- Corte di Giustizia 21/11/2024 (causa C‑297/23 P) [Libera circolazione delle merci – Impugnazione – Politica commerciale comune – Misure dirette a garantire l’esercizio dei diritti dell’Unione europea nell’ambito delle norme commerciali internazionali ]
Libera circolazione delle merci – Impugnazione – Politica commerciale comune – Misure dirette a garantire l’esercizio dei diritti dell’Unione europea nell’ambito delle norme commerciali internazionali – Regolamento (UE) n. 654/2014 – Regolamento di esecuzione (UE) 2018/886 – Unione doganale – Regolamento (UE) n. 952/2013 – Codice doganale dell’Unione – Decisioni relative a informazioni vincolanti in materia di origine (IVO) adottate da autorità doganali nazionali – Regolamento delegato (UE) 2015/2446 – Determinazione dell’origine non preferenziale di determinati motocicli Harley-Davidson – Nozione di “operazioni di trasformazione o lavorazione che non sono economicamente giustificate” – Decisione di esecuzione della Commissione europea sulla revoca di decisioni relative alle IVO – Delega di potere – Legittimo affidamento – Diritto a una buona amministrazione – Diritto di essere ascoltato.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Libera circolazione delle merci
|
Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto
- Cassazione penale, sez. I, 21/11/2024, n. 42783 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Militare ritenuto responsabile di aver inoltrato un commento lesivo della reputazione di altro militare nella chat di WhatsApp - Diffamazione aggravata - Applicazione della circostanza aggravante del mezzo di pubblicità, in ragione del numero degli iscritti alla chat]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Militare ritenuto responsabile di aver inoltrato un commento lesivo della reputazione di altro militare nella chat di WhatsApp - Diffamazione aggravata - Applicazione della circostanza aggravante del mezzo di pubblicità, in ragione del numero degli iscritti alla chat - Procedibilità d'ufficio - Ricorso - Natura "privata" dei messaggi scambiati in una chat chiusa - Fondatezza - Diffusione del messaggio a più soggetti (gli iscritti alla chat) che avviene in un contesto informatico che consente la rapida divulgazione del testo ma non determina la perdita di una essenziale connotazione di riservatezza della comunicazione, destinata ad un numero identificato e previamente accettato di persone.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione
|
Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Consiglio di Stato, sez. VII, 21/11/2024, n. 9362 [Concorrenza - Procedura aperta per l’affidamento della gestione delle residenze universitarie e degli uffici amministrativi dell’ADISU - Esclusione dalla gara di società e del RTI a cui la stessa partecipava - Società sanzionata da AGCM per aver partecipato ad un’intesa anticoncorrenziale in violazione dell’art. 101 del TFUE]
Concorrenza - Procedura aperta per l’affidamento della gestione delle residenze universitarie e degli uffici amministrativi dell’ADISU - Esclusione dalla gara di società e del RTI a cui la stessa partecipava - Società sanzionata da AGCM per aver partecipato ad un’intesa anticoncorrenziale in violazione dell’art. 101 del TFUE, avente ad oggetto il condizionamento dell’esito della gara pubblica denominata FM4 - Condotta ritenuta integrante un grave illecito professionale, incidente sull’affidabilità ed integrità della società, e rispetto alla quale erano insufficienti le misure di self-cleaning e la loro irrilevanza per attività pregresse rispetto alla gara in esame - Ricorso - Rigetto - Appello - Errori di valutazione delle misure di self-cleaning da parte della stazione appaltante - Accoglimento - Non ravvisabile nella fattispecie una adeguata e puntuale motivazione della s.a. sulle plurime misure di self-cleaning assunte dalla società.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
|
Settore:
Appalti pubblici
- Cassazione civile (ord.), sez. L, 21/11/2024, n. 30079 [Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Licenziamento disciplinare - Legittimità delle indagini investigative eseguite quali “controlli difensivi” volti ad accertare il compimento di atti illeciti del lavoratore non riconducibili al mero inadempimento dell’obbligazione]
Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Licenziamento disciplinare - Legittimità delle indagini investigative eseguite quali “controlli difensivi” volti ad accertare il compimento di atti illeciti del lavoratore non riconducibili al mero inadempimento dell’obbligazione - Ricorso - Rigetto - Divieti contenuti nello Statuto dei lavoratori non riguardanti comportamenti del lavoratore lesivi del patrimonio e dell’immagine aziendale - Lavoro eseguito al di fuori dei locali aziendali, ossia in luoghi in cui è più facile la lesione dell’interesse all’esatta esecuzione della prestazione lavorativa e dell’immagine dell’impresa, all’insaputa dell’imprenditore - Controlli datoriali difensivi - Modifica dell’art. 4 dello Statuto dei lavoratori recata dall’art. 23 del d.lgs. n. 151 del 2015.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
|
- Corte Costituzionale 29 ottobre - 21 novembre 2024, n. 183 [Concorrenza - Riparto Stato-Regioni - Trasporto pubblico - Servizi pubblici non di linea - Legge della Regione Umbria - Iscrizione nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti a tali servizi - Requisiti - Residenza in uno dei comuni della Regione - Violazione della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza]
Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
(Corte Cost. 29 ottobre-21 novembre 2024, n. 183, pubblicata in G.U. - 1ª serie speciale - 27 novembre 2024, n. 48)
Oggetto del giudizio: art. 6, comma 1, lettera i), della legge della Regione Umbria 14 giugno 1994, n. 17 (Norme per l'attuazione della legge 15 gennaio 1992, n. 21, in materia di trasporto di persone mediante mezzi di trasporto pubblici non di linea).
