15 maggio 2024
Cassazione penale, sez. II, 15/05/2024, n. 19138 [Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Confermata in appello la condanna del soggetto imputato per avere realizzato, in concorso con altri soggetti, separatamente giudicati, il reato di frode informatica ex art. 640-ter, terzo comma, cod. pen., con indebito utilizzo dell'altrui identità]
Trattamento dei dati personali - Reati informatici - Confermata in appello la condanna del soggetto imputato per avere realizzato, in concorso con altri soggetti, separatamente giudicati, il reato di frode informatica ex art. 640-ter, terzo comma, cod. pen., con indebito utilizzo dell'altrui identità, in danno di legale rappresentante di una società - Deviazione del bonifico effettuato dall’offeso in favore di una società, quale sua reale creditrice, sul conto dell’imputato il quale aveva dapprima trasferito l'intero ammontare su altro conto corrente, ugualmente intestato a se stesso, e poi, in difetto di qualsivoglia rapporto sottostante, aveva accreditato la somma sul conto di un terzo - Ricorso - Inammissibilità - Mala fede del ricorrente desunta dal fatto che lo stesso si fosse prestato ad aprire un conto corrente bancario sul quale far transitare i proventi di attività truffaldine - Riqualificazione del fatto nel reato di frode informatica in concorso, assai meno grave di quello di riciclaggio originariamente contestato.
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