Cassazione penale, sez. II, 03/04/2024, n. 13559 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Reato di riciclaggio - Riqualificazione del fatto in appello ai sensi dell'art. 640-ter cod. pen. - Reato di frode informatica - Ricorso - Contestata la ritenuta sussistenza dell'aggravante di furto o indebito utilizzo di identità digitale - Rigetto]

Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Reato di riciclaggio - Riqualificazione del fatto in appello ai sensi dell'art. 640-ter cod. pen. - Reato di frode informatica - Ricorso - Contestata la ritenuta sussistenza dell'aggravante di furto o indebito utilizzo di identità digitale - Rigetto - Imputato responsabile di aver utilizzato, carpendola senza autorizzazione, la chiavetta elettronica appartenente al titolare del conto corrente, che produce il codice per effettuare l'operazione di bonifico tramite sistema di banca multicanale, così stornando indebitamente somme di denaro - Uso non autorizzato delle credenziali di accesso al conto inerenti alla persona del suo titolare - Nozione di "identità digitale" - Applicabilità della predetta aggravante sia alle procedure di validazione adottate dalla Pubblica amministrazione (SPID, CIE, firma digitale), sia nel caso di utilizzo di credenziali di accesso a sistemi informatici gestiti da privati (servizi di home banking o piattaforme di vendita on line).

Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento