Cassazione civile, sez. III, 29/12/2023, n. 36425 [Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Rapporto di conto corrente intrattenuto da una società con Poste Italiane s.p.a. - Poste ritenuta responsabile di aver pagato la somma bonificata non al soggetto indicato dalla società, bensì in favore di un terzo, che aveva falsamente dichiarato di essere il beneficiario del pagamento]

Trattamento dei dati personali - Dati bancari e finanziari - Rapporto di conto corrente intrattenuto da una società con Poste Italiane s.p.a. - Poste ritenuta responsabile di aver pagato la somma bonificata non al soggetto indicato dalla società, bensì in favore di un terzo, che aveva falsamente dichiarato di essere il beneficiario del pagamento esibendo un documento di identità con le generalità del beneficiario stesso - Società costretta ad effettuare un nuovo pagamento in favore del legittimo beneficiario - Domanda per il risarcimento del danno subito in ragione della duplicazione del pagamento - Accoglimento - Appello - Accoglimento - Ricorso - Improcedibilità - Fornita da Poste la prova di avere adoperato la dovuta diligenza professionale nella identificazione della persona presentatasi all’incasso - Identificazione delle persone fisiche tramite il riscontro del documento di identità di volta in volta esibito - Conservazione della copia riprodotta (del documento) solo in casi stabiliti selettivamente dalla legge e non oltre il tempo necessario in rapporto alle finalità perseguite (Delibera del Garante per la protezione dei dati personali del 27 ottobre 2005).

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