L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti della società multinazionale tedesca Robert Bosch GmbH, per verificare se vi sia stato un abuso di posizione dominante sul mercato europeo dei sistemi di propulsione per biciclette elettriche (c.d. e-bike).

Concorrenza - Agente ritenuto responsabile di aver violato il patto di non concorrenza, che lo vincolava alla società preponente, nel biennio successivo alla cessazione del rapporto - Inadempimento sanzionato con una penale - Ricorso - Asserita inefficacia del patto di non concorrenza sottoscritto in quanto non è stato adempiuto dalla società preponente l’obbligo di versare la relativa indennità, di natura non provvigionale, al momento della risoluzione del rapporto - Rigetto - Non emerso dai precedenti gradi di giudizio che l’agente abbia agito per ottenere la risoluzione del patto né che tale questione sia stata tempestivamente posta in via di eccezione - Per effetto del patto di non concorrenza stipulato dalle parti, l’obbligo per l’agente è da ritenersi sorto all’atto della sottoscrizione - Agente tenuto al pagamento della penale prevista dal patto dedotto in causa e connessa proprio all’inadempimento dell’obbligo di non concorrenza.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Riconoscimento di una compensazione integrativa in favore di società di trasporto per la fornitura di servizi di trasporto di passeggeri con autobus sulla base di concessioni rilasciate dalla Regione - Compensazione integrativa dichiarata dalla Commissione europea non compatibile con il mercato interno - Obbligo per la Regione di recuperare il beneficio indebitamente concesso - Provvedimento di recupero adottato dalla Regione esteso a società non destinataria dell’aiuto né della decisione della Commissione, ma stipulante un contratto d’affitto con la destinataria del provvedimento - Ricorso - Individuazione dei beneficiari presso i quali l’aiuto deve essere recuperato spettante esclusivamente alla Commissione europea - Comunicazione della Commissione sul recupero degli aiuti di Stato illegali e incompatibili (2019/C 247/01) - Rinvio delle questioni pregiudiziali alla CGUE.

Se il datore di lavoro incarica un'agenzia di investigazioni di indagare su un dipendente e poi lo licenzia, il lavoratore può accedere alla relazione investigativa? Sì, secondo quanto stabilito dal Garante per la protezione dei dati personali in un recente provvedimento.

Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonchè per la sicurezza dei minori in ambito digitale. (D.L. 15/09/2023, n. 123, pubblicato in G.U. 15 settembre 2023, n. 216) Il D.L. 15 settembre 2023, n. 123 (convertito con modificazioni dalla L. 13 novembre 2023, n. 159, pubblicata in G.U. 14 novembre 2023, n. 266), in vigore dal 16 settembre 2023, è riportato per estratto nel testo vigente aggiornato con le successive modificazioni ed integrazioni apportate dal D.L. 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla L. 23 febbraio 2024, n. 18.

La cancelleria è tenuta a procedere alle annotazioni di cui all’art. 64-ter disp. att. c.p.p., su richiesta dell’interessato, esclusivamente per i titoli espressamente indicati dalla norma, esulando dalla sua competenza ogni attività interpretativa riferibile a provvedimenti giurisdizionali ivi non contemplati, spettante, viceversa, all’Autorità Giudiziaria investita della relativa richiesta.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Domanda di sostegno presentata da azienda agricola dichiarata inammissibile in ragione dell’avvenuto cambiamento, nelle more dell’attuazione dei miglioramenti aziendali, suscettibili di finanziamento, del soggetto destinatario dello stesso, rispetto al soggetto che ha presentato la domanda - Mutata la veste giuridica del titolare dell’azienda agricola da impresa individuale a società agricolo unipersonale a responsabilità limitata con unico socio e amministratore - Intervenuta “cessione di azienda” tale da provocare l’adozione del provvedimento di diniego - Ricorso - Accoglimento - Violazione dell’art. 8 del Regolamento UE n. 809/2014 - Non verificatasi alcuna operazione relativa all’azienda o all’unità produttiva aziendale né una transazione economica onerosa, permanendo intatto il compendio agricolo e l’operatore economico.