di Lorenzo Baudino Bessone e Lapo Lucani Lo scorso 22 novembre il Garante per la Protezione dei Dati Personali (“Garante” o “Garante Privacy”) ha aperto un’indagine sull’utilizzo della tecnica con cui vengono raccolti i dati personali on line, con la finalità di addestrare gli algoritmi dei sistemi di intelligenza artificiale.

Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Società già concessionaria del servizio di attivazione e conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento richiedente l’ostensione o il rilascio di copia della transazione intervenuta tra società concorrente e l’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli - Diniego - Impugnazione - Accoglimento - Riformulata una nuova istanza di accesso, denegata parzialmente in quanto non ritenuta dimostrata la necessità e strumentalità della intera documentazione richiesta rispetto all’interesse vantato dall’istante, bilanciato quindi con la necessità di tutela della riservatezza finanziaria ed economica opposta espressamente da ulteriori controinteressati - Accordi di carattere transattivo o concordatario da ritenersi un unicum in quanto aventi riguardo della particolare posizione debitoria dell’impresa - Ricorso - Rigetto - Avvenuto oscuramento, per legittime ragioni di riservatezza, di alcuni termini e parti riportati nell’accordo transattivo osteso.

Concorrenza - Procedura di gara, mediante project financing ad iniziativa privata, ex art. 183, co. 15 D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento della realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di infrastrutture di connettività abilitanti il 5G e il Wi-Fi nel territorio comunale di Roma Capitale - Aggiudicazione - Impugnazione - Creazione di un monopolio infrastrutturale ingiustificato a vantaggio del concessionario controinteressato - Rigetto - Servizio suscettibile di essere svolto da operatori economici in concorrenza tra loro, sulla base di un provvedimento autorizzatorio, non discrezionale, che realizza la piena concorrenza (“concorrenza nel mercato”) - Ragioni di tipo tecnico o economico (monopolio naturale, costi eccessivi di duplicazione delle reti e delle infrastrutture), fondanti la scelta che il servizio pubblico venga svolto in modo efficiente soltanto da un unico gestore (“concorrenza per il mercato”) - Legittima la scelta di ricorrere ad un sistema di “concorrenza per il mercato” come quello predisposto con la procedura di project financing impugnata.

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Proposta da Associazione Codacons un’azione di risarcimento per i danni asseritamente subiti per effetto della delibera di archiviazione del procedimento disciplinare emessa dal Consiglio di disciplina nazionale dell'ordine dei giornalisti - Azione disciplinare avviata nei confronti di giornalista, accusato di aver tenuto un comportamento, a carattere persecutorio, che avrebbe determinato la lesione di diritti fondamentali, quali l’immagine, la reputazione e la privacy, di cui è titolare la ricorrente - Quantificazione del danno da fondarsi sul c.d. “prezzo del consenso”, in ragione del quale la parte lesa può far valere il diritto al pagamento di una somma corrispondente al compenso che avrebbe richiesto per concedere il consenso alla pubblicazione - Ricorso dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore di quello ordinario.

Concorrenza - Procedura di gara, mediante project financing ad iniziativa privata, ex art. 183, co. 15 D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento della realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di infrastrutture di connettività abilitanti il 5G e il Wi-Fi nel territorio comunale di Roma Capitale - Aggiudicazione - Impugnazione - Erogazione di un contributo in favore di un solo operatore economico privato, ritenuta distorsiva della concorrenza - Rigetto - Servizio suscettibile di essere svolto da operatori economici in concorrenza tra loro, sulla base di un provvedimento autorizzatorio, non discrezionale, che realizza quindi la piena concorrenza (“concorrenza nel mercato”) - Ragioni di tipo tecnico o economico (monopolio naturale, costi eccessivi di duplicazione delle reti e delle infrastrutture), fondanti la scelta che il servizio pubblico venga svolto in modo efficiente soltanto da un unico gestore (“concorrenza per il mercato”) - Legittima la scelta di ricorrere ad un sistema di “concorrenza per il mercato” come quello predisposto con la procedura di project financing impugnata.

Concorrenza - Deliberazione emessa dalla stazione appaltante Azienda Sanitaria Provinciale per l’annullamento in autotutela della deliberazione con cui aveva affidato all’operatore economico aggiudicatario la fornitura di alcune attrezzature necessarie ai reparti - Affidamento dichiarato risolto per grave inadempimento contrattuale e violazione del termine essenziale e perentorio - ANAC disponente l’inserimento della notizia relativa alla deliberazione adottata dall’ASP nel Casellario informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, evidenziando fatti rilevanti sotto il profilo dell’utilità della stessa per le altre stazioni appaltanti ai fini delle valutazioni sull’affidabilità e sull’integrità dell’operatore economico - Ricorso - Ricorrente non sollecitato dall’Autorità ad uno specifico contradditorio - Rigetto - Surplus di contraddittorio preteso dal ricorrente non in grado di influire sulla decisione adottata dall’ANAC.

Nelle more del procedimento istruttorio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.