- Consiglio di Stato, sez. V, 25/09/2024, n. 7785 [Concorrenza - “Schema di un accordo di cooperazione, con l’Automobile Club d’Italia - ACI, in materia di tasse automobilistiche, ai sensi dell’art. 15, legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. e dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 - Triennio 2020 - 2022” approvato dalla Giunta regionale]
Concorrenza - “Schema di un accordo di cooperazione, con l’Automobile Club d’Italia - ACI, in materia di tasse automobilistiche, ai sensi dell’art. 15, legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. e dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 - Triennio 2020 - 2022” approvato dalla Giunta regionale - Ricorso - Mancata indizione di una procedura di gara, alla quale il ricorrente, in quanto operatore dello specifico settore di mercato in esame, iscritto all’Albo ex art. 53 del D.Lgs. n. 446/1997, avrebbe avuto interesse a partecipare - Dissimulazione di un affidamento diretto e, perciò illegittimo, di servizi deducibili in contratto - Violazione del principio di concorrenzialità - Rigetto - Funzione tributaria non rientrante nell’ambito di quelle liberalizzate e, quindi, nell’alveo dei servizi pubblici contendibili sul mercato (sia SIG che SIEG) - Appello - Rigetto - ACI titolare di funzioni pubbliche - Accordo pubblico senza gara ritenuto legittimo per la modalità di esplicazione del servizio - Non sussistente una violazione delle regole della concorrenza.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione civile (ord.), sez. II, 24/09/2024, n. 25491 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Contratto di promozione di prodotti farmaceutici - Domanda per chiedere dichiararsi nulla o inefficace la clausola di recesso contenuta nell’accordo di promozione, in quanto predisposta unilateralmente dalla società farmaceutica e non approvata specificamente ex art. 1341 cod. civ.]
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Contratto di promozione di prodotti farmaceutici - Domanda per chiedere dichiararsi nulla o inefficace la clausola di recesso contenuta nell’accordo di promozione, in quanto predisposta unilateralmente dalla società farmaceutica e non approvata specificamente ex art. 1341 cod. civ. e, per l’effetto, di dichiarare inefficace il recesso dal contratto esercitato dalla società - Eccepita l’incompetenza territoriale sulla base della clausola contrattuale derogatoria della competenza territoriale - Fondatezza - Declaratoria di incompetenza - Non provata la predisposizione unilaterale delle clausole contrattuali da parte della società farmaceutica e la conseguente conclusione del contratto per adesione - Ricorso per regolamento di competenza - Rigetto - Deposizioni testimoniali attestanti l’esistenza di trattative contrattuali tanto che, dopo la conclusione del contratto, seguì un addendum, con il quale vennero apportate ulteriori modifiche al testo originario.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali
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- Cassazione civile (ord.), sez. III, 24/09/2024, n. 25580 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto un complesso immobiliare - Subentro di una società in qualità di concedente - Domanda della società concedente per sentir accertare l’intervenuta risoluzione del contratto per inadempimento della utilizzatrice]
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto un complesso immobiliare - Subentro di una società in qualità di concedente - Domanda della società concedente per sentir accertare l’intervenuta risoluzione del contratto per inadempimento della utilizzatrice e la condanna di quest’ultima al rilascio dell’immobile - Accoglimento - Appello - Rigetto - Ricorso - Nullità della clausola relativa agli interessi di mora contrattualmente stabiliti rispetto all’Euribor, in quanto non specificamente approvata per iscritto, ex artt. 1341 e 1342 cod. civ. - Rigetto - Clausola del contratto per adesione, che prevede la corresponsione di interessi in misura superiore a quella legale, non rientrante tra quelle che devono essere specificamente approvate per iscritto ex art. 1341 cod. civ., stante la tassatività dell'elencazione di tali clausole contenuta nella norma e l'impossibilità di ricondurla nel novero delle clausole vessatorie in via di interpretazione estensiva.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- AGCM - Delibera 24/09/2024, n. 31334 [C12668 - DIGITAL VALUE/ITALTEL - Non avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Cassazione civile (ord.), sez. V, 24/09/2024, n. 25572 [Concorrenza - Aiuti di Stato - Avvisi di accertamento notificati a società cooperativa contribuente esercente attività prevalente in materia di facchinaggio, con attività accessoria in materia di trasporto, per il disconoscimento delle agevolazioni fiscali di cui all'articolo 8 L. n. 388 del 2000 per gli investimenti nelle aree svantaggiate]
Concorrenza - Aiuti di Stato - Avvisi di accertamento notificati a società cooperativa contribuente esercente attività prevalente in materia di facchinaggio, con attività accessoria in materia di trasporto, per il disconoscimento delle agevolazioni fiscali di cui all'articolo 8 L. n. 388 del 2000 per gli investimenti nelle aree svantaggiate, acquisiti non con provvedimento di concessione, bensì esponendo un credito di imposta - Decisione della Commissione europea numero 1706 del 2002 - Esclusione delle imprese esercenti attività di trasporto dal beneficio in questione - Decisione erariale confermata in sede di riassunzione in appello, a seguito di impugnazioni, diversamente esitate, nei precedenti gradi di giudizio - Ricorso della contribuente - Rigetto - Credito d'imposta qui disconosciuto attinente all'agevolazione per gli investimenti, per cui correttamente è stata esclusa in radice ogni ipotesi di applicazione del regime de minimis - Non provato dalla contribuente, come suo onere, di avere i requisiti per beneficiare della disciplina comunitaria.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Tribunale Firenze 24/09/2024 [Tutela del consumatore - Indennizzi e risarcimenti - Confezionamento di presidi protesici per garantire la possibilità di deambulare correttamente - Lamentata la errata realizzazione delle protesi - Domanda di risarcimento per aver patito danni patrimoniali ed un periodo di inabilità temporanea - Responsabilità del produttore]
Tutela del consumatore - Indennizzi e risarcimenti - Confezionamento di presidi protesici per garantire la possibilità di deambulare correttamente - Lamentata la errata realizzazione delle protesi - Domanda di risarcimento per aver patito danni patrimoniali ed un periodo di inabilità temporanea - Responsabilità del produttore per danni da prodotti difettosi - Ambito di applicazione della normativa - Qualifica di “produttore” del bene difettoso - Nozione di "prodotto difettoso" - Responsabilità del fornitore.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti
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Settore:
Cosmesi e articoli sanitari
- Cassazione penale, sez. IV, 24/09/2024, n. 35725 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Istanza di riesame del provvedimento con il quale il GIP aveva applicato la misura cautelare - Rigetto - Ricorso - Violazione in materia di acquisizione di dati, già decriptati, inerenti alla chat Sky Ecc presenti negli archivi di Paesi stranieri]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Istanza di riesame del provvedimento con il quale il GIP aveva applicato la misura cautelare - Rigetto - Ricorso - Violazione in materia di acquisizione di dati, già decriptati, inerenti alla chat Sky Ecc presenti negli archivi di Paesi stranieri, derivanti da attività investigativa autonoma ivi svolta, per assenza della relativa autorizzazione da parte del G.i.p., con conseguente illegittimità ed inutilizzabilità della messaggistica ottenuta attraverso l’ordine europeo di indagine (OEI) adottato in Italia - Necessario un controllo giurisdizionale, non già del P.M., sull'acquisizione di dati sensibili - Rigetto - Risposta negativa della Corte di Giustizia UE al quesito se, ai fini dell'emissione dell'OEI finalizzato al trasferimento dei risultati di intercettazioni disposte da un’Autorità giudiziaria straniera, in un proprio procedimento, su piattaforma informatica e criptofonini, occorra la preventiva autorizzazione del giudice-Interpretazione della Direttiva 2014/41/UE.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Dati giudiziari
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- AGCM - Delibera 24/09/2024, n. 31329 [C12661 - GRUPPO INTERGEA/MARELLI E POZZI - Avvio istruttoria]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione
- AGCM - Delibera 24/09/2024, n. 31335 [SR47 - LEGA PRO/LINEE GUIDA COMMERCIALIZZAZIONE DIRITTI AUDIOVISIVI STAGIONI 2025/2026 - 2026/2027 - 2027/2028 - Approvazione linee guida]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari
- T.A.R. Sicilia Palermo, sez. V, 24/09/2024, n. 2611 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Bando Pubblico per la realizzazione di interventi mirati all’assistenza, all’informazione e all’educazione in favore dei consumatori e degli utenti da finanziare con la citata legge - Ricorso - Domanda di associazione ambientalistica per ottenere il risarcimento dei danni]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Programma di intervento regionale volto a beneficiare delle risorse stanziate dal MISE con decreto ministeriale del 12 febbraio 2019, recante la “Ripartizione per l’anno 2018 delle disponibilità riassegnate sul Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’art. 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388” - Bando Pubblico per la realizzazione di interventi mirati all’assistenza, all’informazione e all’educazione in favore dei consumatori e degli utenti da finanziare con la citata legge - Ricorso - Domanda di associazione ambientalistica per ottenere il risarcimento dei danni derivanti dalla mancata partecipazione al bando per effetto dell’illegittimità dei provvedimenti impugnati - Inammissibilità - Non prevista una limitazione oggettiva alla partecipazione alla selezione - Incapacità soggettiva della ricorrente.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 23/09/2024, n. 25376 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso nei confronti del fideiussore di una società per il pagamento delle rate scadute del contratto di mutuo stipulato - Opposizione - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Mancato rilievo d’ufficio della nullità della fideiussione omnibus prestata dal ricorrente]
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso nei confronti del fideiussore di una società per il pagamento delle rate scadute del contratto di mutuo stipulato - Opposizione - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Mancato rilievo d’ufficio della nullità della fideiussione omnibus prestata dal ricorrente in ragione di quanto sancito dal provvedimento della Banca d’Italia del 2 maggio 2005, n. 55 - Violazione degli artt. 1362 e ss. c.c. per violazione dei canoni ermeneutici nella interpretazione di contratti, con particolare riferimento all’art. 10 del Capitolato dei Patti Generali di Mutuo, allegati al contratto di mutuo fondiario - Indeterminatezza delle somme richieste dalla banca e violazione e falsa applicazione degli artt. 1283 c.c., in tema di divieto di anatocismo, e 1284 c.c., sul saggio di interessi - Rigetto - Non allegati tempestivamente dal ricorrente fatti costitutivi funzionali a fondare la nullità da lui poi invocata o la legittimità di una successiva rilevazione officiosa della stessa.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali
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Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- Commissione europea - Decisione 23/09/2024 [M.11667 - FRANCISCO PARTNERS / TA ASSOCIATES / ORISHA - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Elettronica e informatica
- AGCM - Avviso 23/09/2024 [IP367 - MULPOR-INTERNATIONAL FAIRS DIRECTORY - Avviso di proroga del termine per la conclusione del procedimento]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
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Settore:
Attività professionali
- Cassazione civile (ord.), sez. V, 23/09/2024, n. 25416 [Concorrenza - Accertamenti notificati a Circolo culturale ricreativo (ARCI) per IVA evasa e per le irregolarità commesse, a seguito della qualificazione come commerciale dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande da parte del Circolo - Riassunzione del giudizio in appello]
Concorrenza - Accertamenti notificati a Circolo culturale ricreativo (ARCI) per IVA evasa e per le irregolarità commesse, a seguito della qualificazione come commerciale dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande da parte del Circolo - Riassunzione del giudizio in appello - Rigetto dell’impugnazione - Ricorso - Rigetto - Accertato in appello che l'attività di somministrazione a pagamento di cibo e bevande non avveniva a titolo solidaristico e gratuito, ma era, invece, praticata a prezzi di poco inferiori a quelli di mercato, con la conseguenza che non poteva essere ritenuta attività rientrante nelle attività assistenziali perseguite dall'ARCI - Riconosciuta la natura commerciale dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande esercitata dal Circolo, in quanto effettuata anche nei confronti di soggetti terzi, tenuto conto che il Circolo, a fronte degli elementi di fatto riscontrati, non aveva mai provato che la somministrazione dei cibi e delle bevande fosse esclusivamente riservata agli associati.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
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- Commissione europea - Decisione 23/09/2024 [M.11720 - ENGIE / MACQUARIE / TAG SOUTH - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- T.A.R. Marche Ancona, sez. II, 21/09/2024 n. 748 [Concorrenza sleale - Domanda per ottenere la condanna del Comune e di ditta individuale, in solido, al risarcimento dei danni patiti dai concorrenti a causa dell’illecita vendita di gasolio da parte della ditta in virtù di un provvedimento autorizzativo annullato in sede giurisdizionale]
Concorrenza sleale - Domanda per ottenere la condanna del Comune e di ditta individuale, in solido, al risarcimento dei danni patiti dai concorrenti a causa dell’illecita vendita di gasolio da parte della ditta in virtù di un provvedimento autorizzativo annullato in sede giurisdizionale - Comune ritenuto responsabile di non aver ottemperato al giudicato e di aver concesso una nuova autorizzazione alla ditta individuale in questione (non impugnata), asseritamente elusiva delle pronunce giurisdizionali - Rigetto - Comune subentrato ex lege nelle attribuzioni che in precedenza appartenevano alla Regione - Non imputata al Comune alcuna responsabilità quale conseguenza dell’attività amministrativa illegittima posta in essere da un altro Ente (nella specie la Regione), peraltro estraneo alla presente causa perché non evocato in giudizio - Responsabilità per concorrenza sleale da ascrivere alla condotta esclusiva della ditta individuale, non avendo il Comune potuto concorrere in tale condotta illecita.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Concorrenza sleale
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- Cassazione penale, sez. V, 20/09/2024, n. 35348 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP - Esclusione dell'aggravante di cui al terzo comma dell'art. 615 ter cod. pen., del sistema informatico di interesse pubblico, e previa riqualificazione dei fatti contestati ex art. 640 ter cod. pen. in corrispondenti delitti ex art. 640, commi 1 e 2, cod. pen. - Ricorso- Contestata l’esclusione dell'aggravante di cui all'art. 615 ter, co. 3, cod. pen. nonché la riqualificazione dei reati - Inammissibilità - Esclusa la configurabilità della circostanza aggravante dell'essere il sistema informatico in questione di “interesse pubblico”, attesa la natura bancario-finanziaria dell'attività svolta - Compiuto un atto dispositivo lesivo degli interessi della persona offesa dalla società assicurativa, indotta in errore dai raggiri e dai documenti falsi inviati.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Reati informatici
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- Cassazione penale, sez. V, 20/09/2024, n. 35350 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Riqualificazione dei fatti contestati ex art. 640 ter cod. pen. in corrispondenti delitti ex art. 640, commi 1 e 2, cod. pen.]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Riqualificazione dei fatti contestati ex art. 640 ter cod. pen. in corrispondenti delitti ex art. 640, commi 1 e 2, cod. pen. - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP - Ricorso - Rigetto - Operativa associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti di truffa della medesima specie in danno dei titolari di polizze vita di Poste, muovendo dal procacciamento (accessi abusivi a sistemi informatici) dei dati di plurime vittime, attraverso sodali (c.d. insiders) interni a Poste, fra cui il ricorrente, utilizzando tali dati e, predisponendo documentazione contraffatta necessaria per avanzare le richieste di liquidazione dei prodotti finanziari aggrediti nonché adoperando, unitamente ai dipendenti infedeli di Poste, strategie ed accorgimenti volti ad aggirare le segnalazioni sospette ovvero le restrizioni alle politiche di sicurezza diramate dalla società.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Reati informatici
