Concorrenza - Contratti - Locazione commerciale - Canone - Rivendite speciali tabacchi in Grandi Stazioni - Vendita generi monopolio ed "extra privativa" - Determinazione del canone - Limite ex art. 11, co. 2, L. n. 25/1986 - Esclusione - Principio di libera concorrenza - Previsione di un canone massimo per le rivendite di generi di monopolio avente la sua ratio nella necessità di garantire la presenza di esercizi commerciali che producono introiti per l’erario - Estensione di tale limite più favorevole anche ai casi di vendita di generi extra privativa idonea a ledere la libera concorrenza nel settore.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole su due schemi di decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri relativi al Sistema di portafoglio digitale italiano (IT-Wallet), previsti dal programma di attuazione del PNRR.

Concorrenza - Contratti - Locazione commerciale - Canone - Rivendite speciali tabacchi in Grandi Stazioni - Vendita generi monopolio ed "extra privativa" - Determinazione del canone - Limite ex art. 11, co. 2, L. n. 25/1986 - Esclusione - Principio di libera concorrenza - Previsione di un canone massimo per le rivendite di generi di monopolio avente la sua ratio nella necessità di garantire la presenza di esercizi commerciali che producono introiti per l’erario - Estensione di tale limite più favorevole anche ai casi di vendita di generi extra privativa idonea a ledere la libera concorrenza nel settore.

Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Procedimento disciplinare nei confronti di un dirigente medico - Onere di specifica contestazione - Illeciti a carattere sessuale - Ammissibilità della prova raccolta da terzi in violazione della privacy (videoregistrazione) - Bilanciamento con il diritto di difesa giudiziaria del datore di lavoro - Specificità della contestazione disciplinare richiesta a pena di nullità da valutare in relazione alla singolarità e alla pregnanza ontologica del fatto addebitato - Condotte particolarmente gravi per le quali la mancata specificazione della data o dell'orario di servizio non determina l'indeterminatezza dell'addebito, né pregiudica il diritto di difesa del dipendente, né incide sulla rilevanza disciplinare del fatto se il regolamento aziendale non attribuisce a tale elemento un rilievo costitutivo - Prove raccolte su supporto elettronico (videoregistrazioni) non sono inutilizzabili se effettuate da terzi ignoti e non dal datore di lavoro in quanto viene esclusa la violazione dell'art. 4 della L. n. 300/70 (Statuto dei Lavoratori).

Ingiunzione n. 26/25 nei confronti di YELLOW PEOPLE LAB Srl

Concorrenza - Gara per l’affidamento del servizio di pulizia delle spiagge libere e dei litorali del centro urbano del Comune - Aggiudicazione - Esclusione di ditta - Omessa comunicazione delle pendenze giudiziarie - Contestati i reati di occupazione ed innovazione abusiva di spazio demaniale ed estorsione, in relazione ad un servizio espletato per conto del medesimo Comune - Reati idonei ad incidere sulla moralità e sulla professionalità della ditta, mettendo in dubbio l’integrità e l’affidabilità dell’operatore economico - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto - Idoneità delle notizie omesse ad incidere sul giudizio di integrità e affidabilità del concorrente rispetto allo specifico oggetto del servizio da aggiudicare.

Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Dipendente bancario ritenuto responsabile di aver utilizzato illegittimamente le credenziali segrete di accesso al sistema informatico della banca per finalità estranee all’espletamento della sua attività lavorativa - Licenziamento disciplinare - Annullamento del licenziamento - Tardività della contestazione relativa all’illecita consultazione delle schede clienti - Appello - Rigetto - Mancata allegazione della banca della sussistenza di danni consequenziali all’illecita ingerenza - Ricorso - Accoglimento - Provvedimento 12/05/2011 del Garante per la privacy.

Il Garante per la protezione dei dati personali con un recente provvedimento, oltre ad imporre una sanzione di 10.000 euro, ha vietato a un asilo nido l’ulteriore diffusione online delle foto dei bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e ha ordinato la cancellazione delle immagini illecitamente trattate.