Cassazione penale, sez. VI, 31/07/2023, n. 33482 [Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Decreto di sequestro preventivo emesso per il delitto di peculato continuato commesso da Cancelliere in servizio presso la Procura della Repubblica - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Inutilizzabilità degli esiti delle videoriprese]

Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Decreto di sequestro preventivo emesso per il delitto di peculato continuato commesso da Cancelliere in servizio presso la Procura della Repubblica - Istanza di riesame - Rigetto - Ricorso - Inutilizzabilità degli esiti delle videoriprese, unici elementi probatori su cui si è fondata la misura cautelare applicata - Rigetto - Istallazione del sistema di videosorveglianza autorizzata dal P.M. a seguito di segnalazione anonima e su richiesta della polizia giudiziaria - Comportamenti videoregistrati distinti in comunicativi e non comunicativi i - Videoriprese eseguibili presso il domicilio, luoghi riservati o luoghi pubblici o aperti al pubblico, per i quali non vi è alcuna aspettativa di riservatezza - Videocamere collocate nei locali di un ufficio giudiziario (Ufficio della Procura) da ritenere “luogo aperto al pubblico” - Video registrazioni in causa legittimamente disposte, effettuate, acquisite ed utilizzate a fini investigativi.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento