2 aprile 2024
Cassazione civile, sez. L, 02/04/2024, n. 8685 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Domanda del lavoratore per ottenere da società il pagamento delle differenze retributive maturate nel rapporto di lavoro intercorso - Ritenuta non valida la notifica dell’atto all’indirizzo pec dell’Ordine degli Avvocati a cui appartiene il curatore speciale della società]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Domanda del lavoratore per ottenere da società il pagamento delle differenze retributive maturate nel rapporto di lavoro intercorso - Rigetto - Appello - Ritenuta non valida la notifica dell’atto all’indirizzo pec dell’Ordine degli Avvocati a cui appartiene il curatore speciale della società - Giudizio dichiarato estinto - Ricorso - Accoglimento - Richiamo all’art. 3 bis L. n. 53/94 - Notificazione telematica eseguita mediante pec all’indirizzo risultante da pubblici elenchi - Parere del Garante della privacy del 27.10.2021 - Atti non notificabili presso la casella di posta certificata assegnata dal Consiglio dell’Ordine di appartenenza per esigenze di riservatezza del destinatario - Non rilevabili profili di privacy nella fattispecie in esame in quanto trattasi di incarico conferito dall’Autorità giudiziaria connesso alla professione di avvocato svolto dalla nominata - Alcuna preclusione ostativa, in relazione agli aspetti della natura privatistica dell’incarico e del contenuto degli atti, può rilevarsi in ordine alla notifica effettuata alla professionista presso l’indirizzo pec presente nel Registro del Consiglio dell’Ordine di appartenenza.
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