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Riparto Stato-Regioni
|
Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Commissione europea - Decisione 21/11/2024, n. 2025/1963 [SA.39639 (2021/C) (ex 2021/NN) - AIUTI DI STATO - Italia - Presunte misure di aiuti di Stato a favore del consorzio Cineca - Decisione che constata che le misure non costituiscono un aiuto]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Aiuti di Stato
|
Settore:
Elettronica e informatica
- Cassazione civile (ord.), sez. IV, 21/11/2024, n. 30030 [Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Azione delle dipendenti dell’Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I.), risultate vincitrici della selezione pubblica per l’assegnazione del telelavoro volta ad accertare l’illegittimità dell’operato dell’A.S.I.]
Trattamento dei dati personali - Obblighi del titolare, del responsabile e dell'incaricato del trattamento - Azione delle dipendenti dell’Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I.), risultate vincitrici della selezione pubblica per l’assegnazione del telelavoro volta ad accertare l’illegittimità dell’operato dell’A.S.I. e ad ottenere il risarcimento del danno - Datore di lavoro ritenuto responsabile di aver reso pubblico il dato sensibile relativo allo stato di salute delle attrici attraverso la pubblicazione sul sito internet dell’A.S.I. della graduatoria - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Rigetto - A.S.I. non ritenuta responsabile di aver posto in essere la diffusione del dato sensibile, in quanto la graduatoria non lo aveva riportato direttamente, ed il dato stesso poteva emergere solo dall’ipotetico raffronto tra il bando e la graduatoria, che riportava il punteggio complessivo riconosciuto senza alcun riferimento ai punteggi singoli attribuiti per ciascun requisito e che era indispensabile per la trasparenza delle operazioni concorsuali e dunque per il perseguimento di finalità di interesse pubblico.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
|
Settore:
Pubblica Amministrazione
- Intese restrittive della concorrenza: l'Antitrust avvia istruttoria nei confronti di SAS, Moby e Grandi Navi Veloci
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di SAS - Shipping Agencies Services SARL, società del gruppo MSC, di Moby S.p.A. e di Grandi Navi Veloci S.p.A. (GNV), per accertare se si siano verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell’acquisizione del 49% del capitale sociale di Moby da parte di SAS.
