto in considerazione i plurimi presìdi adottati dalla banca in conformità alla normativa specifica di settore, al fine di tutelare i consumatori nella vendita abbinata mutui/polizze - Accoglimento -Verifiche ispettive di Banca d’Italia con esito positivo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 05/01/2024, n. 231 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale aggressiva consistita nell’aver indebitamente condizionato i consumatori ad acquistare, in abbinamento a mutui conclusi, anche tramite di surroghe, polizze assicurative di vario genere]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale aggressiva consistita nell’aver indebitamente condizionato i consumatori ad acquistare, in abbinamento a mutui conclusi, anche tramite di surroghe, polizze assicurative di vario genere (incendio e scoppio o a protezione del finanziamento), commercializzate dalla banca, ponendo tale acquisto come condizione per la concessione del finanziamento - Violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Illegittimità del provvedimento sanzionatorio per non aver tenuto in considerazione i plurimi presìdi adottati dalla banca in conformità alla normativa specifica di settore, al fine di tutelare i consumatori nella vendita abbinata mutui/polizze - Accoglimento - Verifiche ispettive di Banca d’Italia con esito sostanzialmente positivo - Carenza di prova della sussistenza della pratica commerciale aggressiva.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 05/01/2024, n. 232 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere due pratiche commerciali aggressive consistite nell’aver indotto i consumatori, intenzionati a stipulare contratti di mutuo e/o di surroga, a sottoscrivere polizze assicurative di vario genere a copertura del finanziamento]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere due pratiche commerciali aggressive consistite nell’aver indotto i consumatori, intenzionati a stipulare contratti di mutuo e/o di surroga, a sottoscrivere polizze assicurative di vario genere a copertura del finanziamento, commercializzate dalla stessa banca, ponendo tale sottoscrizione come condizione di fatti per la concessione del finanziamento e ad aprire un conto corrente presso la medesima banca, ponendo anche tale apertura come condizione per la concessione del finanziamento - Violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento parziale - Contestazione della pratica relativa all’apertura dei conti correnti fondata su circostanze di fatto prive di univoca valenza indiziaria - Annullamento parziale del provvedimento sanzionatorio.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 05/01/2024, n. 230 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale aggressiva consistita nell’aver indebitamente condizionato i consumatori ad acquistare, in abbinamento a mutui conclusi, anche tramite di surroghe, polizze assicurative di vario genere]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Istituto di credito ritenuto responsabile di aver posto in essere una pratica commerciale aggressiva consistita nell’aver indebitamente condizionato i consumatori ad acquistare, in abbinamento a mutui conclusi, anche tramite di surroghe, polizze assicurative di vario genere (incendio e scoppio o a protezione del finanziamento), emesse da compagnie assicurative dello stesso gruppo societario - Violazione degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Illegittimità del provvedimento sanzionatorio per non aver tenuto in considerazione i plurimi presìdi adottati dalla banca in conformità alla normativa specifica di settore, al fine di tutelare i consumatori nella vendita abbinata mutui/polizze - Accoglimento - Verifiche ispettive di Banca d’Italia con esito sostanzialmente positivo -Carenza di prova della sussistenza della pratica commerciale aggressiva.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge annuale sulla concorrenza 2022
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023 è stata pubblicata la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 che contiene disposizioni in materia di energia, trasporti, rifiuti e comunicazioni, commercio al dettaglio, in favore dei consumatori e sui poteri dell'AGCM.
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- Commissione europea - Decisione 05/01/2024 [M.11319 - EPEI / CASINO - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione
- Consiglio di Stato, sez. VI, 05/01/2024, n. 198 [Concorrenza - Intese - Società produttrice di cartone ondulato ritenuta responsabile di aver partecipato ad una intesa restrittiva della concorrenza unica, complessa e continuata nel tempo, volta a distorcere fortemente le dinamiche concorrenziali nel mercato della produzione e commercializzazione di fogli di cartone ondulato - Sanzione di AGCM]
Concorrenza - Intese - Società produttrice di cartone ondulato ritenuta responsabile di aver partecipato ad una intesa restrittiva della concorrenza unica, complessa e continuata nel tempo, volta a distorcere fortemente le dinamiche concorrenziali nel mercato della produzione e commercializzazione di fogli di cartone ondulato - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Appello - Accoglimento limitatamente alla quantificazione della sanzione - Ricorso per revocazione - Sentenza impugnata connotata da errori di fatto nella parte in cui ha ritenuto il provvedimento sanzionatorio legittimo per non essere stato violato il termine perentorio di “avvio” del procedimento, laddove la ricorrente, invece, ne aveva rilevato la tardività per il decorso del termine perentorio di “conclusione” del procedimento - Fondatezza - Osservanza dei termini di conclusione dei giudizi da parte dell’AGCM non semplicemente funzionale al buon esercizio dell’attività amministrativa ma anche imposta a garanzia del soggetto incolpato.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Intese
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Settore:
Legno e carta, vetro
- Commissione europea - Decisione 05/01/2024 [M.11282 - KESKO / DAVIDSEN - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Legno e carta, vetro
- Come devono essere conservati i dati personali negli archivi sportivi? La CNIL fornisce indicazioni operative
La conservazione degli archivi sportivi deve rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali. Tuttavia, esistono regole diverse per gli archivi sportivi pubblici e gli archivi sportivi privati sulle quali l’Autorità francese per la protezione dei dati (CNIL) ha fornito alcuni chiarimenti.
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Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
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Settore:
Attività ricreative e culturali, attività sportive
- Cassazione civile, sez. III, 04/01/2024, n. 209 [Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Contratto di conto corrente bancario stipulato con Poste Italiane s.p.a. - Pagamento a favore di persona diversa dal beneficiario, la quale aveva falsamente dichiarato di essere il creditore dopo essersi presentata all’incasso munita di documento di identità presumibilmente falso]
Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Contratto di conto corrente bancario stipulato con Poste Italiane s.p.a. - Poste ritenuta responsabile di aver eseguito il pagamento a favore di persona diversa dal beneficiario, la quale aveva falsamente dichiarato di essere il creditore dopo essersi presentata all’incasso munita di documento di identità presumibilmente falso, inducendo il correntista a procedere ad un nuovo pagamento, per soddisfare il reale creditore - Domanda di risarcimento del danno consistito nella duplicazione del pagamento - Accoglimento - Appello di Poste - Accoglimento - Ricorso - Rigetto - Fornita da Poste la prova di avere adoperato la dovuta diligenza professionale nell'identificazione della persona presentatasi all'incasso - Non esistente una best practice che impone al delegato di pagamento l’estrazione di copia e la conseguente conservazione del documento esaminato in funzione dell’identificazione del delegatario - Necessità di bilanciare le esigenze dell'attività di identificazione con quelle di tutela della riservatezza della persona identificata, che consentono la conservazione della copia riprodotta solo in casi stabiliti selettivamente dalla legge e non oltre il tempo necessario in rapporto alle finalità perseguite (Delibera del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 27 ottobre 2005).
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati bancari e finanziari
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- Protezione dei dati personali del dipendente: valutazione della capacità lavorativa e risarcimento del danno per violazione degli obblighi derivanti dal GDPR
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è recentemente pronunciata su un rinvio pregiudiziale riguardante l’interpretazione del regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) in relazione al trattamento dei dati personali relativi alla salute ed al risarcimento del danno subito a causa di una presunta violazione dello stesso GDPR.
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Classificazione:
Privacy - Dati sanitari
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- Pubblicato lo standard ISO/IEC 42001 "Tecnologia dell'informazione - Intelligenza artificiale - Sistema di gestione"
L'ISO (l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione) e l'IEC (la Commissione elettrotecnica internazionale), costituenti il sistema specializzato per la standardizzazione mondiale, hanno pubblicato la norma tecnica ISO/IEC 42001:2023, uno standard internazionale che specifica i requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare continuamente un sistema di gestione dell'intelligenza artificiale (AIMS) all'interno delle organizzazioni.
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Classificazione:
Privacy - Intelligenza artificiale
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I, 04/01/2024, n. 223 [Concorrenza - Concentrazioni tra imprese - AGCM avvisata di un’operazione di concentrazione ex art. 16, comma 1, L. n. 287/90, posta in essere da società facenti parte del medesimo gruppo editoriale - Operazione autorizzata dall’AGCM, che l’ha condizionata al rispetto di misure comportamentali finalizzate a neutralizzare effetti anticoncorrenziali]
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese - AGCM avvisata di un’operazione di concentrazione ex art. 16, comma 1, L. n. 287/1990, posta in essere da società facenti parte del medesimo gruppo editoriale - Operazione autorizzata dall’AGCM, che l’ha condizionata al rispetto di misure comportamentali finalizzate a neutralizzare gli effetti anticoncorrenziali derivanti dalla stessa - Segnalazione di società del settore per rappresentare all’AGCM sia l’inottemperenza ai rimedi comportamentali previsti nel provvedimento dell’Autorità sia la violazione dell’art. 2 L. n. 287/1990 e dell’art. 101 TFUE - Archiviazione - Ricorso - Non fondatezza in ordine alla sussistenza di possibili criticità concorrenziali e di eventuali intese anticoncorrenziali - Segnalazione della ricorrente richiamante profili già trattati nell’ambito del procedimento poi sfociato nell’autorizzazione con prescrizioni, senza apportare apprezzabili elementi nuovi, idonei a giustificare ulteriori accertamenti ai sensi della L. n. 287/1990 o degli artt. 101 e 102 TFUE.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari