• Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione -Radiotelevisione, diritti televisivi, editoria e stampa, servizi pubblicitari

14 marzo 2024

Cassazione penale, sez. V, 14/03/2024, n. 10855 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Offesa alla reputazione altrui nel corso di colloquio con più persone in cui veniva narrato quanto appreso da articolo di stampa - Soggetto offeso accusato di aver evaso le imposte e di altre gravi condotte - Delitto di diffamazione - Elemento soggettivo del reato]

Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Offesa alla reputazione altrui nel corso di colloquio con più persone in cui veniva narrato quanto appreso da articolo di stampa - Soggetto offeso accusato di aver evaso le imposte e di altre gravi condotte - Delitto di diffamazione - Imputato assolto in appello perché il fatto non costituisce reato - Ricorso - Evidente la volontà dell'imputato di ledere l'onore della persona offesa - Motivo di ricorso fondato in quanto la sentenza non risponde al requisito di sostenibilità di una ricostruzione alternativa plausibile, in tema di dolo - Dolo di diffamazione - Elemento soggettivo del reato costituito dal dolo generico, che può anche assumere la forma del dolo eventuale - Uso consapevole, da parte dell'agente, di parole ed espressioni socialmente interpretabili come offensive, ossia adoperate in base al significato che esse vengono oggettivamente ad assumere, non essendo richiesto che sussista l'"animus iniurandi vel diffamandi".

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento