Cassazione civile (ord.), sez. I, 29/01/2024, n. 2586 [Concorrenza sleale - Domanda di risarcimento dei danni per concorrenza sleale fondata sullo storno di dipendenti e sullo sviamento di clientela posto in essere da ex dipendenti della società attrice che avevano costituito la società convenuta e iniziato l’esercizio di un’attività in concorrenza con quella dell’attrice]

Concorrenza sleale - Domanda di risarcimento dei danni per concorrenza sleale fondata sullo storno di dipendenti e sullo sviamento di clientela posto in essere da ex dipendenti della società attrice che avevano costituito la società convenuta e iniziato l’esercizio di un’attività in concorrenza con quella dell’attrice - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Violazione degli artt. 2598, n. 3, e 2600 cod. civ. - Sottrazione e trasferimento del know how aziendale - Attività dei dipendenti «infedeli» di procacciamento di dipendenti e di acquisizione di clientela per conto della costituenda società con l’espresso scopo di danneggiare la società di provenienza e determinarne la espulsione dal mercato - Inammissibilità - Generica deduzione dell’illecito e insussistenza di privative relative all’attività produttiva - Attività concorrenziale realizzata successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro - Mancata dimostrazione del danno - Concorrenza mediante distrazione di clienti di altra impresa ritenuta non illecita.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento