Cassazione penale, sez. V, 27/11/2023, n. 47531 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delitto di furto aggravato - Concorso di persone nel reato - Ricorso - Inutilizzabilità delle videoregistrazioni perché autorizzate in un diverso procedimento, rispetto al quale non si ritiene sussistere alcun collegamento con quello in esame in quanto afferente reati di altra natura]

Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Delitto di furto aggravato - Concorso di persone nel reato - Ricorso - Inutilizzabilità delle videoregistrazioni perché autorizzate in un diverso procedimento, rispetto al quale non si ritiene sussistere alcun collegamento con quello in esame in quanto afferente reati di altra natura, come quelli di rissa e lesioni - Inammissibilità - Manifesta infondatezza del ricorso, poiché basato su un’assunta equiparazione tra il regime di utilizzabilità delle intercettazioni e quello delle videoriprese, come quelle effettuate nella fattispecie - Comportamenti "comunicativi", intercettabili solo previo provvedimento di autorizzazione dell'autorità giudiziaria - Comportamenti "non comunicativi", utilizzabili senza alcuna necessità di autorizzazione preventiva dell'autorità giudiziaria se ripresi in luoghi pubblici, aperti al pubblico o esposti al pubblico - Videoriprese ricondotte nell'ambito di quelle "non comunicative", poiché esse si sono limitate a registrare la presenza in un deposito dei ricorrenti.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento