13 febbraio 2024
Cassazione penale, sez. II, 13/02/2024, n. 6333 [Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Confermata in appello la condanna dei reati di truffa (consumata e tentata) aggravata commessi da ispettore presso la Direzione territoriale del lavoro con la falsa attestazione della sua presenza in ufficio mediante la omessa timbratura del cartellino marcatempo]
Trattamento dei dati personali - Videosorveglianza - Confermata in appello la condanna dei reati di truffa (consumata e tentata) aggravata commessi da ispettore presso la Direzione territoriale del lavoro con la falsa attestazione della sua presenza in ufficio mediante la omessa timbratura del cartellino marcatempo - Ricorso - Contestata la legittimità dell’utilizzo, per l'affermazione di responsabilità per la truffa consumata, del filmato estrapolato dalle videocamere installate negli adiacenti locali, perché conservato per un tempo superiore a quello consentito dalla normativa in tema di privacy e in difetto di una specifica richiesta dell'autorità giudiziaria in relazione a un'attività investigativa in corso - Non fondatezza - Tutela accordata dalla legge alla riservatezza da ritenere non assoluta e recessiva dinanzi alle esigenze di tutela della collettività e, in specie, alle esigenze di accertamento probatorio proprie del processo penale.
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