Cassazione penale, sez. II, 28/04/2023, n. 17985 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Dichiarato non doversi procedere in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 81, 615-ter e 640-ter cod. pen. per intervenuta remissione di querela - Ricorso per saltum - Reato contestato ai sensi dell'art. 640-ter cod. pen. procedibile d'ufficio]

Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Dichiarato non doversi procedere in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 81, 615-ter e 640-ter cod. pen. per intervenuta remissione di querela - Ricorso per saltum - Reato contestato ai sensi dell'art. 640-ter cod. pen. procedibile d'ufficio - Fatto posto in essere utilizzando il codice di accesso personale al conto banco-posta della  persona offesa - Integrata l'ipotesi aggravata di "furto o indebito utilizzo dell'identità digitale" - Fondatezza - Nozione di "identità digitale", che integra l'aggravante di cui all’art. 640-ter, comma terzo, cod. pen., non presupponente una procedura di validazione adottata dalla Pubblica amministrazione, ma applicabile anche nel caso di utilizzo di credenziali di accesso a sistemi informatici gestiti da privati - Reato in questione procedibile d’ufficio.

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