Cassazione civile, sez. III, 28/09/2023, n. 27573 [Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Poste Italiane s.p.a ritenuta responsabile dell’indebito pagamento a persone diverse dal beneficiario - Attività di identificazione mediante riscontro di un documento di identità apparentemente autentico]

Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Poste Italiane s.p.a ritenuta responsabile dell’indebito pagamento a persone diverse dal beneficiario, le quali avevano falsamente dichiarato di essere i creditori dopo essersi presentate all’incasso munite di documenti di identità presumibilmente falsi, e di aver dovuto procedere ad un nuovo pagamento, per soddisfare i reali creditori - Istanza di risarcimento del danno subìto in ragione della duplicazione del pagamento - Accoglimento - Appello di Poste - Accoglimento - Ricorso - Rigetto - Fornita da Poste la prova di avere adoperato la dovuta diligenza professionale nell’identificazione delle persone presentatesi all’incasso - Attività di identificazione mediante riscontro di un documento di identità apparentemente autentico (esibito da persona in possesso del codice fiscale e della password per l’incasso comunicata dalla società ordinante il bonifico) ritenuta condotta perfettamente conforme al modello sociale di diligenza professionale, escludendo l’esigibilità dalla banca mandataria di ulteriori cautele.

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