15 gennaio 2024
Cassazione penale, sez. V, 15/01/2024, n. 1788 [Trattamento dei dati personali - Social network - Consigliere comunale ritenuto responsabile della pubblicazione di un post offensivo della reputazione altrui sul proprio profilo Facebook - Reato di diffamazione - Ricorso - Omesso accertamento tecnico in ordine alla titolarità dell'indirizzo IP da cui risultano spediti i messaggi offensivi]
Trattamento dei dati personali - Social network - Consigliere comunale ritenuto responsabile della pubblicazione di un post offensivo della reputazione altrui sul proprio profilo Facebook - Reato di diffamazione - Ricorso - Omesso accertamento tecnico in ordine alla titolarità dell'indirizzo IP da cui risultano spediti i messaggi offensivi - Inammissibilità - Non necessario l’accertamento tecnico richiamato a condizione che il profilo "Facebook" sia attribuibile all'imputato sulla base di elementi logici, desumibili dalla convergenza di plurimi e precisi dati indiziari quali il movente, l'argomento del "forum" sul quale i messaggi sono pubblicati, il rapporto tra le parti, la provenienza del "post" dalla bacheca virtuale dell'imputato con utilizzo del suo "nickname" nonché l’assenza di denuncia di "furto di identità" da parte dell'intestatario del "profilo" sul quale vi è stata la pubblicazione dei "post" incriminati - Accertata l'assenza di pregresse denunce, da parte dell’imputato, di indebito utilizzo del proprio profilo Facebook da parte di sconosciuti.
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