Cassazione penale, sez. I, 02/05/2023, n. 18216 [Concorrenza sleale - Famiglia camorristica contrapposta a clan concorrenti per il controllo delle attività estorsive su settori economici come quello edilizio e delle forniture casearie, per l'esercizio dell'usura e il reinvestimento dei proventi illeciti nel mercato finanziario e immobiliare]

Concorrenza sleale - Famiglia camorristica contrapposta a clan concorrenti per il controllo delle attività estorsive su settori economici come quello edilizio e delle forniture casearie, per l'esercizio dell'usura e il reinvestimento dei proventi illeciti nel mercato finanziario e immobiliare - Agenti di commercio reiteratamente intimiditi e diffidati dal procacciarsi clienti per la vendita di forniture di materiali da costruzione in via diretta ovvero senza la intermediazione della ditta indicata - Atti rientranti nella previsione dell'art. 513-bis cod. pen. e realizzati con l'aggravante ex art. 416 bis. 1 cod. pen. - Illecita concorrenza con minaccia o violenza nei confronti di vari imprenditori/rappresentanti del settore edile - Istanza di riesame - Accoglimento - Ricorso - Rigetto - Persistente operatività del clan.

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