10 aprile 2024
Cassazione penale, sez. VI, 10/04/2024, n. 14870 [Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la responsabilità degli imputati, anche agli effetti civili, per il delitto di diffamazione ascritto in riferimento all'esposto al Consiglio Notarile - Ricorso - Riferimento nell'esposto ai "comportamenti penalmente rilevanti" del notaio]
Trattamento dei dati personali - Diritto all’informazione e all’espressione - Confermata in appello la responsabilità degli imputati, anche agli effetti civili, per il delitto di diffamazione ascritto in riferimento all'esposto al Consiglio Notarile - Ricorso - Riferimento nell'esposto ai "comportamenti penalmente rilevanti" del notaio posti in essere ai danni dei ricorrenti - Fondatezza - Delitto di diffamazione integrato da un esposto rivolto ad un Ordine professionale, a condizione che non ricorra la generale causa di giustificazione ex art. 51 cod. pen., "sub specie" di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche, allorché i fatti esposti siano veri o ritenuti tali, ancorchè erroneamente, dall’autore dell’esposto - Espressioni utilizzate nell’esposto non di per sé offensive, essendo rappresentazione del personale convincimento della rilevanza penale dei comportamenti denunciati, senza che sia stato travalicato il confine del corretto esercizio del diritto di critica.
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