|
|
Classificazione:
Concorrenza - Intese
|
Settore:
Trasporti e infrastrutture dei trasporti
- Cassazione civile (ord.), sez. III, 20/11/2024, n. 29849 [Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Domanda per ottenere la condanna del gestore telefonico al pagamento di una indennità nonché al risarcimento dei danni per mancata ovvero tardiva migrazione, nei termini di legge, delle utenze telefoniche dal precedente operatore]
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Domanda per ottenere la condanna del gestore telefonico al pagamento di una indennità nonché al risarcimento dei danni per mancata ovvero tardiva migrazione, nei termini di legge, delle utenze telefoniche dal precedente operatore - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Erroneamente esclusa in appello la responsabilità del gestore, ritenuto impossibilitato ad adempiere all’obbligo di tempestiva migrazione dell’utenza telefonica - Fondatezza - Omessa valutazione in jure sulla diligenza tenuta dal gestore nell’esecuzione del contratto in relazione alla possibilità di assolvere agli obblighi sia di informazione sia di protezione del cliente, onde rendere il danno evitabile o contenerne gli effetti.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi
|
Settore:
Telecomunicazioni (TLC)
- Consiglio di Stato, sez. VI, 20/11/2024, n. 9341 [Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società operanti nel settore della tecnologia ritenute responsabili della diffusione di informazioni ambigue e poco chiare in ordine alla garanzia legale e convenzionale riguardo all’oggetto, alla durata, ai limiti ed alle condizioni di assistenza]
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette - Società operanti nel settore della tecnologia ritenute responsabili della diffusione di informazioni ambigue e poco chiare in ordine alla garanzia legale e convenzionale riguardo all’oggetto, alla durata, ai limiti ed alle condizioni di assistenza, dell’inadeguata prestazione dei servizi di assistenza in garanzia e addebito di spese ingiustificate di apparecchi di alta tecnologia nonché dell’illegittimo utilizzo di un servizio telefonico per l’assistenza relativa ai prodotti, senza specificazione dei relativi costi, escluso dal novero delle numerazioni consentite per comunicazioni telefoniche a tariffa di base - Violazione degli artt. 20, 21, 24 e 25 e 64 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto - Correttamente valutata dall’Autorità l’importanza del professionista e la posizione da questo ricoperta nel mercato di riferimento, oltre ai diversi ruoli ricoperti dagli appellanti ed i loro diversi rapporti aziendali che gli hanno consentito, nella diffusione della pratica, di concorrere alla pratica commerciale scorretta.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
|
Settore:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT)
- Responsabilità e trasparenza nella gestione di responsabili del trattamento: un’analisi dell’Opinion 22/2024 dell’EDPB
di Ariella Fonsi
"Per motivi di trasparenza, è essenziale che il titolare non si limiti a identificare solo i primi sub-responsabili, ma che abbia visibilità su tutta la catena. In altre parole, un titolare del trattamento non può limitarsi a un controllo superficiale, ma deve avere informazioni complete su tutti i soggetti che trattano i dati personali, dalle prime fasi fino alla fase finale".
|
|
Classificazione:
Privacy - Obblighi del titolare, del responsabile e dell’incaricato del trattamento
- La Commissione europea ha pubblicato la bozza del primo codice di condotta per l’AI
La Commissione europea ha reso disponibile la prima bozza del "General-Purpose AI Code of Practice", un codice di buone pratiche che dovrebbe rappresentare uno strumento essenziale per i fornitori di modelli di AI per finalità generali ai fini di un'adeguata conformità agli obblighi previsti dal Regolamento (UE) 13 giugno 2024, n. 2024/1689 (Regolamento sull'intelligenza artificiale - AI Act).
|
|
Classificazione:
Privacy - Intelligenza artificiale
- Sistemi di rilevazione degli accessi dei veicoli alle ZTL: il Comune ha adempiuto all’obbligo di informare la comunità sulla limitazione del traffico nella zona interessata?
Il Tribunale di Teramo è stato chiamato, in funzione di giudice d’appello, ad annullare la sentenza del Giudice di Pace, che aveva rigettato l’opposizione spiegata avverso i verbali di contravvenzioni per violazione del Codice della Strada, aventi ad oggetto l’accesso non autorizzato con veicolo nella zona a traffico limitato (Z.T.L.). A fronte della affermata inutilizzabilità dei dati raccolti a seguito dell'installazione degli impianti elettronici di rilevamento sui varchi di accesso nelle Z.T.L., il giudice d'appello ha ritenuto opportuno richiamare la delibera del Garante per la protezione dei dati personali dell’8 aprile 2010 per accertare se nel caso di specie sia stato adempiuto l’obbligo previsto a carico dei Comuni di porre in essere misure volte a garantire una conoscenza più capillare possibile del fatto che vengono effettuate le riprese dei veicoli che accedono alle zone presidiate dai sistemi elettronici in questione.
|
|
Classificazione:
Privacy - Videosorveglianza
|
Settore:
Pubblica Amministrazione
- Rassegna news del 20 novembre 2024 sull'attività delle Autorità antitrust nazionali in ambito europeo
La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:
|
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
- Rassegna news del 20 novembre 2024 sull'attività delle Data Protection Authorities (DPA) in ambito europeo
La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:
|
|
Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
- Telecamere “potenziate” dall’AI sui mezzi di trasporto merci: come garantire il rispetto della privacy dei conducenti
Le telecamere potenziate dall’intelligenza artificiale (AI) nei mezzi per il trasporto delle merci offrono nuovi metodi di analisi della guida per assistere i conducenti, rilevando affaticamento e distrazione, ma i datori di lavoro sono tenuti a garantire che questi sistemi rispettino la privacy dei conducenti.
