Cassazione penale, sez. VI, 27/09/2023, n. 39342 [Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Reato di evasione continuata - Ricorso - Inutilizzabilità delle registrazioni effettuate con una telecamera installata in diverso procedimento penale, da cui evincere la prova della condotta di evasione - Autorizzazione asseritamente tardiva ed illegittima anche nel procedimento a quo]

Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Reato di evasione continuata - Ricorso - Inutilizzabilità delle registrazioni effettuate con una telecamera installata in diverso procedimento penale, da cui evincere la prova della condotta di evasione - Autorizzazione asseritamente tardiva ed illegittima anche nel procedimento a quo - Interferenza delle prove in questione con il diritto alla riservatezza ed al rispetto della vita privata - Inammissibilità - Immagini estrapolate da una videocamera installata sulla pubblica via - Utilizzabilità senza alcuna necessità di autorizzazione preventiva del giudice delle riprese eseguite in luoghi pubblici, aperti o esposti al pubblico per esigenze lavorative e non - Esclusa ogni intrusione tanto nella privata dimora, quanto nel domicilio, poiché i luoghi esposti al pubblico sono caratterizzati da uno spazio soggetto alla visibilità da parte di terzi.

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