Cassazione civile (ord.) sez. III, 16/02/2021, n. 4036 [Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Responsabilità a carico di una casa editrice e dell'autore del libro da essa pubblicato per il contenuto asseritamente diffamatorio delle affermazioni rese in merito a persona legalmente perseguita]

Trattamento dei dati personali - Diritto all'informazione e all'espressione - Responsabilità a carico di una casa editrice e dell'autore del libro da essa pubblicato per il contenuto asseritamente diffamatorio delle affermazioni rese in merito a persona legalmente perseguita - Brani di conversazioni telefoniche tra l'offeso e terze persone riportati nell'opera tramite l'utilizzo di una tecnica espositiva tipica del cd. "giornalismo d'inchiesta" - Accertata la veridicità dei fatti esposti, la continenza delle espressioni utilizzate e la sussistenza della scriminante del diritto di critica - Presente l'interesse pubblico alla divulgazione delle notizie - Affidabilità della fonte scelta - Esclusione della natura diffamatoria delle notizie riferite - "Giornalismo d'inchiesta" volto ad affermare valori ed ideali che l'autore intende trasmettere al lettore a differenza della mera cronaca - Rispetto dei doveri deontologici di lealtà e buona fede, maggiore accuratezza possibile posta dal giornalista nella ricerca delle fonti e della loro attendibilità quali elementi da esaminare per valutare la correttezza dei canoni del "giornalismo d'inchiesta" - Richiesto minor rigoroso apprezzamento della veridicità della notizia in quanto giornalismo di denuncia tutelato dal principio costituzionale del diritto alla libera manifestazione del pensiero.

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