Cassazione penale, sez. V, 13/01/2021, n. 1199 [Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Espressioni contenute nel corpo di una consulenza tecnica di parte offensive della reputazione dell'ingegnere CTU operante nell'ambito del procedimento penale a carico del “diffamante” - Reato di diffamazione ex art. 595 cod. pen.]

Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Espressioni contenute nel corpo di una consulenza tecnica di parte offensive della reputazione dell'ingegnere CTU operante nell'ambito del procedimento penale a carico del “diffamante” - Reato di diffamazione ex art. 595 cod. pen. - Risarcimento del danno a favore della persona offesa - Rilevata l'applicazione della scriminante del diritto di critica ex art. 51 cod. pen. - Eccepita la ricorrenza di un attacco personale, gratuito e non necessario alla persona offesa - Accertamento della portata offensiva delle frasi ritenute diffamatorie - Richiesta l'osservanza del requisito della continenza ai fini dell'applicazione dell'esimente - Verifica della pertinenza dei toni utilizzati dall'agente al tema in discussione e della relativa proporzionalità al fatto narrato ed al concetto da esprimere - Attestata la sovrabbondanza delle espressioni adoperate rispetto al fine critico postulato - Riscontro, nell'esposto, di argumenta ad hominem quali proposizioni attributive di gravi caratterizzazioni alla persona offesa - Utilizzo di espressioni veicolanti un'accusa di reato data la qualifica professionale della persona offesa nonché la sua veste processuale - Attribuzione ad un soggetto di una condotta illecita quale atto avente natura lesiva della sua reputazione.

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