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13 gennaio 2021

Cassazione penale, sez. V, 13/01/2021, n. 1191 [Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Invio di missiva ai dirigenti della ASL e del presidio ospedaliero riguardante una condotta asseritamente scorretta tenuta da un infermiere - Offesa all'onore e alla reputazione altrui - Reato di diffamazione ex art. 595 cod. pen.]

Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Invio di missiva ai dirigenti della ASL e del presidio ospedaliero riguardante una condotta asseritamente scorretta tenuta da un infermiere - Offesa all'onore e alla reputazione altrui - Reato di diffamazione ex art. 595 cod. pen. - Opposto l’esercizio del diritto di critica ex art. 51 cod. pen. e la ricorrenza del relativo requisito della verità del fatto riferito - Insufficiente la mera verosimiglianza di quanto rappresentato per l'applicazione dell'esimente - Richiesta, oltre alla verità dei fatti criticati, anche la condizione dell'esposizione di un fatto di rilievo pubblico quale l'interesse al buon andamento della pubblica amministrazione o al diritto alla salute ai fini dell'esercizio legittimo del diritto di critica - Critica caratterizzata da un'interpretazione necessariamente soggettiva di fatti e comportamenti -  Esercizio del diritto di critica postulante, per avere efficacia scriminante, la stigmatizzazione di un fatto obiettivamente vero nei suoi elementi essenziali - Configurabilità della scriminante nel caso in cui il nucleo ed il profilo essenziale dei dati fattuali non sia stato strumentalmente travisato e manipolato.

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