Concorrenza – Aiuti di Stato – Impugnazione – Servizi sanitari – Sovvenzioni dirette concesse agli ospedali pubblici nella Regione Lazio (Italia) – Decisione che accerta l’insussistenza di un aiuto di Stato – Articoli 106 TFUE e 107 TFUE – Nozioni di “impresa” e di “attività economica”.

Concorrenza - Revoca del procedimento indetto da ENAC per la selezione con il criterio dell’offerta tecnicamente più vantaggiosa del contraente cui affidare in concessione ventennale la gestione di un Aeroporto - Ricorso - Rigetto - Appello - Provvedimenti con cui ENAC ha espresso preferenza per il modello di gestione diretta, tramite società in house, degli aeroporti che sorregge l’impugnata decisione dell’Ente di revocare la gara per cui è causa, asseritamente assunti in violazione dell’art. 192 del D.Lgs. n. 50/2016 - Rigetto - Prescrizioni dettate dall’art. 192 non costituenti un parametro di legittimità dell’atto di revoca, ma dei provvedimenti, a valle, con cui l’ENAC darà concreto impulso a tale alternativa modalità gestionale, affidando la gestione degli aeroporti demaniali a società in house appositamente costituita.

La Corte di Cassazione si è pronunciata su una controversia riguardante la pubblicazione di dati sensibili di una graduatoria di concorso ai fini del collocamento di disabili.

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Società di vigilanza privata responsabile di aver attuato una condotta commerciale aggressiva ed ingannevole nonché un indebito condizionamento della libertà negoziale dei clienti - Previsioni contrattuali difficilmente comprensibili da parte dei clienti - Violazione degli artt. 24, 25 e 26 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Accoglimento - Mancante un quadro probatorio univoco da cui inferire la divisata aggressività ed ingannevolezza della condotta commerciale, potendo i comportamenti descritti essere ricondotti nell’ambito di fisiologiche contestazioni contrattuali - Consumatore reso edotto della propria posizione e dei propri poteri contrattuali].

Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Agenzia assicurativa ritenuta responsabile di gravi irregolarità - Mancato versamento di premi di competenza dell’impresa nel conto corrente dedicato e versamento nel conto separato di premi di competenza di altra impresa - Mancata copertura di polizze regolarmente incassate dagli assicurati e rimesse tardive all’impresa di premi spettanti - Mancata conservazione della documentazione contrattuale e precontrattuale relativamente a polizze ramo vita - Sanzione di IVASS - Revoca per giusta causa del mandato di agenzia - Ricorso - Rigetto - Illeciti consistenti nella violazione di norme preordinate a garantire i consumatori dalla condotta irregolare dell'intermediario assicurativo.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Autorità nazionali garanti della concorrenza dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

In un ricorso d'urgenza proposto al Tribunale di Napoli, il ricorrente ha richiesto la rimozione degli apparecchi di videosorveglianza installati sulla porta di ingresso dell'appartamento antistante al proprio, in quanto apposte puntando direttamente sull'immobile di propria pertinenza in violazione del suo diritto alla privacy. A complicare il caso contribuisce l'attività di affittacamere esercitata in entrambi gli appartamenti e l'utilizzo delle immagini riprese con le videocamere per provare in giudizio l'attività concorrenziale perpetuata da una struttura ricettiva ai danni dell'altra nonostante l'inibitoria giudiziale.

Tutela dei consumatori - Pratiche commerciali scorrette - Società attiva nel campo della telefonia responsabile di aver promosso un’offerta commerciale di fornitura multiservizi (telefono, luce, gas e Internet), a fronte del pagamento di un solo canone mensile, in maniera poco chiara e trasparente - Consumatore non messo in condizione, in assenza di conteggi mensili sui consumi effettivi, di prevedere, controllare e verificare i propri consumi - Violazione degli artt. 21, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo - Sanzione di AGCM - Ricorso - Rigetto - Condotta contestata riconducibile alla nozione di pratica aggressiva, avendo il professionista esercitato nei confronti dei consumatori un indebito condizionamento del processo decisionale.