Cassazione civile (ord.), sez. II, 26/03/2024, n. 8194 [Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Contratto di appalto - Decreto ingiuntivo, emesso a favore dell’impresa appaltatrice, per ottenere il saldo del corrispettivo dovuto dal committente - Giudizio radicato dall’appaltatrice presso il foro del committente consumatore, senza avvalersi della clausola compromissoria convenuta]

Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali - Contratto di appalto - Decreto ingiuntivo, emesso a favore dell’impresa appaltatrice, per ottenere il saldo del corrispettivo dovuto dal committente - Giudizio radicato dall’appaltatrice presso il foro del committente consumatore, senza avvalersi della clausola compromissoria convenuta - Opposizione - Eccepita dal consumatore la clausola arbitrale - Accoglimento dell’eccezione - Accertata validità della clausola compromissoria convenuta dalle parti nel contratto di appalto in quanto non predisposta su moduli prestampati ma specificamente contrattata dalle parti e operante perché invocata dallo stesso consumatore opponente - Devoluzione ad arbitro della cognizione della domanda della società - Revoca del d.i. - Ricorso per regolamento necessario di competenza - Inammissibilità - Impresa non legittimata ad impugnare la statuizione giudiziale perché la nullità di protezione della clausola derogatoria al foro del consumatore non è prevista dal legislatore nel suo interesse.

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