Cassazione penale, sez. II, 30/06/2023, n. 28279 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Soggetto condannato per aver commesso il reato di associazione per delinquere, nella qualità di promotore e organizzatore, finalizzata, alla commissione di delitti di truffa aggravata, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento e sostituzione di persona]

Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Soggetto condannato per aver commesso il reato di associazione per delinquere, nella qualità di promotore e organizzatore, finalizzata, alla commissione di delitti di truffa aggravata, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento e sostituzione di persona - Ricorso - Errata qualificazione giuridica dei fatti nella fattispecie di truffa aggravata, anziché nel delitto di frode informatica di cui all’art. 640 ter cod. pen. - Inammissibilità - Sussistenza di gravi indizi dell'esistenza della contestata associazione per delinquere - Acquisiti migliaia di dati relativi a potenziali persone offese, utilizzando programmi informatici in grado di raggiungere rapidamente e ripetutamente un numero elevato di vittime - Autoriciclaggio - Acquisto di monete virtuali.

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