• Concorrenza - Aspetti generali -Commercio

23 aprile 2024

Cassazione penale, sez. II, 23/04/2024, n. 16995 [Concorrenza - Confermata in appello la condanna degli imputati per la commissione dei delitti di cui agli artt. 110, 513 bis e 629 cod. pen. - Concorso di persone nel delitto di concorrenza illecita con violenza o minaccia aggravata dal metodo e dall'agevolazione mafiosa - Configurabilità del reato di cui all'art. 513-bis cod. pen.]

Concorrenza - Confermata in appello la condanna degli imputati per la commissione dei delitti di cui agli artt. 110, 513 bis e 629 cod. pen. - Concorso di persone nel delitto di concorrenza illecita con violenza o minaccia aggravata dal metodo e dall'agevolazione mafiosa - Condotta illecita posta in essere al fine di conseguire il profitto conseguente dall'attività di ritiro degli oli esausti presso gli operatori commerciali - Ricorso - Rigetto - Necessario ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 513-bis cod. pen. il compimento di atti di concorrenza che, posti in essere nell'esercizio di un'attività commerciale, industriale o comunque produttiva, siano connotati da violenza o minaccia e idonei a contrastare od ostacolare la libertà di autodeterminazione dell'impresa concorrente - Integrante il delitto di cui all'art. 513-bis cod. pen. la condotta tesa a sovvertire il normale svolgimento delle attività imprenditoriali attraverso comportamenti violenti che incidono direttamente sul funzionamento dell'impresa.

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