La Rassegna ha lo scopo di segnalare le novità normative e giurisprudenziali in materia di Tutela dei diritti dei consumatori al fine di consentire un monitoraggio degli atti e delle pronunce più rilevanti.

Trattamento dei dati personali - Accesso agli atti - Istanza di Organizzazione sindacale volta ad ottenere da Istituto comprensivo complete informazioni previste dall’art. 8 del CCPL del 2007, e segnatamene la comunicazione dei nominativi e degli importi economici attribuiti ai singoli docenti a titolo di riparto delle risorse del Fondo unico dell’istituzione scolastica (FUIS) - Forniti solo i dati aggregati relativamente alle somme erogate a titolo di FUIS ma nessun dato concernente il nominativo dei lavoratori coinvolti così come l’importo percepito dagli stessi - Ricorso - Rigetto - Non sussistenti nel caso di specie basi giuridiche atte a legittimare la comunicazione dei dati personali richiesti dall’Organizzazione sindacale consistenti, ai sensi dell’art. 2 ter, commi 1 e 3 del Codice della Privacy, in una norma di legge o di regolamento o in atti amministrativi generali - Richiamo dell'art. 88 GDPR - Conoscenza dei dati personali reclamati, ossia concernenti i nominativi dei singoli docenti e gli importi economici a ciascuno erogati, ritenuta esorbitante rispetto alle finalità istituzionali.

Concorrenza – Intese – Settore del commercio di valuta estera a pronti (Forex) che coinvolge valute G10 – Decisione che accerta una violazione dell’articolo 101 TFUE e dell’articolo 53 dell’accordo SEE – Scambio di informazioni – Accordi o pratiche concordate relativi alle attività di commercio di valute G10 – Restrizione della concorrenza per oggetto – Infrazione unica e continuata – Principio di buona amministrazione – Diritti della difesa – Multe – Importo di base – Valore di sostituzione del valore delle vendite – Articolo 23, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 1/2003 – Competenza giurisdizionale anche di merito.

Concorrenza - Aiuti di Stato - Avvisi di accertamento fiscale notificati a società - Recupero della maggiore Irap - Fruite le deduzioni previste dall’art. 11 co. 1 lett. a), n. 3 del D.Lgs. n. 446/1997, superando i limiti derivanti dall’applicazione della regola de minimis di cui al Regolamento CE n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 - Impugnazione - Accoglimento parziale - Appello - Rigetto - Ricorso principale - Rigetto - Ricorso erariale incidentale - Accoglimento - Enunciato il principio di diritto secondo cui in tema di aiuti ccdd. "de minimis", qualora il beneficio non possa essere ottenuto al momento della sua concessione per superamento della soglia, il divieto di aiuti di stato, che involge l’intera somma, riacquista pieno vigore, con conseguente necessità di recupero integrale della stessa - Regola applicabile anche alla deduzione a fini Irap prevista dall’art. 11, co. 1, n. 3, D.Lgs. n. 15/12/1997 n. 446.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la società Emme Group S.p.A., titolare del marchio Materassi Marion, per aver posto in essere una articolata pratica commerciale scorretta ingannevole e aggressiva nell’attività di promozione e vendita di materassi a marchio Marion.

La decisione del Comitato europeo per la protezione dei dati del 7 febbraio 2023 è annullata nella parte in cui verte sul rigetto della domanda presentata dalla sig.ra Lisa Ballmann, ai sensi dell’articolo 41, paragrafo 2, lettera b), della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, di avere accesso al fascicolo del Comitato europeo per la protezione dei dati preparatorio alla sua decisione vincolante 3/2022 relativa alla controversia, trasmesso dalla Data Protection Commission (Autorità per la protezione dei dati, Irlanda), riguardante Meta Platforms Ireland Ltd.

Tutela dei consumatori - Indennizzi e risarcimenti - Domanda per ottenere la condanna della compagnia di navigazione convenuta a corrispondere quanto dovuto a titolo di riduzione del prezzo e di c.d. "danno da vacanza rovinata" - Soppressione, da parte della società convenuta, di alcuni scali della crociera dall’itinerario operato dalla nave - Accoglimento - Appello - Accoglimento - Ricorso - Accoglimento - Non valutati in appello gli obblighi di diligenza qualificata e buona fede o correttezza incombenti sull’operatore professionale in ordine alla definizione del programma dell’iter della crociera in considerazione delle situazioni locali e del relativo aggravamento, nonché sotto il profilo degli obblighi di relativa informazione e avviso in tempo utile.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Procedura di liquidazione controllata del sovraindebitato (art. 270 del D.Lgs. n. 14 del 2019, Codice della crisi e dell’insolvenza) - Reclamo - Rigetto - Irrilevanza della rinuncia del creditore istante intervenuta solo dopo l’apertura della liquidazione controllata - Non ostativo all'apertura il precedente incarico conferito dalla debitrice a un Organismo di Composizione della Crisi di presentare domanda di esdebitazione del debitore incapiente (art. 283 c.c.i.) - Ricorso - Inammissibilità - Non presentata alcuna domanda per l’esdebitazione tramite l'OCC.

In tema di accesso ai documenti amministrativi relativi a procedure di mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, sussiste l'interesse diretto, concreto e attuale del partecipante alla procedura a ottenere l'ostensione della documentazione riguardante le domande di assegnazione delle sedi presentate dai controinteressati, inclusi titoli e punteggi assegnati.

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore proposto ai creditori - Reclamo della banca creditrice ipotecaria - Accoglimento - Revoca dell'omologazione - Ricorso - Rigetto - Richiamo dell'art. 124-bis T.U.B. (D.Lgs. n. 385 del 1993 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) - Non ritenuto necessario per la banca, al fine di assolvere al proprio dovere di diligenza nell’erogazione del credito al consumatore, svolgere ulteriori indagini consultando fonti esterne, potendosi considerare adeguate le informazioni attinte dal cliente e non potendosi addebitare a negligenza della banca il fatto che le informazioni fornite dal consumatore siano poi risultate non conformi alla realtà.