Cassazione civile (ord.), sez. III, 25/03/2021, n. 8526 [Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Obbligazione risarcitoria posta a carico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria per i danni da malpractice sanitaria cagionati al paziente - Domanda di manleva avverso la compagnia assicuratrice - Rigetto per inoperatività della polizza]

Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie - Obbligazione risarcitoria posta a carico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria  per i danni da malpractice sanitaria cagionati al paziente - Domanda di manleva avverso la compagnia assicuratrice - Rigetto per inoperatività della polizza essendo la richiesta risarcitoria pervenuta a seguito della cessazione del contratto - Ravvisata la presenza di una clausola claims made attributiva all'assicuratore di un vantaggio ingiusto e sproporzionato senza contropartita alcuna per la controparte - Squilibrio contrattuale determinante la nullità del contratto assicurativo ex artt. 1418 e 1419 cod. civ. - Esclusione dalla copertura assicurativa di tutti i danni anteriori alla scadenza del contratto e non emersi in pendenza di polizza - Qualificata valida e non vessatoria la clausola in contestazione - Richieste di risarcimento postume rispetto alla scadenza del contratto di assicurazione consentite nell'anno successivo alla cessazione dello stesso - Termine ultimo da ritenersi congruo anche in relazione alla durata triennale del rapporto assicurativo.

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