Il Consiglio di Stato si è pronunciato in merito all'utilizzabilità di intercettazioni telefoniche, autorizzate in relazione ad un procedimento penale, nell'ambito di un procedimento disciplinare a carico di un soggetto diverso dall'indagato. A tal fine, il Collegio ha richiamato alcuni dei suoi precedenti arresti in cui si è affermato che l'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche in procedimenti diversi da quelli nei quali sono state disposte ai sensi dell'art. 270 c.p.p., riservata al procedimento penale, non impedisce la valutazione dei medesimi fatti, così come storicamente accertati ai fini del profilo disciplinare.

Nel rispetto di quanto stabilito dagli articoli 13 e seguenti del Regolamento n. 679/2016, la ___________________ (inserire i dati del titolare del trattamento: nome organizzazione, sede legale, partita iva, informazioni di contatto), in qualità di Titolare del trattamento fornisce qui di seguito ogni informazione utile ad esercitare il diritto di accesso ai dati personali trattati.

Concorrenza - Abuso di posizione dominante - Mercato dei gelati - Impugnazione di provvedimento sanzionatorio emesso dall'AGCM - Condotte poste in essere dai distributori di Unilever nei confronti dei rivenditori finali dei prodotti - Denuncia da parte di azienda produttrice di “ghiaccioli” del fatto che Uniliver avrebbe intimato agli esercenti degli stabilimenti balneari e dei bar di non commercializzare, unitamente ai propri prodotti, anche i ghiaccioli dell'azienda concorrente, paventando, in caso contrario, la mancata applicazione degli sconti previsti nell’accordo già stipulato e imponendo altresì il pagamento di penali o la risoluzione del contratto - Individuazione della responsabilità in capo ad Unilever, a nulla rilevando che la condotta fosse stata realizzata da soggetti formalmente indipendenti, ma che erano tenuti ad eseguirne le istruzioni.

Tutela dei consumatori - Contratti a distanza e fuori dai locali commerciali - Operatore telefonico responsabile di aver omesso di fornire al consumatore in maniera chiara e comprensibile le informazioni di cui all’art. 49, co. 1, lett. l), del Codice del Consumo e di aver addebitato al consumatore recedente costi superiori a quelli ragionevoli - Società responsabile di aver dato esecuzione al contratto durante il periodo di recesso, senza esigere esplicita richiesta ex artt. 50, co. 3, e 51, co. 8, del Codice del Consumo, relativi, rispettivamente, ai contratti negoziati fuori dei locali commerciali ed ai contratti conclusi a distanza - Sanzione di AGCM - Impugnazione - Rigetto - Acquisizione del consenso circa l’immediata esecuzione del contratto avvenuta secondo modalità stridenti con la tutela del consumatore.

di Sabina Pacifico In data 7 luglio 2023 l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Autorità) ha pubblicato i risultati dell'indagine conoscitiva sui prezzi dei carburanti per autotrazione in Italia e la filiera petrolifera (Indagine Conoscitiva) avviata a gennaio 2023 a fronte dei significativi aumenti dei prezzi registrati a partire da marzo 2022, al fine di individuarne le principali cause, esaminando la struttura e le dinamiche concorrenziali dell'offerta, nonché alcune caratteristiche della domanda, analizzate anche con il supporto di una survey condotta su un campione di oltre duemila consumatori.

Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Conducente di autoveicolo deceduto a seguito di grave incidente occorsogli per l’anomalia dell’impianto frenante dell’autovettura di sua proprietà - Domanda degli eredi per ottenere la condanna della società venditrice al risarcimento dei danni per responsabilità da prodotto difettoso - Rigetto - Appello principale ed appello incidentale - Rigetto di entrambi gli appelli - Responsabilità per vizi o difetti del prodotto di cui del d.P.R. 24 maggio 1988, n. 2247 emanato in attuazione direttiva CEE n. 85/374 in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi, la cui disciplina è oggi trasfusa negli artt. 114 e ss. del D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del Consumo) - Non risultata evidenza, dalle risultanze probatorie, del nesso eziologico tra il lamentato difetto e il sinistro da cui sono derivati i danni di cui gli appellanti domandano il risarcimento - Legittimazione passiva della società distributrice convenuta in quanto la società produttrice ha sede in un Paese esterno all'Unione europea (Regno Unito).

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Decreto ingiuntivo emesso nei confronti della società debitrice e dei suoi fideiussiori per il pagamento dell'importo dovuto in virtù di una serie di rapporti bancari intrattenuti dalla società presso l’istituto di credito - Opposizione - Richiesta la declaratoria di illegittimità del mutuo alla francese, così come concesso, in cui si celava anatocismo - Richiesta la declaratoria di estinzione/nullità/invalidità della garanzia fideiussoria prestata dagli opponenti persone fisiche per essere il modulo contrattuale utilizzato in contrasto con con la legge c.d. antitrust - Nullità della fideiussione in quanto riproduttiva dello schema ABI, contenente disposizioni contrastanti con la normativa antitrust ex art. 2 L. n. 287 del 1990, oggetto del provvedimento sanzionatorio della Banca d’Italia - Rigetto - Fenomeno di anatocismo “nascosto” derivante dall'utilizzo di un piano di ammortamento alla francese, nello specifico caso del mutuo contratto, non suffragato da alcun riscontro di calcolo - Nullità parziale dei contratti di fideiussione “a valle” di intese dichiarate parzialmente nulle - Non provato nella specie il presupposto per l’estensione della nullità all’intero contratto.