Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Operatore telefonico ritenuto responsabile di non aver rispettato la disciplina normativa di settore, con riferimento alle offerte da rete fissa e alle condizioni applicabili in caso di recesso delle offerte da rete mobile - Sanzione di AGCOM - Ricorso - Impugnazione estesa alla Delibera n. 487/18/CONS, recante "Linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione" ("Linee-Guida"), nonché alla comunicazione pubblicata dall'AGCOM in data 16.5.2019, recante "Informativa sull’attuazione degli orientamenti in merito alle rateizzazioni previsti nelle 'Linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione', adottate con delibera n. 487/18/CONS" - Rigetto - Appello - Rigetto - Infondata la pretesa illegittimità delle Linee Guida, prospettata dall’appellante con riferimento alla normativa primaria richiamata (art. 1, comma 3 ter del D.L. n. 7/2007, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, c.d. Decreto Bersani).

Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell’utenza - Gestore del tratto italiano di oleodotto transalpino autorizzato dalla Regione alla costruzione e servizio di un impianto di cogenerazione a gas naturale - Ricorso di Associazione di tutela dei consumatori - Inammissibilità per difetto di legittimazione attiva dell’associazione ricorrente - Ente ricorrente iscritto nell’elenco delle associazioni ex art. 137 del D.Lgs. n. 206/2005, tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in qualità di associazione di tutela dei consumatori, e nel c.d. RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), tenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e ss. del D.Lgs. n. 117/2017, in qualità di ente del terzo settore - Legittimazione dell’associazione ricorrente non predicabile ai sensi della L. n. 349/1986 - Non sussistenti i presupposti per ritenere l’associazione ricorrente legittimata ad agire in giudizio per contestare, sotto il profilo ambientale, l’autorizzazione impugnata.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato alla società Radiotaxi 3570 una sanzione di oltre 140 mila euro per non aver adottato adottato misure idonee a porre fine al comporatamento distorsivo della concorrenza e aver continuato a porre in essere condotte analoghe a quelle oggetto dell’infrazione accertata con un precedente provvedimento.

Con un Comunicato stampa dell'8 agosto 2024, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rende noto di aver disposto la pubblicazione degli impegni presentati dalle società Booking.com International B.V., Booking.com B.V., Booking.com (Italia) S.r.l., nell'ambito del procedimento per abuso di posizione dominante di natura escludente nel mercato dei servizi online di intermediazione e prenotazione di strutture alberghiere.

Concorrenza - Avviso pubblico indetto dal Comune per l’individuazione di associazioni di volontariato o di promozione sociale per l’organizzazione e gestione dei corsi comunali di lingua straniera - Società esclusa in quanto non iscritta nel registro regionale, articolazione provinciale, delle associazioni di volontariato e promozione sociale - Ricorso - Accoglimento - Appello - Rigetto - Materia degli enti non profit, pur non rientrando nelle competenze della Unione Europea, tenuta a rispettare la disciplina europea in materia di concorrenza - Gratuità, che consente l’affidamento selettivo riservato ad enti non profit, intesa tenendo presente che lo svolgimento di un servizio in assenza di corrispettivo non pone in radice problemi di distorsione della concorrenza in quanto (e nei limiti in cui) si risolve in un fenomeno non economico, ossia strutturalmente al di fuori delle logiche di mercato perché incapace di essere auto-sufficiente mediante la copertura dei costi con i ricavi.

Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Ricorso ex art. 700 c.p.c. presentato per ottenere i provvedimenti necessari, con decreto inaudita altera parte, affinché si interrompa la costante registrazione delle telecamere di proprietà della controparte su aree di porzione di corte comune o su porzione di parte comune di pertinenza esclusiva del ricorrente ed ogni altro provvedimento d’urgenza, che appaia, secondo le circostanze, più idoneo ad eliminare il pregiudizio subito e subendo - Accoglimento parziale - Procedimento d'urgenza - Correttezza del rimedio utilizzato da parte ricorrente - Sussistenza del fumus boni iuris e del periculum in mora - Revoca del consenso del comproprietario alla ripresa delle aree comuni - Utilizzo delle telecamere che riprendono le aree in comproprietà determinante la violazione della privacy del ricorrente - Ordinato alla resistente di interrompere immediatamente la ripresa e la registrazione delle immagini acquisite da tutte le telecamere poste sulla sua proprietà e che inquadrano le aree in comproprietà con il ricorrente.