3 luglio 2023
Cassazione penale, sez. I, 03/07/2023, n. 28293 [Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Condanna alla reclusione per il reato di cui agli artt. 423, 425 n. 2 e 4, 61 n. 5 cod. pen. - Prova della penale responsabilità dell'imputato consistente nella individuazione dell'autore del fatto, tramite videocamere di sorveglianza - Ricorso - Inutilizzabilità delle videoriprese]
Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Condanna alla reclusione per il reato di cui agli artt. 423, 425 n. 2 e 4, 61 n. 5 cod. pen. - Prova della penale responsabilità dell'imputato consistente nella individuazione dell'autore del fatto, tramite videocamere di sorveglianza - Ricorso - Inutilizzabilità delle videoriprese - Acquisizione dei filmati non avvenuta in modo tale da assicurarne la conservazione e impedirne l'alterazione - Non fondatezza - Filmati costituenti un mero documento e non qualificabili come “dato informatico” - Videoregistrazioni effettuate dai privati con telecamere di sicurezza e quelle degli impianti di sicurezza - Utilizzabilità dei filmati che, realizzati mediante videoriprese legittimamente effettuate, sono stati conservati per un tempo superiore a quello consentito dall'art. 11 del D.Lgs. n. 196/2003 - Carenza di prova della manipolazione dei video.
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