Concorrenza - Gara indetta da ANAS sp.a. per l’affidamento dei lavori di esecuzione di scavi archeologici e correlati servizi di bonifica di ordigni bellici - Aggiudicazione provvisoria - Successiva esclusione dell’aggiudicatario provvisorio per la ravvisata sussistenza di situazioni di collegamento, di cui all'art. 80, co. 5, lett. m) del D.Lgs. 50/2016, tra le imprese facenti parte del gruppo aggiudicatario del lotto ed altro concorrente nel medesimo lotto - Imputabilità delle offerte ad un unico centro decisionale - Ricorso - Accoglimento - Mancante, da parte dell’Amministrazione, un esame del contenuto delle offerte, come invece era imprescindibile, in assenza di indizi inequivoci in ordine all’esistenza di un unico centro decisionale che non può dirsi provata.

di Claudia Dierna La Cassazione ha deciso in ordine ad un caso fondato sul trattamento dei dati biometrici dei lavoratori operato da una società con lo scopo di registrare le presenze giornaliere dei propri dipendenti, trattamento che è stato dichiarato illegittimo dapprima dall'ordinanza-ingiunzione del Garante Privacy, che ha accertato la responsabilità della società per aver omesso di adempiere agli obblighi di legge previsti per il trattamento dei dati biometrici, e poi dalla sentenza del giudice di merito chiamato a pronunciarsi nel giudizio di opposizione all'ordinanza. Secondo il Supremo Collegio le conclusioni della Corte di merito devono ritenersi condivisibili.

di Francesca Incaprera Huerta Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (il TAR Lazio) ha rigettato i ricorsi proposti dalle società (le Società) Maddalena SpA, Sensus Italia Srl, G2 misuratori Srl, Itron Italia SpA e Itron Inc. – e solo in parte accolto il ricorso di Watertech SpA – contro il provvedimento con il quale l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l'AGCM) accertava l'esistenza di un'intesa in violazione dell'art. 101 TFUE nell'ambito di gare pubbliche per la fornitura di contatori d'acqua ai gestori del servizio idrico integrato.

Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Acquisto di biglietti aerei per la figlia minore per il Regno Unito, che, in ragione della pandemia COVID19, prevedeva la quarantena per tutti i soggetti provenienti dall’Italia - Domanda per ottenere il rimborso della somma pagata per i biglietti aerei - Rigetto - Appello - Accoglimento - Non revocabile in dubbio la debenza del rimborso sia ai sensi dell’articolo 88 bis del D.L. n. 18 del 2020, come convertito dalla L. n. 27 del 2020, sia per la stessa non contestazione/ammissione della compagnia aerea - Presentazione della domanda non a pena di decadenza - Compagnia aerea non più tenuta ad adempiere ad un'obbligazione alternativa (rimborso dei biglietti o rilascio di un voucher), bensì ad un'obbligazione singolare, in quanto concentrata nella sola obbligazione di pagare il costo dei biglietti, per ragioni di natura processuale e sostanziale.

La seguente rassegna propone una selezione di notizie, provvedimenti o altri documenti pubblicati recentemente dalle Data Protection Authorities (DPA) dell'Europa, consentendo di approfondire l'argomento trattato mediante rinvio al testo di riferimento:

Trattamento dei dati personali - Marketing e attività promozionali - Società erogatrice del servizio di comparazione di preventivi on line responsabile di aver trattato dati personali sul sito degli utenti e delle aziende, non clienti e clienti, registrati senza l'acquisizione del consenso degli interessati liberamente e specificamente previsto in relazione al trattamento per finalità di marketing - Sanzione del Garante Privacy - Opposizione - Rigetto - Ricorso - Rigetto - Form di raccolta dati privo del consenso al trattamento di mailing marketing - Regime derogatorio all’obbligo di acquisire il consenso degli interessati ex art. 130, co. 4, del D.Lgs. n. 196/2003 applicabile solo nel contesto della vendita di un prodotto o di un servizio e non in caso di registrazione volta a provare servizi.

Trattamento dei dati personali - Sicurezza dei dati - Comunicazione telematica di un provvedimento giurisdizionale da parte della cancelleria al difensore - Classificazione della e-mail come messaggio di posta indesiderata nella cartella “spam” - Causa di giustificazione ai fini della rimessione in termini - Esclusione - Onere del ricevente di assicurarsi del corretto funzionamento della casella di posta elettronica certificata e di utilizzare dispositivi di vigilanza e di controllo, dotati di misure anti intrusione, oltre che di controllare prudentemente la posta in arrivo, ivi compresa quella considerata dal programma gestionale utilizzato come "posta indesiderata".

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Istanza di un soggetto di deindicizzazione del proprio nominativo dal portale SentenzeWeb della Cassazione, affinché non sia consentita la ricerca “per nominativo” o “per patologia” dell'interessato delle pronunce che lo riguardavano - Richiamo agli artt. 51 e 52 del Codice Privacy - Linee guida dettate dal Garante della Privacy il 2 dicembre 2010 - Bilanciamento di interessi fra esigenza di protezione dei dati personali e libera circolazione delle informazioni - Mancanza di prova della presenza di motivi legittimi a giustificazione della istanza di oscuramento - Prevalenza dell'interesse generale della collettività alla conoscenza degli atti giudiziari in forma integrale - Principio di pubblicità del giudizio e del suo atto conclusivo - Esclusa l'anonimizzazione generale.

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Disposta dal G.I.P. la distruzione della documentazione e dei supporti sui quali risultano registrate le intercettazioni effettuate nel procedimento penale - Ricorso - Rigetto - Richiamo alla disciplina prevista dall’art. 269, co. 2, cod. proc. pen. in ordine alla operazione di distruzione di documentazione afferente intercettazioni telefoniche - Legge delega n. 81/1987 per l'emanazione del nuovo codice di procedura penale - Principio generale dell'obbligatoria conservazione della documentazione delle intercettazioni telefoniche, derogabile soltanto per la tutela della riservatezza degli interessati - Correttamente rinvenuta dal G.I.P. la necessità di tutela della privacy a fronte della inutilità a fini probatori del mantenimento della documentazione relativa alle intercettazioni.