Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto monitorio emesso per intimare il pagamento del debito ai garanti e soci della società debitrice in favore della banca - Opposizione - Rigetto - Appello della banca - Accoglimento - Ricorso - Disposizioni della fideiussione prestata coincidenti con le condizioni contenute nello schema contrattuale predisposto dall'ABI e da ritenere nulle per contrasto con la L. n. 287/1990 - Censurata la sentenza impugnata per aver ritenuto che la sanzione di nullità non poteva evocarsi nel caso di specie, considerato che il contratto sarebbe stato stipulato prima della diffusione del modello ABI - Rigetto - Ricompresi nella stipulazione "a valle" di contratti o negozi che costituiscano l'applicazione di quelle intese illecite concluse "a monte" anche i contratti stipulati anteriormente all'accertamento dell'intesa da parte dell'Autorità indipendente preposta alla regolazione o al controllo di quel mercato a condizione che quell'intesa sia stata posta in essere materialmente prima del negozio denunciato come nullo - Inapplicabilità al caso.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto monitorio emesso per intimare il pagamento del debito ai fideiussori e alla società garantita in favore della banca - Opposizione - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Contestata la qualificazione della garanzia come contratto autonomo di garanzia - Rigetto - Garanzia offerta costituente in concreto un contratto autonomo di garanzia, come si evince dall’obbligo, per il fideiussore, di pagare immediatamente ed a “semplice richiesta scritta” della banca, anche in caso di opposizione del debitore, dalla espressa deroga all’art. 1957 cod. civ. e dalla impossibilità, per il garante di opporre eccezioni relative al momento in cui la banca avesse deciso di esercitare la facoltà di recedere dai rapporti con il debitore - Non assolto l’onere probatorio da parte dei fideiussori del fatto che la banca avrebbe continuato a concedere finanziamenti alla società nonostante il peggioramento delle sue condizioni economiche e senza previamente informare i garanti.

Trattamento dei dati personali - Rinvio pregiudiziale - Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali - Regolamento (UE) 2016/679 - Articolo 82 - Diritto al risarcimento del danno causato dal trattamento dei dati effettuato in violazione di tale regolamento - Nozione di “danno immateriale” - Risarcimento a carattere punitivo o a titolo meramente compensativo e satisfattivo - Risarcimento minimo o simbolico - Furto di dati personali conservati in un’applicazione di “trading” - Furto o usurpazione d’identità.

Concorrenza sleale - Società assicurativa ritenuta responsabile di aver compiuto atti di concorrenza sleale, implicanti anche lo storno illecito di lavoratori subordinati e di un subagente, la diffusione di notizie allarmistiche e l’inoltro di missive ai clienti, in danno di ex agenti, utilizzando dati sensibili - Domanda per ottenere l’inibitoria e la condanna al risarcimento dei danni - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Omesso esame del provvedimento emesso dall’AGCM che ha ritenuto la compagnia assicurativa responsabile per pratica scorretta - Concorrenza sleale - Rigetto - Esclusa la coincidenza tra l’accertamento di pratica commerciale scorretta e l’accertamento di illecito concorrenziale, attesi il diverso oggetto e le diverse finalità delle discipline sulle pratiche scorrette (che attengono alle condotte dell’impresa verso i consumatori) e sulla concorrenza sleale (che riguarda le condotte tra imprenditori e tutela della concorrenza) - Non dimostrata nella specie la presenza di atti di concorrenza sleale.

Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Confermata in appello la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore da RFI-Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. - Rigettata l’eccezione di inutilizzabilità dei controlli effettuati dalla società datrice, tramite una agenzia investigativa e con l’uso di una telecamera installata su di un’area di proprietà di RFI, senza alcun previo accordo sindacale - Fattispecie in esame regolata dall’art. 3 della legge n. 300 del 1970 e non dall’art. 4 della stessa legge - Ricorso - Violazione degli artt. 2 e 3 della L. n. 300/1970, degli artt. 11 e 29 del D.Lgs. n. 196/2003 in quanto RFI s.p.a. ha utilizzato l’agenzia investigativa per accertare l’adempimento o meno della prestazione lavorativa da parte del proprio dipendente - Fondatezza - Adempimento della prestazione lavorativa legittimamente controllabile dall’imprenditore, anche occultamente, sempre che ciò avvenga direttamente o mediante l'organizzazione gerarchica che a lui fa capo e non tramite terzi.