|
|
Classificazione:
Privacy - Videosorveglianza
|
Settore:
Meccanica e mezzi di trasporto
- Abuso di dipendenza economica: la tutela prevista dalla legge sulla subfornitura
di Marta Miccichè
In tema di dipendenza economica si è recentemente pronunciato il Tribunale di Roma nell'ambito di una controversia sorta in relazione alla gestione di un impianto di distribuzione carburanti.
|
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
|
Settore:
Industria estrattiva, minerali non metalliferi, industria petrolifera
- T.A.R. Lazio Roma, sez. I bis, 20/11/2024, n. 20567 [Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Domanda di risarcimento del danno scaturente dalla violazione della normativa sulla privacy e del trattamento di dati personali nell’ambito del rapporto di pubblico impiego - Danno non patrimoniale - Danno all’immagine]
Trattamento dei dati personali - Rapporto di lavoro - Domanda di risarcimento del danno scaturente dalla violazione della normativa sulla privacy e del trattamento di dati personali nell’ambito del rapporto di pubblico impiego - Danno non patrimoniale, sub specie di danno all’immagine, asseritamente subito da ufficiale dell’Esercito in conseguenza della illegittima pubblicazione sul sistema operativo di gestione dei documenti Adhoc, in uso presso il Ministero, di uno specifico atto che avrebbe consentito a tutti gli operatori in servizio di poter conoscere l’esistenza di un procedimento disciplinare a carico del medesimo - Art. 82 del GDPR - Rigetto - Accesso ai documenti e ai dati personali contenuti nel sistema circoscritto alle individuate unità organizzative ed ai relativi addetti espressamente autorizzati - Non allegata né dimostrata l’esistenza di un pregiudizio non patrimoniale (suscettibile di riparazione in via risarcitoria) derivante dalla lesione di un interesse protetto dall’ordinamento giuridico inerente alla persona.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Privacy - Rapporto di lavoro
|
Settore:
Pubblica Amministrazione
- Nuova banca dati del merito pubblica: secondo il TAR l’oscuramento generalizzato operato dall’Amministrazione della giustizia risponde all’esigenza di rispettare il principio di minimizzazione dei dati previsto dal GDPR
Il trattamento dei dati personali operato dall’Amministrazione della giustizia con la predisposizione della banca dati generale contenente tutti i provvedimenti di merito, resi accessibili alla collettività, è soggetto ai principi in generali in materia di trattamento dei dati personali e, in particolare, alla valutazione circa la necessità e proporzionalità del trattamento, che si concretizza nel criterio della minimizzazione dei dati, di cui agli artt. 5, par. 1, lett. c), e 25 GDPR.
|
|
Classificazione:
Privacy - Aspetti generali
|
- T.A.R. Campania Salerno, sez. II, 20/11/2024, n. 2226 [Concorrenza - Procedura di gara aperta per l’affidamento di intervento relativo a gestione della rete e asset management - Aggiudicazione - Ricorso della seconda classificata - Rigetto - Appalto integrato - Sufficientemente specificato e determinato il contratto di avvalimento censurato dalla ricorrente]
Concorrenza - Procedura di gara aperta per l’affidamento di intervento relativo a gestione della rete e asset management - Aggiudicazione - Ricorso della seconda classificata - Rigetto - Appalto integrato - Sufficientemente specificato e determinato il contratto di avvalimento censurato dalla ricorrente - Non configurabile a carico del concorrente alcuna falsa dichiarazione idonea ad escludere il medesimo dalla gara ex art. 96, co. 15, D.Lgs. n. 36/2023 - Sussistente un onere in capo all’operatore economico di dichiarare in sede di gara qualsiasi circostanza idonea ad incidere sulla valutazione di integrità e di affidabilità dello stesso da parte della stazione appaltante, ma non rinvenibile normativamente alcun esplicito obbligo di dichiarare l’esistenza di mere richieste di rinvio a giudizio, ancora non esitate in un decreto di rinvio a giudizio, pena una eventuale esclusione automatica dell’operatore economico.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Aspetti generali
|
Settore:
Appalti pubblici
- Consiglio di Stato, sez. VI, 19/11/2024, n. 9317 [Concorrenza - Concentrazioni tra imprese - Invio ad AGCM di una richiesta di autorizzazione a procedere ad un’operazione di concentrazione di società operanti nel settore dell’editoria e della distribuzione di quotidiani e periodici ex art. 16, co. 1, L. 287/1990 - Concessione dell’autorizzazione all’operazione condizionata]
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese - Invio ad AGCM di una richiesta di autorizzazione a procedere ad un’operazione di concentrazione di società operanti nel settore dell’editoria e della distribuzione di quotidiani e periodici ex art. 16, co. 1, L. 287/1990 - Concessione dell’autorizzazione all’operazione condizionata al rispetto di misure comportamentali finalizzate a neutralizzare gli effetti anticoncorrenziali derivanti dalla stessa - Segnalazione dell’inottemperanza - Archiviazione della segnalazione - Ricorso - Accoglimento parziale - Appello principale della società segnalante - Appello incidentale di AGCM - Rigetto dell’appello principale - Accoglimento dell’appello incidentale - Appurato dall’AGCM come l’oggetto della segnalazione coincidesse puntualmente con una delle questioni analizzate dall’Autorità e “risolte” nel provvedimento di autorizzazione all’operazione di concentrazione societaria, con specifico riguardo alla sussistenza di possibili criticità concorrenziali.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
|
Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari
- AGCM - Delibera 19/11/2024, n. 31378 [C12677 - BANCA GENERALI/INTERMONTE PARTNERS SIM - Non avvio istruttoria]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
|
Settore:
Banche, assicurazioni e finanziarie
- AGCM - Delibera 19/11/2024, n. 31382 [PS12792 - VET DISTRIBUZIONE-AGRARIA PONTIFICIA-MANCATA CONSEGNA - Conferma misure cautelari]
|
Categoria:
prassi-e-decisioni
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette
|
Settore:
Agroalimentare, allevamento e grande distribuzione
- Cassazione civile, sez. II, 19/11/2024, n. 29707 [Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza - Decisione della Co.Re.Di. - Irrogazione della sanzione della censura a notaio a seguito di accertata responsabilità disciplinare per reiterata violazione dell’art. 3 Codice deontologico e degli artt. 147 lett. a) e 147 lett. b) della Legge Notarile n. 89/1913]
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza - Decisione della Co.Re.Di. - Irrogazione della sanzione della censura a notaio a seguito di accertata responsabilità disciplinare per reiterata violazione dell’art. 3 Codice deontologico e degli artt. 147 lett. a) e 147 lett. b) della Legge Notarile n. 89/1913 - Notaio ritenuto responsabile di avere omesso qualsiasi azione utile a limitare le conseguenze dell’errore professionale e di avere leso l’interesse tutelato dall’art. 147 comma 1 lett. a) da ravvisarsi nella salvaguardia della dignità e della reputazione del notaio, nonché del decoro e del prestigio della classe notarile, attraverso un comportamento reiteratamente inerte ed omissivo tale da indurre la parte lesa ad agire in giudizio per ottenere il pagamento del dovuto a titolo di risarcimento danni a seguito di errore professionale del notaio - Reclamo in appello - Rigetto - Ricorso - Accoglimento parziale.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza
|
Settore:
Attività professionali
- Consiglio di Stato, sez. VI, 19/11/2024, n. 9262 [Concorrenza - Concentrazioni tra imprese - Comunicata ad AGCM, ex art. 16, comma 1, L. 287/1990, l'intenzione di società facenti parte dello stesso gruppo editoriale di procedere ad un’operazione di concentrazione - Operazione autorizzata ma condizionata al rispetto di misure comportamentali finalizzate a neutralizzare effetti anticoncorrenziali]
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese - Comunicata ad AGCM, ex art. 16, comma 1, L. 287/1990, l'intenzione di società facenti parte dello stesso gruppo editoriale di procedere ad un’operazione di concentrazione - Operazione autorizzata ma condizionata al rispetto di misure comportamentali finalizzate a neutralizzare gli effetti anticoncorrenziali derivanti dalla stessa - Segnalazione inviata ad AGCM - Inottemperanza alle misure comportamentali imposte con il provvedimento autorizzativo - Archiviazione - Ricorso - Accoglimento parziale - Accertata l’assenza dei requisiti di imparzialità e di indipendenza del Monitoring Trustee - Demandato all'AGCM il compito di provvedere alla nomina del Monitoring Trustee - Appello - Azione di ottemperanza - Inammissbilità.
|
Categoria:
giurisprudenza
|
Classificazione:
Concorrenza - Concentrazioni tra imprese
|
Settore:
Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari