• Concorrenza sleale -Attività professionali

7 marzo 2024

Cassazione civile (ord.), sez. I, 07/03/2024, n. 6127 [Concorrenza sleale - Domanda di titolari di studio associato di commercialisti per ottenere il risarcimento dei danni derivanti dal recesso di ex socia, ritenuta responsabile di aver illecitamente sottratto clientela allo studio in violazione dell’art. 2598 cod. civ. - Rigetto - Mancanza del requisito soggettivo della qualità di imprenditore]

Concorrenza sleale - Domanda di titolari di studio associato di commercialisti per ottenere il risarcimento dei danni derivanti dal recesso di ex socia, ritenuta responsabile di aver illecitamente sottratto clientela allo studio in violazione dell’art. 2598 cod. civ. - Rigetto - Mancanza del requisito soggettivo della qualità di imprenditore in capo agli attori, con la conseguente esclusione della possibilità di configurare un’ipotesi di concorrenza sleale - Appello - Rigetto - Illecito concorrenziale disegnato dalla norma di cui all’art. 2598 cod. civ e legittimazione attiva e passiva all’azione presupponenti un rapporto di concorrenza fra due (o più) imprenditori - Attività svolte dall’associazione professionale non rientranti all’interno delle attività imprenditoriali - Non previsti divieti di concorrenza nei confronti dei professionisti che recedano da associazioni professionali, rimettendo l’ordinamento alla libera scelta degli associati la possibilità di prevedere simili clausole, mancanti nella specie - Ricorso - Rigetto.

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento