Cassazione civile (ord.), sez. VI, 18/02/2021, n. 4255 [Concorrenza sleale - Accertamento della responsabilità in capo ad una società per aver violato il diritto di una società concorrente all'uso esclusivo del marchio e conseguente pronuncia di inibitoria e risarcimento del danno]

Concorrenza sleale - Accertamento della responsabilità in capo ad una società per aver violato il diritto di una società concorrente all'uso esclusivo del marchio e conseguente pronuncia di inibitoria e risarcimento del danno  - Invio alla clientela di una comunicazione finalizzata ad indurre volontariamente i destinatari a ritenere che il provvedimento di urgenza emesso a carico della società responsabile sia stato pubblicato sulla testata giornalistica “ il Messaggero”- Atti di concorrenza sleale ex art 2598 cod. civ. - Idoneità dell'atto illecito a produrre effetti di mercato dannosi per il concorrente - Danno cagionato dal compimento di atti di concorrenza sleale da qualificare non in re ipsa bensì soggetto a verifiche probatorie secondo i principi generali che regolano il risarcimento da fatto illecito - Presunzione di colpa derivante dall'accertamento dei concreti fatti materiali di concorrenza sleale a norma dell'art. 2600, comma 3, cod. civ. - Richiesta la prova del danno anti-concorrenziale - Produzione del grafico recante i dati sulla flessione delle vendite ed il correlativo calo del fatturato sopportato dalla società lesa dalla condotta illecita. 

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