Cassazione penale (ord.), sez. VI, 12/10/2023, n. 41379 [Concorrenza - Reato di turbata libertà degli incanti di cui all’art. 353 cod. pen. - Reato associativo e concorso di persone nel reato - Provato l'inserimento stabile ed organico in associazione camorristica e l’intimazione ad offerenti, tra cui imprenditori, di non partecipare ad aste immobiliari - Bene protetto dall'art. 353 cod. pen.]

Concorrenza - Reato di turbata libertà degli incanti di cui all’art. 353 cod. pen. - Reato associativo e concorso di persone nel reato - Provato l'inserimento stabile ed organico in associazione camorristica e l’intimazione ad offerenti, tra cui imprenditori, di non partecipare ad aste immobiliari - Ricorsi - Bene protetto dall'art. 353 cod. pen. rappresentato, non soltanto dalla libertà di partecipazione alle gare nei pubblici appalti o nelle licitazioni private, ma anche dalla libertà di chi vi partecipa di influenzarne l'esito, secondo la libera concorrenza e attraverso il gioco della maggiorazione delle offerte - Configurabilità, oltre al reato di cui all'art. 353 cod. pen., anche di quello di estorsione nella condotta di chi, con violenza o minaccia, allontani gli offerenti da una gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private - Nozione di danno patrimoniale di cui all'art. 629 cod. pen. comprensiva anche della perdita dell'aspettativa di conseguire un vantaggio economico - Questioni oggetto di rimessione

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