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- Cassazione penale, sez. V, 20/09/2024, n. 35347 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP - Esclusione dell'aggravante di cui al terzo comma dell'art. 615 ter cod. pen., del sistema informatico di interesse pubblico, e previa riqualificazione dei fatti contestati ex art. 640 ter cod. pen. in corrispondenti delitti ex art. 640, commi 1 e 2, cod. pen. - Ricorso - Contestata l’esclusione dell'aggravante di cui all'art. 615 ter, co. 3, cod. pen. nonché la riqualificazione dei reati - Inammissibilità - Esclusa la configurabilità della circostanza aggravante dell'essere il sistema informatico in questione di “interesse pubblico”, attesa la natura bancario-finanziaria dell'attività svolta - Compiuto un atto dispositivo lesivo degli interessi della persona offesa dalla società assicurativa, indotta in errore dai raggiri e dai documenti falsi inviati.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Reati informatici
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- Cassazione penale, sez. V, 20/09/2024, n. 35349 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Accesso abusivo al sistema informatico di Poste Italiane s.p.a. in relazione alla gestione di polizze assicurative emesse dall'ente - Reato di frode informatica - Confermata in sede di riesame la misura cautelare applicata dal GIP - Esclusione dell'aggravante di cui al terzo comma dell'art. 615 ter cod. pen., del sistema informatico di interesse pubblico, e previa riqualificazione dei fatti contestati ex art. 640 ter cod. pen. in corrispondenti delitti ex art. 640, commi 1 e 2, cod. pen. - Ricorso- Contestata l’esclusione dell'aggravante di cui all'art. 615 ter, co. 3, cod. pen. nonché la riqualificazione dei reati - Inammissibilità - Esclusa la configurabilità della circostanza aggravante dell'essere il sistema informatico in questione di “interesse pubblico”, attesa la natura bancario-finanziaria dell'attività svolta - Compiuto un atto dispositivo lesivo degli interessi della persona offesa dalla società assicurativa, indotta in errore dai raggiri e dai documenti falsi inviati.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Reati informatici
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- Consiglio di Stato, sez. III, 20/09/2024, n. 7704 [Tutela dei consumatori - Class action - Adesione alla speciale procedura di emersione dei rapporti di lavoro ex art. 103 D.L. n. 34/2020, conv. in L. n. 77/2020 - Diffida all’amministrazione ex art. 3, co. 1, D.Lgs. n. 198/2009 - Definita dalla Prefettura solo una minima percentuale delle istanze presentate]
Tutela dei consumatori - Class action - Adesione alla speciale procedura di emersione dei rapporti di lavoro ex art. 103 D.L. n. 34/2020, conv. in L. n. 77/2020 - Diffida all’amministrazione ex art. 3, co. 1, D.Lgs. n. 198/2009 - Definita dalla Prefettura solo una minima percentuale delle istanze presentate, con un rilevante numero di pratiche inevaso - Ricorso ex art. 1 D.Lgs. n. 198/2009 proposto dai soggetti aderenti e da associazioni rappresentative - Azione collettiva o Class action - Accoglimento - Appello degli enti della pubblica amministrazione - Contestata la sentenza appellata nella parte in cui ha respinto l’eccezione di inammissibilità del ricorso formulata in primo grado, in relazione alla dedotta carenza di legittimazione ad agire in capo alle associazioni esponenziali ricorrenti - Rigetto - Interesse, in quanto avente carattere omogeneo, indipendentemente dal numero e dalla specifica posizione procedimentale dei soggetti che ne sono portatori, legittimamente azionato dalle relative associazioni rappresentative.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Class action
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Settore:
Pubblica Amministrazione
- Cassazione penale, sez. V, 20/09/2024, n. 35351 [Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti di truffa della medesima specie in danno dei titolari di polizze vita di Poste Italiane S.p.A., con il procacciamento (accessi abusivi a sistemi informatici) dei dati di plurime vittime]
Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti di truffa della medesima specie in danno dei titolari di polizze vita di Poste Italiane S.p.A., con il procacciamento (accessi abusivi a sistemi informatici) dei dati di plurime vittime, attraverso sodali (c.d. insiders) interni a Poste, utilizzando tali dati e, predisponendo documentazione contraffatta necessaria per avanzare le richieste di liquidazione dei prodotti finanziari aggrediti - Riscossione abusiva di polizze all'insaputa dei legittimi titolari - Ricorso - Rigetto - Ruolo del ricorrente di organizzatore, che curava in autonomia il coordinamento e l'impiego delle strutture e delle risorse associative nonché di reperire i mezzi necessari alla realizzazione del programma criminoso, ponendo in essere un'attività essenziale ed infungibile, adeguatamente ponderato nel provvedimento impugnato - Gravità indiziaria della stabile compartecipazione del ricorrente, dipendente di Poste, al sodalizio.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
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- Commissione europea - Decisione 19/09/2024 [M.11680 - WATERLAND / VENDIS CAPITAL / X2O - Compatibilità con il mercato comune di una concentrazione]
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Categoria:
prassi-e-decisioni
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Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
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Settore:
Elettronica e informatica
- Consiglio di Stato, sez. VII, 19/09/2024, n. 7658 [Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Atti di bullismo a scuola - Istanza degli esercenti la potestà genitoriale sui figli minorenni, vittime di episodi di bullismo, di poter acquisire il verbale di assemblea di classe, le relazioni redatte dalla psicologa scolastica e dal referente per il bullismo e che interessavano i minori]
Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Atti di bullismo a scuola - Istanza degli esercenti la potestà genitoriale sui figli minorenni, vittime di episodi di bullismo, di poter acquisire il verbale di assemblea di classe, le relazioni redatte dalla psicologa scolastica e dal referente per il bullismo e che interessavano i minori - Diniego - Ricorso - Rigetto - Opposizione del segreto professionale preclusiva del diritto di accesso - Segreto professionale, imposto dall’art. 11 del Codice deontologico degli psicologi approvato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine ai sensi dell'art. 28, co. 6 lett. c) L. n. 56/89 - Appello - Inopponibilità del segreto professionale alla parte appellante costituita anche dalla studentessa che aveva subito gli abusi, la quale nel frattempo ha conseguito la maggiore età, in quanto destinataria della prestazione professionale sfociata nelle relazioni richieste - Rigetto - Richiamo dell’art. 24, lett. a) co. 1, L. n. 241 del 1990 - Diritto di accesso escluso nei casi, come quello di specie, di segreti e di divieti di divulgazione espressamente previsti dalla legge.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Privacy - Accesso agli atti
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Settore:
Istruzione, sanità e servizi sociali
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 19/09/2024, n. 25179 [Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Contratti di vendita e di finanziamento stipulati per l’acquisto di autovettura - Acquisto dell’autovettura mediante finanziamento erogato, secondo lo schema del credito al consumo, direttamente alla venditrice]
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Contratti di vendita e di finanziamento stipulati per l’acquisto di autovettura - Acquisto dell’autovettura mediante finanziamento erogato, secondo lo schema del credito al consumo, direttamente alla venditrice - Omessa consegna dell’autovettura all’acquirente, che ciononostante aveva continuato a corrispondere le rate di rimborso del finanziamento - Domanda di risoluzione per inadempimento del contratto di vendita e di mutuo, con condanna della venditrice e della finanziatrice alla restituzione delle somme loro rispettivamente erogate - Rigetto - Appello - Accoglimento limitatamente alle domande proposte nei confronti della finanziatrice - Ricorso - Accoglimento - Pretermesso in appello l’esame della documentazione prodotta in giudizio in cui l’acquirente aveva manifestato l’intento, come testimoniato dalle missive indirizzate alla venditrice, di sciogliersi dal contratto di acquisto di quella determinata autovettura.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi
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Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto