Cassazione penale, sez. II, 02/08/2023, n. 33959 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Soggetto imputato condannato per aver commesso rapine aggravate ed il furto di un’autovettura - Ricorso - Violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla acquisizione e valutazione dei risultati della geolocalizzazione - GPS attivato in "assenza di delega" del P.M. - Non fondatezza]

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Soggetto imputato condannato per aver commesso rapine aggravate ed il furto di un’autovettura - Ricorso - Violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alla acquisizione e valutazione dei risultati della geolocalizzazione - GPS attivato in "assenza di delega" del P.M. - Non fondatezza - Localizzazione degli spostamenti tramite sistema di rilevamento satellitare GPS (c.d. pedinamento elettronico) ritenuto mezzo di ricerca della prova atipico non implicante un accumulo massivo di dati sensibili da parte del gestore del servizio, ragion per cui le relative risultanze sono utilizzabili senza necessità di autorizzazione dell'autorità giudiziaria - Inapplicabilità della disciplina di cui all'art. 132, co. 3, del D.Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche, in tema di tabulati e dei principi affermati dalla CGUE in tema di data retention.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento