Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Domanda di pagamento della fornitura avanzata da ente erogatore dell’energia elettrica - Rigetto - Inesistenza di un valido titolo contrattuale - Rigettata la domanda del fornitore proposta in un successivo giudizio per ottenere un indennizzo ex art. 2041 cod. civ., da calcolare secondo criteri della delibera AEEG n. 153/2012, in quanto ritenuti non provati gli elementi costitutivi dell’arricchimento senza causa sia perché rimanevano indimostrati gli effettivi consumi dell’utente, sia perché non era stata raggiunta la prova dell’impoverimento della somministrante - Appello -Accoglimento - Accertata l’effettuazione di somministrazioni non richieste di gas e di energia elettrica e la sussistenza dei presupposti per l’utile esperimento dell’azione di arricchimento senza causa - Ricorso - Rigetto - Obbligazione restitutoria quale rimedio volto a ristabilire un equilibrio tra la prestazione sine causa e le ripercussioni di essa nella sfera patrimoniale del soggetto arricchito.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro dell’Interno che, nell’ambito del progetto Polis-Case dei servizi di cittadinanza digitale, dispone il rilascio dei certificati disponibili nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) anche presso gli sportelli di Poste Italiane ai cittadini dei Comuni con meno di 15mila abitanti.

Concorrenza - Decreto ingiuntivo emesso a favore di istituto bancario nei confronti dei fideiussori della società debitrice per il pagamento di quanto dovuto - Opposizione - Declaratoria di incompetenza - Dichiarata la competenza esclusiva della sezione imprese di altro foro, ex artt. 33 L. n. 297/1990, 4, comma 1-ter lett. a), L. n. 168/2003, in relazione alla sola «domanda», avanzata dagli opponenti, di nullità della fideiussione stipulata tra le parti per violazione delle norme sulla concorrenza - Riassunzione del giudizio - Regolamento di competenza d'ufficio - Nullità della fideiussione contestata con una mera «eccezione» e non con esplicita domanda autonoma di nullità con efficacia di giudicato - Prevista dall'art. 33, comma 2, L. n. 287/1990 una riserva di competenza solo per il diritto fatto valere in via di azione - Fondatezza - Violazione da parte della banca degli obblighi di buona fede e correttezza nell'ambito del rapporto fideiussorio dedotta a mezzo di eccezione perché fosse revocato o comunque dichiarato nullo o inefficace il decreto ingiuntivo, non anche chiedendo, in via riconvenzionale, dichiararsi la nullità del contratto di fideiussione per violazione della normativa antitrust.

Comunicazione della Commissione che modifica gli orientamenti sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà, per quanto riguarda il periodo di applicazione. (Comunicazione 28/11/2023, pubblicata in G.U.U.E. 29 novembre 2023, n. C)

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delitto di furto aggravato - Concorso di persone nel reato - Ricorso - Inutilizzabilità delle videoregistrazioni perché autorizzate in un diverso procedimento, rispetto al quale non si ritiene sussistere alcun collegamento con quello in esame in quanto afferente reati di altra natura, come quelli di rissa e lesioni - Inammissibilità - Manifesta infondatezza del ricorso, poiché basato su un’assunta equiparazione tra il regime di utilizzabilità delle intercettazioni e quello delle videoriprese, come quelle effettuate nella fattispecie - Comportamenti "comunicativi", intercettabili solo previo provvedimento di autorizzazione dell'autorità giudiziaria - Comportamenti "non comunicativi", utilizzabili senza alcuna necessità di autorizzazione preventiva dell'autorità giudiziaria se ripresi in luoghi pubblici, aperti al pubblico o esposti al pubblico - Videoriprese ricondotte nell'ambito di quelle "non comunicative", poiché esse si sono limitate a registrare la presenza in un deposito dei ricorrenti.

Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Gara indetta da Consip per l’affidamento di un “Accordo Quadro avente ad oggetto il servizio sostitutivo di mensa tramite buoni pasto per le pubbliche amministrazioni” - Aggiudicazione - Ricorso - Illegittima ammissione alla gara delle società aggiudicatarie - Proventi finanziari da “cash pooling”, in quanto rivenienti da rapporti finanziari infragruppo tra società controllata e società controllante totalmente avulsi dal contesto della commessa, da non considerare un credito “generato dalla fornitura”, come invece richiesto dal Capitolato Tecnico di gara - Violazione dell’art. 102 TFUE e art. 3 l. n. 287/1990 - Abuso di posizione dominante - Rigetto - Appello - Condotta di abuso della posizione dominante imputata alle controinteressate - Rigetto - Presenza nella gara di meccanismi inibitori degli effetti anti-concorrenziali scaturenti dalla posizione di forza eventualmente detenuta da alcune imprese sul mercato (vincolo di aggiudicazione).

Trattamento dei dati personali - Dati sanitari - Dirigente medico ospedaliero destinataria di provvedimento di sospensione dall’attività assistenziale, a seguito di accertamento dell’inadempimento dell’obbligo vaccinale anti SARS-CoV-2 - Domanda di risarcimento del danno del sanitario per lesione del proprio diritto alla sua riservatezza poiché la sospensione dell’Albo risultava visibile mediante l’accesso al sito dell’ordine dei medici - Addotto l’asserito danno alla riservatezza e la violazione della legge n. 675 del 1996 e del GDPR 679/2016 - Infondatezza del motivo di ricorso e dell’invocata responsabilità per lesione della riservatezza - Trattamento dei dati personali lecito se necessario per l'esecuzione di un compito di un'autorità competente per le finalità di cui all'art. 1, co. 2, e si basa sul diritto dell'Unione europea o su disposizioni di legge o di regolamento o su atti amministrativi generali che individuano i dati personali e le finalità del trattamento, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 18 maggio 2018 n. 51.

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Avviato un procedimento istruttorio dall’AGCM, a seguito di segnalazioni, volto a verificare la correttezza della condotta imprenditoriale di una società nelle attività di promozione e vendita delle offerte commerciali relative alle utenze di luce e gas - Contestata l’incompletezza e l’opacità delle informazioni rese, essendo omesse alcune indicazione relative ai corrispettivi dovuti, nonché l’addebito di costi relativi a servizi non chiaramente evidenziati e definiti - Chiusura del procedimento senza l’irrogazione della sanzione, avendo l’Autorità accettato e reso obbligatori gli impegni presentati dalla società - Prosecuzione delle condotte concernenti la violazione dei doveri assunti con il provvedimento di impegni - Riapertura della precedente istruttoria - Irrogazione della sanzione - Ricorso - Rigetto - Importo finale della sanzione irrogata calcolato tenendo conto della durata della violazione nonché del particolare settore economico nel quale opera il professionista, caratterizzato da un’enorme asimmetria informativa e dalla sussistenza di obblighi di diligenza rafforzati.