21 settembre 2023
Cassazione penale, sez. VI, 21/09/2023, n. 38679 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Reato di rivelazione di segreto di ufficio contestato ad esponente della magistratura - Assoluzione dichiarata nel giudizio di primo grado e confermata in appello - Ricorso del PG - Inammissibilità - Riservatezza e segretezza - Notizie d’ufficio che devono rimanere segrete]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Reato di rivelazione di segreto di ufficio contestato ad esponente della magistratura - Assoluzione dichiarata nel giudizio di primo grado e confermata in appello - Ricorso del PG - Inammissibilità - Riservatezza e segretezza - Notizie d’ufficio che devono rimanere segrete costituite dalle informazioni sottratte alla divulgazione in ogni tempo e nei confronti di chiunque nonché da quelle la cui diffusione (non preclusa in un momento successivo) sia vietata dalle norme sul diritto di accesso, perché effettuata senza il rispetto delle modalità previste ovvero nei confronti di soggetti non titolari del diritto a riceverle - Delitto non ravvisabile quando la notizia sia divenuta di dominio pubblico, né quando essa, sebbene ancora segreta, sia rivelata a persone appartenenti alla pubblica amministrazione autorizzate a riceverla.
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