Cassazione civile (ord.), sez. III, 29/08/2023, n. 25433 [Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi - Affidamento di autovettura ad officina per riparazioni - Istanza per la risoluzione del contratto stipulato con l’officina convenuta, nonché la sua condanna al risarcimento del pregiudizio derivato dalla fornitura di pezzi di ricambio difettosi]

Tutela dei consumatori - Irregolarità, malfunzionamenti e disservizi  - Affidamento di autovettura ad officina per riparazioni - Istanza per la risoluzione del contratto stipulato con l’officina convenuta, nonché la sua condanna al risarcimento del pregiudizio derivato dalla fornitura di pezzi di ricambio difettosi o dalla loro erronea installazione - Richiamo all’art. 130, co. 7, del D.Lgs. n. 206/2005, in tema di rimedi a favore del compratore in caso di vendita di beni di consumo difettosi, applicabile ratione temporis, e agli artt. 1494 e 1495 cod. civ., in tema di risarcimento del danno per i vizi della cosa venduta - Accoglimento - Appello - Accoglimento - Ricorso - Inammissibilità - Tardività della denuncia dei vizi non solo con riferimento alla data in cui il riparatore aveva rilasciato la fattura relativa agli interventi effettuati e pagati, ma anche con riguardo alla data in cui lo stesso riparatore aveva effettuato la “perizia” riepilogativa degli stessi.

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