15 giugno 2021
Cassazione penale, sez. II, 15/06/2021, n. 23287 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Condanna di un professionista esercente la professione forense per il reato di truffa e di falsità ex art. 481 cod. pen - Avvocato responsabile per aver falsamente rappresentato ai propri clienti l'impossibilità di essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato in due cause]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Condanna di un professionista esercente la professione forense per il reato di truffa e di falsità ex art. 481 cod. pen - Avvocato responsabile per aver falsamente rappresentato ai propri clienti l'impossibilità di essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato in due cause - Intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori - Conversazioni clandestinamente registrate dagli assistiti nello studio del professionista e a sua insaputa - Studio professionale equiparabile alla privata dimora - Opposta l’inutilizzabilità della registrazione del colloquio intercorso tra le parti - Registrazione fonografica di conversazioni o comunicazioni realizzata, anche clandestinamente, da chi vi abbia partecipato o sia stato comunque autorizzato ad assistervi costituente prova documentale e non intercettazione - Registrazione tra presenti (non assimilabile alla intercettazione) volta nel caso di specie a ricercare la prova della commissione di un reato nei confronti degli assistiti.
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