Cassazione civile, sez. I, 26/02/2024, n. 4975 [Concorrenza sleale - Domanda di concessionaria per l’attività di raccolta delle scommesse sportive volta ad ottenere la condanna per concorrenza sleale di franchisee di noto franchising internazionale, che aveva iniziato ad esercitare analoga attività, all’interno del medesimo Comune, benché privo dei necessari titoli abilitativi - Accoglimento]

Concorrenza sleale - Domanda di concessionaria per l’attività di raccolta delle scommesse sportive volta ad ottenere la condanna per concorrenza sleale di franchisee di noto franchising internazionale, che aveva iniziato ad esercitare analoga attività, all’interno del medesimo Comune, benché privo dei necessari titoli abilitativi - Accoglimento - Appello - Accoglimento - Ricorso principale ed incidentale - Violazione  degli artt. 2598, n. 3, cod. civ., 49 e 56 T.F.U.E. per avere la sentenza impugnata escluso la responsabilità degli originari convenuti sul fondamento della insussistenza di un loro obbligo di munirsi della concessione statale e della licenza al fine di esercitare l’attività di raccolta delle scommesse - Accoglimento del ricorso principale e rigetto del ricorso incidentale - Franchisor inglese escluso dalla gara espletata per l’assegnazione delle concessioni per l’esercizio delle scommesse su competizioni sportive, poiché, quale operatore avente la veste di società di capitali quotata nei mercati regolamentati, non poteva (all’epoca) ottenere una concessione per i giochi d’azzardo.

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