28 marzo 2024
Cassazione penale, sez. V, 28/03/2024, n. 13018 [Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto di perquisizione locale e informatica e sequestro di dispositivi informatici - Istanza di riesame - Violazione dei canoni di proporzionalità e pertinenza - “Dato informatico” sottoponibile a sequestro]
Trattamento dei dati personali - Dati giudiziari - Decreto di perquisizione locale e informatica e sequestro di dispositivi informatici - Istanza di riesame - Violazione dei canoni di proporzionalità e pertinenza - Inammissibilità - Ricorso - Sequenza procedimentale della perquisizione informatica costituita da formazione della copia forense, ricerca di dati informatici per parole chiave e sequestro dei dati informatici - “Dato informatico” sottoponibile a sequestro a prescindere dal supporto dove lo stesso è incorporato - Rilevanza del "patrimonio informativo" sequestrato - Mera reintegrazione nella disponibilità della cosa non atta ad eliminare il pregiudizio conseguente al mantenimento del vincolo su specifici contenuti rispetto al contenitore, incidente sul diritto alla riservatezza o sul diritto al segreto, entrambi meritevoli di tutela - Inammissibilità - Non evidenziato in alcun modo un pregiudizio ai fini della successiva impugnazione derivante dalla effettiva conoscibilità dei dati sequestrati unicamente con la formazione dei supporti informatici all'esito della ricerca per parole chiave.
Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti, altrimenti clicca qui per richiedere una PROVA GRATUITA!
Inoltre puoi:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento